Le città ospitanti e la struttura del torneo

di Ivan Rossi

Città ospitanti e organizzazione del torneo in evidenza - Ilvaporetto.com

L’Italia si prepara a ospitare l’Europeo maschile di pallavolo 2026, un evento che coinvolgerà quattro città del Paese e tre nazioni partner. La manifestazione rappresenta un appuntamento importante per il volley europeo e una vetrina significativa per le squadre partecipanti, con la nazionale italiana pronta a scendere in campo in una cornice nuova rispetto alle edizioni precedenti.

Quattro città italiane saranno sedi delle partite dell’Europeo maschile 2026: Napoli, Modena, Torino e Milano. Queste località accoglieranno le varie fasi della competizione, comprese le finali. Il torneo sarà co-organizzato da Italia, Bulgaria, Finlandia e Romania, ma tutte le partite italiane si disputeranno nelle quattro città citate.

Il 10 settembre gli azzurri inizieranno il loro cammino a Napoli, dove in Piazza Plebiscito verrà allestita un’arena temporanea per ospitare la partita inaugurale. Si tratta della prima volta che questa piazza storica diventa sede di una gara di pallavolo internazionale. Dopo l’esordio napoletano, il girone A – quello degli azzurri – proseguirà al PalaPanini di Modena, impianto noto come una delle culle storiche della pallavolo italiana.

Le fasi successive prevedono ottavi e quarti di finale al Palavela di Torino; alcune partite si svolgeranno anche a Varna in Bulgaria. Le finali avranno luogo nella nuova Arena Santa Giulia di Milano, struttura avveniristica già prevista come sede ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. L’Italia ha già ospitato questo campionato diverse volte nella sua storia: nel 1948 , 1971, 2005, 2015 e più recentemente nel 2023.

Contesto organizzativo e significato sportivo

L’Europeo maschile è uno dei principali tornei continentali nel panorama della pallavolo internazionale. La competizione coinvolge squadre europee che si sfidano per il titolo continentale e per ottenere qualificazioni importanti: la vincitrice otterrà infatti l’accesso diretto ai Giochi Olimpici estivi di Los Angeles 2028.

Il sorteggio per definire i gironi è programmato il 4 ottobre alle ore 20:45 presso il Castello Svevo di Bari. Al momento non sono stati comunicati ulteriori dettagli sul formato esatto o sulle modalità precise del sorteggio.

La scelta delle sedi riflette sia motivazioni sportive sia logistiche: Napoli offrirà un debutto scenografico con un’arena temporanea nel cuore storico della città; Modena rappresenta uno dei poli tradizionali della pallavolo italiana; Torino dispone di strutture consolidate per eventi sportivi internazionali; Milano chiuderà con una struttura moderna pensata anche per eventi futuri legati allo sport olimpico.

Commenti ufficiali e prospettive future

Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo , Giuseppe Manfredi, ha sottolineato l’importanza dell’evento definendolo “una manifestazione prestigiosa divenuta negli anni sempre più competitiva ed entusiasmante”. Ha evidenziato come l’edizione numero 34 prometta “grandi emozioni” grazie anche alla novità dell’arena napoletana in Piazza Plebiscito.

Dal canto suo il presidente della Confederazione Europea Volleyball , Roko Sikirić, ha rimarcato la reputazione dell’Italia nell’organizzazione degli eventi internazionali sottolineando che le quattro città ospitanti sono “incredibilmente iconiche”. Secondo Sikirić questa combinazione garantirà un EuroVolley memorabile che potrà elevare ulteriormente lo status dello sport tra giocatori e tifosi.

Al momento non sono stati resi noti dettagli su eventuali iniziative collaterali o programmi specifici rivolti al pubblico durante i giorni del torneo né informazioni precise riguardo alla capienza delle arene temporanee o alle misure organizzative adottate dalle singole città ospitanti.