Pippo Baudo e il legame con Militello: un omaggio al borgo siciliano
La figura di Pippo Baudo, noto conduttore televisivo italiano nato a Militello in Val di Catania nel 1936, rimane strettamente connessa alle sue radici siciliane. Il suo rapporto con il paese natale emerge chiaramente dalle sue parole e dalle scelte fatte fino alla fine della sua vita. Il funerale si terrà mercoledì 20 agosto nella chiesa di Santa Maria della Stella, luogo scelto per l’ultimo saluto, evento che sarà trasmesso in diretta su Rai1 e seguito da speciali televisivi dedicati.
Il valore culturale e architettonico di Militello in Val Di Catania
Militello è un borgo che si distingue per la sua ricchezza storica e artistica. Situato nella provincia di Catania, conta meno di 7000 abitanti ed è riconosciuto come uno dei “Borghi più Belli d’Italia” dal 2002. Fa parte del patrimonio mondiale Unesco grazie al suo eccezionale barocco, tipico della Val di Noto, area nota per la concentrazione unica di edifici barocchi siciliani.
Il paese ospita tre parrocchie principali: San Benedetto, Santissimo Salvatore e Santa Maria della Stella, quest’ultima scelta da Baudo per le esequie. La presenza di una villa comunale curata e ampi spazi verdi contribuisce all’immagine del borgo come una piccola città ricca di storia e natura. Tra gli elementi naturali più apprezzati ci sono le cascate dell’Oxena, meta turistica internazionale situata nelle campagne circostanti.
Il legame personale tra Pippo Baudo e il suo paese natale
Baudo ha sempre mostrato orgoglio verso Militello definendolo un “borgo bellissimo” che meritava attenzione a livello nazionale. Nel 2025 il paese è stato eletto “Borgo dei borghi”, titolo assegnato tramite votazione popolare durante la trasmissione televisiva Kilimangiaro su Rai3, evento promosso dallo stesso conduttore.
Figlio unico dell’avvocato Giovanni Baudo e Innocenza Pirracchio, Pippo tornava spesso nel suo paese per incontrare amici d’infanzia e rivivere luoghi familiari come la storica salumeria dove era solito mangiare panini con mortadella, uno dei suoi cibi preferiti fin da bambino quando faceva il chierichetto.
Il Comune ha dedicato a Baudo numerosi post commemorativi sui canali social ufficiali mostrando immagini dalla sua infanzia fino alla carriera recente. Non mancano già proposte pubbliche per intitolargli strade o piazze in segno di riconoscimento.
Le celebrazioni funebri e l’organizzazione degli eventi
Le esequie saranno trasmesse in diretta da Rai1 a partire dalle ore 15:30 del 20 agosto fino alle 18:10; seguirà poi uno speciale su Retequattro condotto da Monica Bertini dedicato all’addio a Pippo Baudo.
L’affluenza prevista ai funerali ha spinto Trenitalia – gruppo FS – ad aumentare i collegamenti bus tra le stazioni principali interessate , in collaborazione con la Regione Siciliana che coordina i servizi locali.
Al momento non è stato comunicato se sono previste ulteriori iniziative ufficiali o commemorazioni pubbliche nelle settimane successive al funerale.
