A Gaeta il don bosco asd 1964 coltiva sport inclusivo e giovani talenti da oltre sessant’anni

di Chiara Moretti

Don Bosco Gaeta, da oltre 60 anni tra sport inclusivo e giovani talenti. - Ilvaporetto.com

Nella città di Gaeta, tra il mare e le montagne, si svolge un’attività sportiva che da più di sessant’anni coinvolge decine di giovani. Il Psg Don Bosco Gaeta Asd 1964 rappresenta una realtà radicata nel territorio, dove lo sport è un mezzo per crescere senza lasciare la propria città. Con un’attenzione particolare ai valori di rispetto e fairplay, questa associazione sportiva si dedica soprattutto ai ragazzi, mantenendo un legame forte con la comunità locale.

Una società sportiva attenta alla crescita dei giovani a Gaeta

Il Psg Don Bosco Gaeta Asd 1964 funziona come un punto di riferimento per i giovani di Gaeta da più di sessant’anni. Secondo Antonino Arena, presidente da venticinque anni, i bambini si avvicinano a questo club perché si riconoscono nella prima squadra e sentono il suo legame con la città. Ogni domenica infatti, il paese segue con attenzione le partite, creando un ambiente familiare e motivante.

Per questa associazione, resta fondamentale permettere ai ragazzi di restare nel loro ambiente naturale, senza essere costretti a cercare opportunità lontano da casa. L’obiettivo è offrire un percorso in cui si conciliano sport e studio, evitando la separazione dalla famiglia in età giovanissima. L’impegno si vede anche nel rapporto con chi ha iniziato da bambino e ora torna con i propri figli per iscriverli alla scuola calcio. Questo passaggio testimonia un legame duraturo tra il Don Bosco e la comunità di Gaeta.

Il rispetto per la storia e la coesione locale sono elementi chiave nella gestione della società. Si tratta di una struttura che non si limita alla mera attività agonistica, ma guarda a costruire una rete solida per i giovani, trasferendo valori di appartenenza e socialità. Il rapporto con le famiglie e la città è alla base del successo di questa realtà.

Fairplay alla base dell’attività sportiva del Don Bosco Gaeta

Il Don Bosco Gaeta si distingue per la promozione di un calcio rispettoso e pulito. La società ospita ogni anno circa 130 bambini durante la stagione invernale e poco meno durante i campi estivi, coinvolgendo inoltre una squadra di rugby con circa 40 giovani iscritti. La prima squadra è presieduta da Cesare d’Amico, recente destinatario della cittadinanza onoraria del comune di Gaeta.

L’etica sportiva ricopre un ruolo prioritario. Secondo Salvatore d’Amico, vicepresidente della prima squadra e figlio di Cesare, a contare più del risultato è il comportamento sul campo. L’attenzione è posta sul fairplay: evitare parolacce, espulsioni o gesti antisportivi fa parte delle richieste fondamentali verso tutti i tesserati, dai più piccoli ai giocatori più grandi.

Il presidente Arena sottolinea con orgoglio il riconoscimento ottenuto più volte tramite la coppa disciplina della Figc. Questo premio valorizza il rispetto e la correttezza mostrati, aspetti considerati più rilevanti di ogni vittoria. La qualità del gruppo viene valutata anche sulla base del modo in cui gli allenatori trasmettono questi insegnamenti fondamentali. Così il Don Bosco si conferma come una scuola di vita oltre che sportiva.

La cura per il comportamento in campo e fuori rimane un punto saldo della filosofia societaria, che mira a formare atleti consapevoli e rispettosi. Questo approccio rende il Don Bosco un modello per giovani e famiglie coinvolte.

La prima squadra in seconda categoria e i nuovi progetti per i giovani a Gaeta

La prima squadra del Don Bosco Gaeta riparte quest’anno dalla Seconda Categoria, posizione conquistata dopo 13 anni, con un campionato che è iniziato il 6 ottobre. Salvatore d’Amico evidenzia l’ambizione di tornare subito in Prima Categoria, grazie a un gruppo formato con l’apporto del direttore sportivo Francesco Leboffe, figura di riferimento da vent’anni nelle giovanili e conosciuto come il “Totti del Don Bosco”, nonostante abbia giocato come portiere.

Oltre alla squadra principale, la società ha appena presentato la nuova formazione Juniores, iscritta al Campionato Provinciale Under 19, un tassello importante per il percorso sportivo dei ragazzi del territorio. Tra le idee future figura la creazione di una squadra femminile di Calcio a 5 per le bambine, progetto che testimonia l’attenzione verso l’accesso allo sport per tutti.

Significativa anche la collaborazione con l’Its Caboto, la scuola locale di alta formazione tecnica, per permettere agli studenti di praticare sport in modo strutturato. Questa iniziativa nasce dalla convinzione che sport e formazione possano arricchirsi a vicenda e offrire opportunità in più ai giovani di Gaeta. L’associazione conferma così il suo ruolo di realtà radicata, attenta a creare occasioni di crescita personali e collettive.

Attraverso questi progetti il Don Bosco non solo fa calcio, ma contribuisce alla crescita di molte generazioni, tenendo vivo un legame forte con la comunità e proponendosi come spazio di socialità e condivisione.