A settembre tivùsat porta su mezzo una rassegna dedicata a Shostakovich, Pärt, Savall e Monsangeon

di Chiara Moretti

Settembre su tivùsat: omaggio a Shostakovich, Pärt, Savall e Monsangeon - Ilvaporetto.com

La piattaforma satellitare tivùsat arricchisce la sua offerta musicale per settembre con una programmazione esclusiva sul canale Mezzo. Tra opere liriche, sinfonie e documentari si celebrano figure fondamentali della musica classica e contemporanea, tra cui Dimitri Shostakovich nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa e Arvo Pärt per i suoi novant’anni. Il programma mette in luce anche Jordi Savall, violista e direttore d’orchestra, e Bruno Monsaingeon, regista specializzato in documentari musicali. Questa proposta permette agli appassionati di fruire gratuitamente di eventi di alto livello culturale semplicemente con parabola e decoder attivi.

retrospettiva su dimitri shostakovich nel segno di opere chiave e grandi sinfonie

Tivùsat dedica una parte consistente della sua programmazione di settembre a Dimitri Shostakovich, figura centrale della musica del Novecento. Nel 2025 scocca il cinquantesimo anniversario dalla morte del compositore russo, la cui opera riflette le tensioni della vita politica e sociale nell’Unione Sovietica. Mezzo propone un’ampia retrospettiva che comprende brani come la celebre opera lirica Lady Macbeth del Distretto di Mcensk, riconosciuta per la sua forza drammatica e il rapporto complesso con il regime dell’epoca.

Oltre all’opera, spiccano le Sinfonie numero 7 e 8, composizioni di grande impegno storico e emotivo, spesso considerate tra le più significative del repertorio sinfonico del XX secolo. La programmazione include anche il Concerto per violoncello e la Jazz Suite, quest’ultima una delle più originali e meno convenzionali produzioni di Shostakovich che esprime l’interesse del compositore per la musica popolare e jazzistica, ambito insolito nel contesto sovietico.

Gli appassionati potranno seguire la Jazz Suite in prima serata venerdì 5 alle 21:20, seguita da Lady Macbeth del Mzensk sabato 6 alle 20:30. La Sinfonia n.7 detta “Leningrad” debutta domenica 7 ore 20:30, accompagnata dal Concerto per violoncello alle 22:00 e, infine, la Sinfonia n.8 domenica 14 alle 22:00. Questa selezione offre un quadro ampio e rappresentativo delle fasi creative e delle sfumature stilistiche di Shostakovich, un autore la cui musica continua a suscitare interesse e riflessione.

arvo pärt protagonista con concerti e documentario a mezzo per i suoi 90 anni

Settembre riserva su Mezzo uno spazio speciale ad Arvo Pärt, compositore estone tra i più ascoltati e influenti su scala mondiale. Il 2025 segna il novantesimo compleanno di questo artista che ha sviluppato un linguaggio musicale minimalista e spirituale apprezzato per la sua intensità emotiva e capacità di coinvolgere il pubblico.

La programmazione propone tre momenti salienti. L’8 settembre alle 20:30 debutta in prima tv il documentario The Lost Paradise, A Portrait of Arvo Pärt, un ritratto inedito e approfondito che racconta la vita e l’opera di questo compositore, mettendo in evidenza il suo percorso artistico e l’impatto sulla musica contemporanea. Venerdì 12, sempre alle 20:30, sarà possibile ascoltare una performance dell’Estonian Philharmonic Chamber Choir diretta da Tõnu Kaljuste, figura chiave nella diffusione delle composizioni di Pärt.

Infine, mercoledì 24 alle 20:30, si segnala la premiere di Pärt in Parnu, concerto con la direzione di Paavo Järvi e Kristjan Järvi, che mostra il legame tra Pärt e la città estone di Pärnu, luogo importante nel suo percorso biografico e creativo. Il canale offre così uno sguardo completo su un compositore vivo e centrale nel presente musicale europeo e mondiale.

jordi savall e bruno monsangeon in evidenza con concerti e documentari musicali

Nell’ambito della programmazione settembrina di Mezzo spiccano due protagonisti della musica e della cultura musicale: Jordi Savall e Bruno Monsaingeon. Il primo è un violista e direttore d’orchestra noto per l’interpretazione di repertori d’epoca con strumenti storici. La sua attenzione alle opere di Christoph Gluck e Franz Haydn emerge nelle proposte del canale. Martedì 16 settembre alle 20:30 si potrà assistere a Sémiramis di Gluck, con il Ballet de l’Opéra national du Capitole, mentre la sera dello stesso giorno alle 22:00 è prevista la performance di Haydn con The Seven Last Words, brano sacro eseguito con strumenti d’epoca.

Bruno Monsaingeon è riconosciuto come uno dei registi più importanti nei documentari dedicati alla musica classica. Nei suoi film si intrecciano cinema e biografia musicale, raccontando figure di rilievo del XX secolo. Per Monsaingeon il mese prevede quattro documentari che mettono in primo piano grandi interpreti. Si comincia lunedì 1 settembre alle 20:30 con Glenn Gould, Hereafter, poi il 15 alle 20:30 va in onda Richter, The Enigma. Il 22 settembre alle 22:20 si può vedere Yehudi Menuhin, The Violin of the Century, mentre il 29 all’orario 20:30 verrà trasmesso Dietrich Fischer-Dieskau, Last Words.

Queste opere offrono ai telespettatori un’immersione nella vita e nell’arte di musicisti fondamentali, attraverso gli occhi di un cineasta che ha trasformato la musica in narrazione visiva.

come accedere ai programmi musicali di tivùsat e mezzo

Tivùsat è una piattaforma satellitare gratuita che nasce dalla collaborazione tra Rai, Mediaset e Tim, pensata per garantire accesso a contenuti televisivi di qualità anche a chi risiede in aree con ricezione difficile o desidera ampliare la propria scelta di canali. Per seguire il canale Mezzo e sfruttare la programmazione musicale proposta a settembre serve una parabola che catturi il segnale, un decoder o una Cam attivi collegati alla TV.

L’attivazione è semplice e veloce, priva di costi di abbonamento. Basta seguire la procedura guidata per autorizzare la ricezione dei canali satellitari. Una volta impostato correttamente l’impianto, gli utenti potranno accedere a concerti, opere liriche, documentari e altre inziative dedicate alla musica classica e contemporanea.

Mezzo si conferma spazio privilegiato per gli appassionati del genere, con un palinsesto che valorizza composizioni di rilievo e approfondimenti esclusivi. L’offerta così rende più accessibile un patrimonio musicale di alto profilo cultural in un contesto totalmente gratuito e a portata di telecomando.