Manuel Akanji parla del suo arrivo all’Inter: “L’Inter è il club più grande d’Italia, scelto senza dubbi”
L’arrivo di Manuel Akanji all’Inter ha attirato l’attenzione del mondo calcistico, soprattutto grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse posizioni difensive. Il difensore svizzero, arrivato in prestito dal Manchester City, ha scelto la squadra nerazzurra per la sua storia e le ambizioni, confidando nella prospettiva di giocare la Champions League. Questo articolo approfondisce i motivi della sua scelta, il suo ruolo tattico e i rapporti con altri membri della squadra.
L’Inter come scelta naturale per un difensore versatile e determinato
Manuel Akanji ha definito la sua decisione di trasferirsi all’Inter “davvero facile”. Nell’intervista rilasciata a Inter Tv, il difensore ha spiegato come l’Inter rappresenti il club più grande in Italia e uno dei più importanti al mondo, reputazione che si è rafforzata nel tempo con risultati significativi. Questa convinzione ha giocato un ruolo fondamentale nella sua scelta, un passaggio che ha sentito come naturale per la sua carriera.
Akanji ha sottolineato la sua versatilità in difesa, precisando di poter giocare in tutte le posizioni della linea a tre, ruolo che ormai padroneggia anche grazie all’esperienza nella nazionale svizzera. Non ha escluso diverse posizioni a seconda della tattica decisa dall’allenatore Simone Inzaghi, indicando come questa capacità possa dare soluzioni importanti alla squadra. L’obiettivo principale è ripetere i successi recenti, come l’approdo in finale di Coppa Italia avvenuto due anni prima, con la speranza di vincerla questa volta.
Il trasferimento al club di Milano è inoltre legato alla volontà di misurarsi nuovamente in Champions League, competizione che Akanji ha scelto di affrontare con l’Inter, considerando anche altri interessamenti, come quello del Milan, che però non garantisce la qualificazione diretta al torneo continentale.
Il legame con Yann Sommer facilita l’inserimento nel gruppo nerazzurro
L’aspetto umano dell’inserimento in un nuovo club è fondamentale per Akanji, e la presenza di Yann Sommer, portiere svizzero già in squadra, ha giocato un ruolo decisivo nei primi giorni a Milano. Il difensore ha raccontato di aver ricevuto numerosi messaggi di benvenuto, soprattutto da amici e familiari, ma tra tutti quello di Sommer è stato particolarmente importante.
Sommer non si è limitato a un semplice saluto ma ha offerto supporto concreto per la fase di ambientamento, un sostegno che Akanji apprezza molto in vista della preparazione e del clima da affrontare in una nuova città. Il rapporto tra i due giocatori svizzeri aumenta la coesione all’interno del gruppo e rappresenta un punto di riferimento per l’adattamento tattico e sociale, contribuendo a facilitare la costruzione di un affiatamento che sarà cruciale nelle prossime settimane.
Akanji attende con grande curiosità il momento della prima partita casalinga a San Siro, desideroso di conoscere il pubblico nerazzurro da vicino. L’interazione con i tifosi rappresenta un tassello importante per creare un legame di fiducia e carica emotiva, elemento chiave soprattutto per un giocatore che deve inserirsi rapidamente nel sistema di gioco.
Mercato difensivo e nuovo setting tattico: il ruolo di Akanji dopo la cessione di Pavard
L’arrivo di Akanji si inserisce in un quadro più ampio di modifiche nella difesa nerazzurra. Inchiuso in pochi giorni, il mercato ha visto l’addio di Benjamin Pavard, che è passato in prestito con diritto di riscatto al Marsiglia. Pavard aveva contribuito allo scudetto conquistato dall’Inter nella stagione 2023-2024 e la sua partenza segna una svolta nel reparto difensivo.
Akanji arriva quindi come nuovo elemento chiamato a riorganizzare le gerarchie, offrendo qualità e flessibilità tattica. Il difensore, grazie alla capacità di interpretare più ruoli nella difesa a tre, si propone come un rinforzo prezioso per Simone Inzaghi. Questa configurazione lascia spazio a più soluzioni durante la stagione, ponendo l’obiettivo di rilanciare l’Inter come protagonista della Serie A e della Champions League.
Il calciomercato si è chiuso con questa operazione che collega direttamente Pavard e Akanji, segnando una svolta tecnologica e sportiva per il reparto difensivo. L’atteggiamento del club mostra la volontà di puntare su pedine capaci di garantire solidità difensiva e, al contempo, adattabilità tattica, elementi necessari per competere su più fronti durante la stagione.
Lo scenario di gioco e la gestione delle risorse difensive all’interno dell’Inter si preparano a una nuova fase, con Manuel Akanji protagonista di un’opportunità che può rilanciare la squadra sulle ambizioni sia nazionali sia internazionali. La prossima stagione sarà la prova per capire come questi movimenti incideranno sul cammino nerazzurro.
