Giornata Del Panorama 2025: quindici luoghi FAI aperti in nove regioni per scoprire i paesaggi d’Italia
Domenica 7 settembre 2025 torna la Giornata del Panorama, giunta alla sua dodicesima edizione. L’evento, organizzato dal FAI insieme alla Fondazione Zegna, invita a scoprire i paesaggi italiani attraverso 15 siti aperti in nove regioni, spaziando dalla montagna al mare, tra storia, natura e cultura. Una giornata pensata per far vivere da vicino l’ambiente che circonda i beni protetti dal FAI, con attività per tutte le età.
Un viaggio tra storia e natura nei paesaggi italiani
Domenica 7 settembre si riaccendono i riflettori sulla Giornata del Panorama, con quindici luoghi aperti al pubblico in tutta Italia. L’iniziativa, nata nel 2014 grazie al FAI e alla Fondazione Zegna, vuole far conoscere i diversi volti del territorio nazionale. Si potrà ammirare il panorama da castelli medievali, ville storiche, abbazie e aree naturali, mettendo in luce la varietà di scenari che vanno dalle montagne alle coste, attraversando città d’arte e campagne.
L’idea è invitare a fermarsi, a guardare con più attenzione ciò che ci circonda, per riscoprire la ricchezza del paesaggio italiano. Un’occasione per passare dai colli dove Leopardi scrisse ‘L’Infinito’ agli scorci sul mare della Liguria, passando per ambienti rurali e luoghi d’arte con un’identità ben precisa. Le mete coinvolte coprono un ampio territorio, raccontando la molteplicità del patrimonio paesaggistico italiano.
Dove andare: la mappa dei beni FAI e le regioni coinvolte
Per l’edizione 2025 sono quindici i beni FAI aperti in nove regioni. In Piemonte si potranno visitare il Castello e Parco di Masino a Caravino, la Collezione Enrico di Villa Flecchia a Magnano e il Castello della Manta a Manta. In Liguria aprono le porte l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, il Podere Lovara e Villa Rezzola tra Levanto e Lerici.
La Lombardia partecipa con Palazzo Moroni a Bergamo e la Torre del Soccorso a Tremezzina; il Veneto con Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia; il Trentino con il Castello di Avio a Sabbionara d’Avio. Dal centro Italia si potranno visitare l’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati e Villa Gregoriana a Tivoli. Il Sud è rappresentato dalla Baia di Ieranto a Massa Lubrense, mentre in Sardegna apriranno le Saline Conti Vecchi di Assemini e la Batteria Militare Talmone a Palau. Infine, c’è l’Oasi Zegna a Trivero Valdilana, in provincia di Biella, un’area protetta che unisce tutela e fruizione della natura.
Questi luoghi sono stati scelti perché raccontano storie diverse, tra paesaggi naturali incontaminati e cornici urbane o monumentali. Un percorso per chi vuole scoprire territori poco conosciuti ma ricchi di fascino.
Cosa fare: attività e esperienze per immergersi nel panorama
Durante la Giornata del Panorama, chi partecipa potrà scegliere tra molte attività pensate per conoscere a fondo i paesaggi. Ci saranno passeggiate guidate da esperti, trekking al tramonto, osservazioni naturalistiche e marine, che mostrano i luoghi sotto luci e prospettive diverse. Le visite guidate raccontano anche la storia e la cultura del territorio, spiegando come il paesaggio si è trasformato e quali sono le sue peculiarità.
Non mancheranno momenti pensati per le famiglie, con laboratori creativi e racconti adatti anche ai bambini. Concerti e performance arricchiscono il programma, offrendo un modo diverso di sentire lo spazio intorno, unendo arte e natura.
Nelle aree naturali si organizzano escursioni per scoprire piante e animali del posto, mentre chi preferisce può semplicemente godersi la vista da punti panoramici o partecipare alle attività didattiche. L’obiettivo è mettere i visitatori in contatto diretto con la varietà del territorio italiano, per far crescere la consapevolezza del paesaggio come patrimonio da conoscere e proteggere.
Fai e Fondazione Zegna: insieme per tutelare e valorizzare
Il FAI, promotore dell’evento, è un’associazione che da anni si impegna a proteggere il patrimonio culturale e ambientale italiano. La Giornata del Panorama vuole accendere l’attenzione sul paesaggio, visto come parte fondamentale dell’identità del Paese. In tutti questi anni ha aperto luoghi normalmente chiusi e organizzato attività per far guardare i territori con occhi nuovi.
La Fondazione Zegna collabora da tempo con il FAI in progetti di tutela e valorizzazione, come l’Oasi Zegna nel Biellese. Qui si pratica una gestione sostenibile, che unisce la conservazione dei boschi allo sviluppo di un turismo rispettoso dell’ambiente. Nel contesto della Giornata del Panorama, l’Oasi è un esempio importante di equilibrio tra uomo e natura nel panorama piemontese.
L’impegno di FAI e Fondazione Zegna sottolinea quanto sia importante preservare questi luoghi e renderli accessibili. Storia, arte e natura si incontrano in un’esperienza che aiuta a capire quanto il paesaggio influenzi la vita e la cultura delle comunità italiane. La Giornata del Panorama 2025 conferma così la volontà di mantenere vivi questi posti, offrendo a tutti la possibilità di scoprirli con curiosità e rispetto.
