Anastasio chiude il Festival Adriatico Mediterraneo 2025 ad Ancona con il concerto su “Le macchine non possono pregare”

di Chiara Moretti

Anastasio chiude il Festival Adriatico Mediterraneo 2025 ad Ancona con il live di “Le macchine - Ilvaporetto.com

Anastasio, il rapper napoletano che tutti conoscono per la vittoria a X Factor e le partecipazioni a Sanremo, sarà il protagonista della serata finale del Festival Adriatico Mediterraneo 2025. Il 30 agosto sarà sul palco della Mole Vanvitelliana di Ancona con un concerto dedicato al suo ultimo album, un progetto nato in cinque anni che mette al centro il rapporto tra uomo e tecnologia, mescolando storia e visioni distopiche del futuro. Questo evento anticipa la tournée invernale dell’artista, che unisce musica e teatro.

Anastasio e “Le macchine non possono pregare”: un viaggio tra passato e futuro

“Le macchine non possono pregare” è un album nato lentamente, in cinque anni di lavoro intenso. Dodici tracce divise in due parti: la prima guarda alla storia, la seconda si spinge in un futuro distopico. Anastasio ha cercato di far sì che la musica cambiasse in base ai temi di ogni brano, costruendo un percorso sonoro che guida l’ascoltatore a riflettere.

Al centro c’è il rapporto uomo-macchina, visto con occhio critico ma profondo. Il rapper racconta come la tecnologia stia cambiando non solo il nostro modo di vivere, ma anche le relazioni umane. Nel suo racconto c’è un patto ambiguo: l’uomo dà potere alla macchina, ma a un prezzo alto. Oggi, secondo Anastasio, vediamo sempre più persone che diventano “macchine” e macchine che assumono tratti umani, con un isolamento sociale crescente e un allontanamento dalla natura. È come se i sentimenti e lo spirito si spegnessero, e la preghiera – intesa come momento spirituale – fosse un privilegio ormai perso.

Il concept richiama anche un tema classico della fantascienza: la ribellione degli automi contro l’uomo. Anastasio coglie la sofferenza di questa lotta, dove la perdita di umanità colpisce entrambi.

Il concerto ad Ancona: musica, racconto e anticipazione del tour teatrale

Il 30 agosto 2025 Anastasio salirà per la prima volta sul palco della Mole Vanvitelliana ad Ancona. Insieme a lui ci sarà il dj e bassista Stefano Bruno, e non si tratterà di un concerto “standard”. Sarà piuttosto un’esperienza narrativa: canterà sei brani del suo ultimo album e sei successi del passato, come “Correre”, “La fine del mondo” e “Generale”. Tra una canzone e l’altra, spiegherà il significato dei testi, raccontando in modo diretto la sua musica e il suo sguardo sul mondo.

Ogni suo live è diverso, perché Anastasio decide di volta in volta come modulare la scaletta in base all’atmosfera e al pubblico. La serata di Ancona sarà un mix di musica e parole, con un coinvolgimento diretto di chi ascolta.

In più, questo concerto anticipa il tour invernale che partirà nei mesi di ottobre e novembre. In quei live, l’artista sarà affiancato da un attore, trasformando lo spettacolo in una sorta di teatro musicale. Verrà così raccontata la trasformazione inquietante in cui uomini e macchine si mescolano, in un equilibrio fragile e preoccupante. La fusione tra teatro e musica è la scelta di Anastasio per affrontare questi temi in modo più profondo, andando oltre il semplice concerto.

Festival Adriatico Mediterraneo 2025: cultura, territorio e tradizioni

Il Festival Adriatico Mediterraneo arriva quest’anno alla diciannovesima edizione e si svolge ad Ancona dal 24 agosto all’11 settembre. La rassegna coinvolge un pubblico vario grazie a un programma che spazia tra musica, mostre, proiezioni e incontri culturali. Il filo conduttore di questa edizione è la cultura della Macedonia del Nord, che rinsalda i legami tra le popolazioni e le tradizioni del mare Adriatico e del Mediterraneo.

Il concerto di Anastasio chiude questa manifestazione, puntando i riflettori sulla musica contemporanea e su temi di grande attualità legati a tecnologia e società. La scelta della Mole Vanvitelliana, uno dei simboli storici di Ancona, dà ancora più valore all’evento, creando un dialogo tra passato e presente, tra arte e riflessione sociale.

Il 30 agosto sarà una giornata in cui si incontreranno tante energie: quella di un artista che da anni usa la musica per raccontare la realtà, quella di un evento che vuole essere un punto di riferimento culturale, e quella della città di Ancona, che ospita uno degli appuntamenti più importanti dell’estate.