La rinascita del Livorno dopo anni di crisi
La stagione numero 110 del Livorno Calcio è iniziata con l’obiettivo di consolidare la propria posizione in Serie C, categoria riconquistata dopo anni difficili. La squadra ambisce a un piazzamento stabile nella parte sinistra della classifica, che potrebbe aprire la strada a traguardi più ambiziosi. Questa fase segna una nuova era per il club amaranto, noto per la passione dei suoi tifosi e per i ricordi legati ai tempi della Serie A con protagonisti come Lucarelli e Protti.
Il Livorno ha attraversato un periodo complesso dopo l’ultima apparizione in Serie A nella stagione 2013-14, quando affrontò avversari di alto profilo come Tevez, Milito e Higuain. Successivamente il club ha vissuto una crisi profonda culminata nel 2021 con la retrocessione in Serie D, seguita dalla mancata iscrizione al campionato e dal fallimento societario. Da questa situazione critica è nata una nuova realtà sportiva: il Livorno è ripartito dall’Eccellenza risalendo rapidamente fino alla Serie D. L’anno scorso ha affidato la guida tecnica a Paolo Indiani, allenatore esperto con undici campionati vinti alle spalle, che ha condotto la squadra alla promozione in Serie C prima di trasferirsi al Grosseto.
I protagonisti della squadra: Dionisi e Rossetti
La leadership tecnica e sportiva passa ora nelle mani di giocatori chiave come Federico Dionisi, attaccante classe 1987 ed unico reduce dall’ultima esperienza amaranto in Serie A. Dionisi ha segnato 18 gol tra campionato e Poule Scudetto nella scorsa stagione, contribuendo anche alla conquista del titolo nazionale dilettanti da parte del Livorno. Al suo fianco rimane un altro elemento fondamentale dell’attacco: Simone Rossetti, autore di 14 gol nelle prime cinque partite stagionali. Il capitano uscente è stato invece Andrea Luci, bandiera della squadra dal 2010 al 2020 che si è ritirato dopo aver aiutato il club a tornare tra i professionisti.
Nuovi innesti e rinnovamento dell’identità visiva
Tra le novità più rilevanti c’è l’arrivo di giovani talenti toscani già noti nel panorama calcistico regionale. Tra questi spicca il portiere classe 2005 Jacopo Seghetti, proveniente dall’Empoli dove si era distinto nella Coppa Italia Primavera; inoltre è stato ingaggiato l’attaccante Antonio Cioffi , ex Fiorentina con esperienza anche in squadre minori come Rimini. Sul fronte dell’identità visiva, il club ha affrontato una contestazione popolare riguardo al nuovo logo presentato durante l’estate. Dopo un sondaggio rivolto ai tifosi tramite i canali ufficiali social, è stata scelta una versione storica dello stemma che richiama quello utilizzato nei festeggiamenti dei centodieci anni dalla fondazione: lo scudetto include lo stemma cittadino sul cuore della maglia insieme a uno scudo fiammante centrale.
Al momento non è stato comunicato altro riguardo alle strategie societarie future o ad eventuali ulteriori rinforzi per completare la rosa in vista delle prossime gare ufficiali della stagione corrente.
