Juve tenta fino all’ultimo minuto di mercato il ritorno di Kolo Muani dal Psg, svolta a rischio fair play finanziario

di Chiara Moretti

Juve spinge per Kolo Muani, ma il fair play finanziario complica l’operazione. - Ilvaporetto.com

Le ultime fasi del mercato estivo 2025 vedono la Juventus impegnata in una trattativa delicata per riportare a Torino l’attaccante Randal Kolo Muani dal Paris Saint-Germain. L’operazione si intreccia con condizioni economiche e sportive complesse, che coinvolgono la rosa bianconera e la stessa strategia del club parigino. Senza l’uscita di Dusan Vlahovic, la Juventus fatica a completare l’organico di Igor Tudor, mentre il PSG deve gestire un attaccante fuori dal progetto tecnico da mesi, a un costo rilevante.

La sfida di completare la rosa bianconera senza la partenza di Vlahovic

Il mercato della Juventus presenta diverse incognite nella costruzione della squadra per la stagione 2025-2026. La cessione di Nicolò Savona ha portato una plusvalenza da circa 13 milioni di euro, ma le entrate da sole non bastano a coprire tutti i bisogni in ogni reparto. L’ingaggio pesante di Dusan Vlahovic, attorno ai 12 milioni annui, limita fortemente la capacità della società di operare sul mercato, lasciando la squadra “incartata” in più reparti.

Il tecnico Igor Tudor ha bisogno di soluzioni immediate per consolidare un organico che negli ultimi anni è cambiato poco. Tra le priorità c’è il ritorno di Kolo Muani, che però rappresenta un esborso economico importante. Si valuta un nuovo prestito “secco” dal PSG, come quello già avvenuto la scorsa stagione, ma in questo caso la Juventus dovrebbe farsi carico di una spesa vicina ai 10 milioni più l’ingaggio del giocatore, attorno a 8 milioni netti all’anno, con due mensilità estive già pagate dal club francese.

Questo investimento, per cinque stagioni, supererebbe i 27 milioni annuali e rischierebbe di compromettere l’equilibrio economico del club sotto la lente del fair play finanziario, soprattutto se la Juventus non dovesse qualificarsi per la prossima Champions League. Senza la certezza di questa partecipazione, la prudenza finanziaria diventa obbligatoria e limita le mosse della società in uscita e in entrata.

I problemi del Psg e la posizione del giocatore rifiutato da molte squadre

Il Paris Saint-Germain si trova in una posizione scomoda in relazione a Kolo Muani. L’attaccante, fuori dal progetto tecnico di Luis Enrique da dicembre scorso, è costato al club 57 milioni di euro iscritti a bilancio, un costo pesante considerando l’esclusione dal campo. Dall’estate il giocatore ha detto no a tutte le offerte ricevute, tra cui quelle di Newcastle, Tottenham e altri club arabi come il Neom, con l’unico desiderio di tornare alla Juventus.

La situazione pone il PSG davanti a un bivio: tenere in rosa un attaccante con un ingaggio elevato e senza spazio tecnico o cederlo, accettando condizioni che potrebbero essere meno vantaggiose del previsto. Il rischio è vedere svalutato un asset importante e doverlo gestire ai margini del progetto. Per questo il Paris Saint-Germain potrebbe dover abbassare le pretese per chiudere un accordo entro la fine del mercato, anche a fronte delle difficoltà a trovare una valida alternativa in attacco.

La strategia juventina e il mercato tra arrivi e partenze in bilico

L’altra questione centrale per la Juventus riguarda il mercato in uscita, con l’argentino Nico Gonzalez ancora un elemento sul punto di lasciare Torino. La sua cessione aprirebbe spazi per nuovi acquisti, compreso quello di Edon Zhegrova. Il Lilla sembra intenzionato a vendere Zhegrova immediatamente, ma l’Olympique Marsiglia ha già stabilito un accordo per prenderlo a parametro zero nel 2026. Questa circostanza ha scatenato la reazione del presidente Olivier Letang, che ha minacciato azioni legali.

La valutazione di Zhegrova è intorno ai 20 milioni, ma un’intesa a 15 più una percentuale sulla futura rivendita potrebbe essere trovata rapidamente. In difesa resta in auge il nome di Arnau Martinez, classe 2003 del Girona, valutato attorno ai 10 milioni. Tuttavia, molto dipenderà da quante uscite riuscirà a gestire il club nelle ultime ore di mercato. Attualmente restano bloccati trasferimenti come quello di Kostic, che probabilmente rimarrà, così come quelli di Facundo Gonzalez e Lloyd Kelly.

Con solo due giorni alla chiusura delle trattative prevista per lunedì alle 20, la Juventus si trova a dover scegliere se completare immediatamente la rosa ruolo per ruolo o attendere qualche mese per valutare meglio un gruppo che già vede l’ingresso di giocatori come Cabal e Bremer rispetto all’anno passato.


La situazione della Juventus in questa ultima fase del mercato è dunque di profonda incertezza, dove ogni mossa deve confrontarsi con limiti finanziari e tecnici. Il possibile ritorno di Kolo Muani rappresenta una opportunità e un rischio allo stesso tempo, mentre il Paris Saint-Germain cerca vie per risolvere un caso che grava sulle casse e sull’organizzazione della squadra. Nei prossimi giorni la verità uscirà fuori dalla distanza di trattative e accordi, cruciali per lo sviluppo della stagione calcistica.