Teatro e spettacoli da Roma a Napoli, Salemme Bergonzoni e omaggi a Pasolini nel weekend

di Roberta Ludovico

Spettacoli e omaggi a Pasolini tra Roma e Napoli nel weekend - Ilvaporetto.com

Nel fine settimana diverse città italiane si animano con appuntamenti teatrali importanti. Dalle commedie di Vincenzo Salemme alle performance di Alessandro Bergonzoni, fino al festival che porta il palcoscenico fuori dai centri urbani. Spettacoli dedicati alla memoria di Pasolini e nuovi pezzi che raccontano Milano attraverso lo sguardo di una giovane protagonista completano il programma.

Vincenzo Salemme conquista l’auditorium con la sua nuova commedia a bacoli

Il 13 settembre, alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, va in scena “Ogni promessa è debito”, la commedia più recente di Vincenzo Salemme. Lo spettacolo nasce da un curioso interrogativo legato a un voto religioso: una promessa di donare una cifra importante alla Santa protettrice del paese resta valida anche se fatta mentre si dorme, in stato di sonnambulismo? Il protagonista, Benedetto Croce, gestisce una piccola pizzeria sulla spiaggia di Bacoli e proprio questa situazione singolare apre la trama.

Salemme, oltre a recitare, dirige un cast composto da Nicola Acunzo, Domenica Aria, Antonio Guerriero, Gennaro Guazzo, Risa Miranda e Fernanda Pinto. La commedia propone un mix di divertimento e riflessione sul valore delle parole e degli impegni presi in circostanze particolari. La rappresentazione, ambientata in un piccolo centro, riflette anche elementi di vita quotidiana, combinando comico e grottesco. La scelta di tenere la pièce sull’anfiteatro all’aperto, simbolo culturale romano di grande richiamo, amplifica l’atmosfera e l’accessibilità dello spettacolo.

Pino Strabioli guida il Festival Teatroincontra fuori dal centro di Roma

Al Teatro Off di Roma prende spazio la quarta edizione di Teatroincontra…, festival diretto da Pino Strabioli con lo scopo di stimolare la scena teatrale in quartieri meno centrali rispetto alla tradizionale area romana. Tra il 12 e il 14 settembre si susseguono vari spettacoli che esplorano temi diversi.

Michela Andreozzi porta in scena “Cavallucci di battaglia”, mentre Elisa Di Eusanio ed Emiliano Merlin presentano “1223 – Ultima fermata mattatoio”, pezzi che offrono interpretazioni non convenzionali del contemporaneo. La terza serata celebra un testo scritto da Costanza Di Quattro, “Eravamo io, Michelangelo, Giulio Cesare, Andersen e Oscar Wilde”, interpretato dallo stesso Strabioli, che propone un dialogo tra grandi figure storiche e letterarie.

A chiudere la rassegna c’è un omaggio a Pier Paolo Pasolini, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua morte. Lo speciale si sviluppa tra il 12 e il 14 settembre, sempre con la partecipazione di Strabioli, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria attraverso il teatro e adattare il messaggio di Pasolini ai tempi attuali.

Milano celebra Hermès con uno spettacolo e mostra dedicati al marchio francese

Dal 11 al 21 settembre il Franco Parenti di Milano ospita “Hermèstories – Va in scena un’avventura”, spettacolo originale firmato dalla regista francese Pauline Bayle. Il format punta a raccontare la storia di Hermès, celebre maison francese di moda e pelletteria, tramite un percorso teatrale che mette in scena uno scudiero chiamato Lad, simbolo del marchio.

Il racconto prende forma come un’avventura che collega passato e presente, arte e artigianato. In chiusura, nel foyer, si può visitare una mostra di oggetti storici con allestimento pensato come un deposito scenografico, arricchendo l’esperienza degli spettatori che possono così immergersi fisicamente nell’universo Hermès.

Questo evento non è solo un omaggio all’eredità di un brand ma anche un tentativo di coniugare teatro e design in una dimensione scenica innovativa, rivolta a un pubblico curioso di scoprire la realtà dietro il lusso e la creatività.

A Milano il festival immersioni porta in scena il presente attraverso gli occhi di una ragazza

Il Teatro Grassi, sempre a Milano, ospita l’11 e 12 settembre “Cercando Carla”, spettacolo nato da un progetto di Filippo Capobianco, che firma anche i testi. Lo spettacolo riprende il poema-spettacolo dedicato a La ragazza Carla di Elio Pagliarani, offrendo una lettura contemporanea della città.

La narrazione si sviluppa tra i cortili e i muri di Corvetto, quartiere periferico milanese, e segue lo sguardo di una diciassettenne che naviga tra infanzia e mondo adulto, tra il centro e la periferia, passato e futuro. Sul palco ci sono Martina Lauretta, Gabriele Ratano e Daniele Rossi che accompagnano la rappresentazione in un ritratto realistico e intenso di una realtà urbana spesso trascurata.

Il testo e la messa in scena invitano a riflettere sulle sfide della gioventù in ambito metropolitano, restituendo voce a chi si trova in bilico tra sogni e difficoltà, inserendo la storia personale in un contesto collettivo, fisico e sociale.

Napoli ospita l’intera opera di Alessandro Bergonzoni tra arte, teatro e attivismo

Al Maschio Angioino di Napoli, dal 12 al 14 settembre, si concentra “I giorni delle multi anime: arte, arti”, rassegna dedicata al lavoro di Alessandro Bergonzoni. L’evento chiude la stagione di “Estate a Napoli”, storico festival cittadino.

La rassegna presenta in continuità tre differenti lavori di Bergonzoni. Si apre con “Il tavolo delle trattative”, un’installazione agita composta da otto arti artificiali che riflette sul significato moderno della diplomazia e sugli accordi costruiti su sacrifici umani. Seguono “Tutela dei beni: corpi del reato ad arte”, che indaga il valore dell’opera d’arte in relazione al corpo e all’identità dell’artista.

Il momento più atteso è “Arrivano i dunque”, opera teatrale che debutta a Napoli e affronta temi complessi che spaziano dalla storia all’attualità, con riferimenti a figure come Van Gogh, Dalì e contesti come Bangkok. Lo spettacolo mescola arte, filosofia e riflessioni sul destino umano.

L’intera kermesse fa emergere un percorso intellettuale e artistico che permette al pubblico napoletano di confrontarsi con un artista che da anni costruisce un dialogo aperto tra teatro e questioni sociali.