Calciomercato Serie A, ultimi colpi di Juve, Milan e Inter con tanti movimenti in uscita e prestiti

di Roberta Ludovico

Calciomercato Serie A: Juve, Milan e Inter protagoniste tra acquisti, cessioni e prest - Ilvaporetto.com

Il calciomercato estivo 2025 in Serie A si chiude con un’intensa attività negli ultimi giorni, nonostante un budget più limitato rispetto alle cifre della Premier League. Juventus, Milan e Inter hanno puntato su acquisti mirati, prevalentemente con formule di prestito e diritti di riscatto, per rinforzare i propri reparti offensivi e difensivi. In questa fase, le cessioni e i prestiti hanno permesso alle squadre di sistemare organici in evoluzione, in un mercato che mostra una netta distanza dagli investimenti milionari inglesi.

Juventus: tra rinforzi offensivi e partenze pesanti

La Juventus ha portato a termine un’importante trattativa per Loïs Openda, attaccante belga classe 2000 prelevato dal Lipsia con la formula del prestito a 3 milioni e obbligo di riscatto fissato tra i 40 e 42 milioni, sottoscrivendo un contratto quadriennale. Openda arriva per affiancare Vlahovic e dare più soluzioni offensive alla squadra guidata da Igor Tudor. L’acquisto segue la mancata conclusione per Kolo Muani, passato al Tottenham con un prestito da 5 milioni senza diritto di riscatto.

Insieme a Openda, la Juventus ha inserito un altro rinforzo dall’attacco, Edon Zeghrova. L’esterno kosovaro è arrivato dal Lille per circa 20 milioni più bonus, dando alla squadra maggiore profondità sulle fasce. Sul fronte delle uscite, Nico Gonzalez ha lasciato Torino per accordarsi con l’Atletico Madrid, club che ne ha sancito ufficialmente l’acquisto dopo che il giocatore ha disputato alcuni minuti nell’ultima gara contro il Genoa. Questa serie di operazioni sottolinea la strategia bianconera di muoversi con formule più flessibili, ottimizzando investimenti e confermando la tendenza ad operare prestiti con diritto di riscatto.

Milan e Atalanta: ritorni, giovani e scambi funzionali alle panchine

Il Milan ha acquisito nuovamente Adrien Rabiot dall’Olympique Marsiglia, ufficializzato con un contratto fino al 30 giugno 2028. Il ritorno del centrocampista francese è un segnale di fiducia nello sviluppo della squadra. Contestualmente, il Milan ha rinunciato a Gomez e si è concentrato sull’ingaggio del giovane difensore tedesco David Odogu dal Wolfsburg. Odogu, classe 2006, è un centrale difensivo con esperienza nelle nazionali under 21 e rappresenta un investimento per il futuro.

Per quanto riguarda le uscite, Yunus Musah è passato in prestito all’Atalanta con diritto di riscatto, mentre Alex Jimenez ha raggiunto il Bournemouth con la stessa formula. Questi spostamenti mostrano come i club italiani preferiscano mantenere margini economici e opzioni per il futuro, anziché investimenti immediati a titolo definitivo. L’Atalanta ha ufficializzato la cessione dello juventino Ibrahim Sulemana al Bologna con un prestito oneroso da un milione, accompagnato da un diritto di riscatto da 11 milioni da esercitare a fine stagione.

Inter e Napoli: rinforzi mirati tra prestiti e investimenti contenuti

L’Inter ha concluso un’operazione significativa per il reparto difensivo: Manuel Akanji, difensore svizzero di 30 anni, è arrivato in prestito dal Manchester City con un canone di due milioni e diritto di riscatto a 20 milioni. La trattativa era stata in stallo, ma il trasferimento si è concretizzato rapidamente negli ultimi giorni. Parallelamente, il club ha ufficializzato la partenza di Pavard verso l’Olympique Marsiglia. Per rafforzare la rosa in vista della Champions League, Simone De Zerbi ha ottenuto l’arrivo di Emerson Palmieri dal West Ham, rafforzando la fascia sinistra della difesa.

Il Napoli ha accolto Rasmus Hojlund dal Manchester United per 6 milioni più 44 da pagare a fine stagione come riscatto, con una clausola di rivendita fissata a 80 milioni. Si tratta di un colpo importante per l’attacco azzurro, a cui si aggiunge il ritorno in prestito con diritto di riscatto di Elif Elmas dal Lipsia. Questi innesti mostrano l’orientamento del Napoli a puntare su giovani promettenti sprigionando potenziale anche con formule temporanee.

Ultime operazioni e movimenti in serie a con focus su uscite e prestiti

La Roma ha vissuto una fase di mercato complicata: la mancata partenza di Baldanzi verso il Verona ha bloccato anche l’arrivo di Pessina dal Monza. Jadon Sancho, dopo aver rifiutato Juventus e Roma, si è trasferito in prestito all’Aston Villa, mentre Tyrique George del Chelsea è stato ceduto al Fulham. Il greco Tsimikas ha svolto le visite mediche con la Roma, aprendo la strada a una probabile ufficialità a breve.

Il Torino ha chiuso per N’Kounkou, giovane difensore classe 2000 dall’Eintracht Francoforte, mentre la Fiorentina ha reclutato Tariq Lamptey dal Brighton per circa 6 milioni. L’Udinese ha preso Alessandro Zanoli dal Napoli e ha ceduto il giovane difensore Cristiano De Paoli in prestito al Como, che continua a proporsi come base per talenti emergenti. Sul filo di lana è arrivato Nicolò Zaniolo dal Galatasaray tramite prestito fino al 30 giugno 2026 con opzione a favore della squadra turca.

Altri movimenti hanno riguardato il passaggio di Stefan Posch in prestito con obbligo di riscatto dal Bologna all’Udinese e la cessione di Belotti al Cagliari. Il Genoa ha ripreso Jean Onana, centrocampista camerunense, in prestito dal Besiktas. La Cremonese, sorpresa della stagione, ha ottenuto Jeremy Sarmiento dal Brighton e ha ingaggiato Jamie Vardy, centravanti con un passato vincente nel Leicester, per cercare conferme in Serie A.

Premier League, protagonismo e colpi record negli ultimi giorni

Nel frattempo, la Premier League ha dominato la scena degli ultimi giorni di mercato con alcuni megacolpi. Liverpool ha speso 150 milioni per acquistare l’attaccante svedese Isak dal Newcastle, cifra record per un trasferimento estivo. Il Manchester City ha ufficializzato Gigi Donnarumma, arrivato dal Paris Saint-Germain per 35 milioni, chiudendo una storia particolare: “l’Italia era infatti in attesa di vedere il portiere in azione con la Nazionale, ma l’allenatore Luis Enrique ne aveva limitato l’impiego per questioni tattiche.”

Donarumma ha espresso soddisfazione per la nuova esperienza sotto la guida di Pep Guardiola, pioniere della costruzione dal basso in difesa. Questi colpi mettono in evidenza il divario economico tra i campionati e la capacità finanziaria delle squadre inglesi, che hanno condizionato il mercato europeo con acquisti costosi e movimentati.

La sessione estiva 2025 si chiude con questi bilanci e con squadre italiane che hanno operato soprattutto con formule di prestito e diritti di riscatto per gestire organici e spese. Le poche cessioni a titolo definitivo e i numerosi movimenti temporanei rivelano un’attenzione particolare ai conti, mentre la Premier League continua a dominare con investimenti fuori scala.