Steve Hackett torna in Italia nel 2025 per celebrare i 50 anni di “The Lamb Lies Down On Broadway” con sette concerti

di Ivan Rossi

Steve Hackett in Italia nel 2025 per i 50 anni di “The Lamb Lies Down On Broadway” - Ilvaporetto.com

La leggenda della chitarra rock Steve Hackett, noto per il suo ruolo chiave nei Genesis negli anni ’70, si prepara a tornare in Italia con un tour live che celebra il cinquantesimo anniversario di uno degli album cult della band inglese, “The Lamb Lies Down On Broadway”. Lo spettacolo mette insieme brani storici dei Genesis e alcune delle sue composizioni soliste, offrendo ai fan un viaggio tra i suoni più famosi della sua carriera.

Sette concerti in Italia per rivivere i classici dei genesis e i lavori solisti

Steve Hackett calcherà i palchi italiani per sette date, dal 2 al 10 settembre 2025, con il concerto intitolato “Genesis Greats – Lamb Highlights & Solo”. La tournée toccherà alcune delle principali città del Paese, partendo da Milano, dove si esibirà al Teatro Arcimboldi il 2 settembre. Il giorno dopo sarà a Vicenza, nella suggestiva cornice di Piazza dei Signori.

Dopo la tappa veneta, Hackett si sposterà a Macerata, sul palco dello Sferisterio il 5 settembre, per poi approdare a Roma il 6 settembre al Cavea Auditorium Parco della Musica. Il tour proseguirà a Napoli, presso il Palapartenope il 7 settembre, per poi passare a Palermo, Teatro Verdura, il 9 settembre. L’ultima data sarà ad Agrigento, al Palacongressi il 10 settembre.

Il pubblico potrà ascoltare dal vivo alcuni dei brani più amati di “The Lamb Lies Down On Broadway”, un album che ha segnato la storia del rock progressivo, così come una selezione dei pezzi solisti di Hackett e altri grandi successi dei Genesis. Questa tournée segue il tour 2024, anch’esso molto apprezzato.

La formazione della band live che accompagna Hackett sul palco

Sul palco Steve Hackett sarà affiancato da musicisti di rilievo, altamente competenti e riconosciuti nel panorama musicale. Alle tastiere ci sarà Roger King, già noto per le collaborazioni con Gary Moore e The Mute Gods. Alla batteria e percussioni si esibirà Craig Blundell, che ha lavorato con Steven Wilson.

Al sax, flauto e percussioni, Rob Townsend porterà la sua esperienza maturata al fianco di Bill Bruford. Al basso e chitarra ci sarà Jonas Reingold, membro della formazione The Flower Kings, mentre la voce sarà affidata a Nad Sylvan, frontman degli Agents of Mercy. Questa squadra assicura una resa sonora fedele e coinvolgente ai concerti del tour.

L’insieme di questi musicisti permette a Hackett di offrire uno spettacolo che riprende fedelmente il sound originale dei Genesis degli anni ’70, aggiungendo allo stesso tempo la profondità dei suoi lavori da solista. I fan hanno sempre chiesto di ascoltare brani tratti da “The Lamb Lies Down On Broadway” e questa tournée sembra proprio rispondere a quella richiesta.

Il valore storico e artistico di “The Lamb Lies Down On Broadway”

Pubblicato nel 1974, “The Lamb Lies Down On Broadway” rappresenta uno dei momenti più importanti della carriera dei Genesis. L’opera ha influenzato decine di musicisti e rimane un punto di riferimento nel rock progressivo grazie alla sua struttura complessa e ai testi ricchi di simbolismi.

Nel 2025 l’album compie cinquanta anni e Hackett ha deciso di celebrarlo includendo nel concerto una selezione di brani significativi tratti proprio da questo disco. L’esibizione racconta, così, la storia di uno dei periodi più fertili e creativi della band inglese, unendo al repertorio anche le sue composizioni più importanti da solista.

La scelta di proporre pezzi da “The Lamb” insieme ai grandi classici di Genesis risponde alla voglia dei fan di rivivere quel sound, ma anche di apprezzare la continuità artistica di Hackett, che da decenni porta avanti la sua musica suonando dal vivo con frequenza e qualità.

I concerti in programma propongono quindi uno spettacolo che si articola fra passato e presente, dove la memoria storica incontra la capacità di trasmettere emozioni ancora oggi. Ogni data diventa occasione per immergersi in quelle atmosfere e per toccare con mano la forza di un disco che ha lasciato un segno duraturo.


Le sette date italiane rappresentano il completamento ideale di un percorso iniziato con successo l’anno precedente, confermando l’interesse costante per le sonorità progressive e per le performance di Steve Hackett. Questo tour si annuncia come un momento di interesse notevole per chi ama la buona musica dal vivo e la storia del rock.