Luiss lancia il car sharing elettrico: Renault 5 E-Tech per studenti e staff
Luiss ha presentato un nuovo servizio di car sharing elettrico dedicato a studenti, docenti e personale universitario. La flotta si basa su Renault 5 E-Tech Electric, pensata per agevolare gli spostamenti tra i diversi campus e offrire un’alternativa green anche nel tempo libero. Un passo avanti per la mobilità sostenibile all’interno dell’università.
Luiss Green Mobility: il progetto prende il via nel campus di Roma
Il 26 aprile 2025, a viale Romania, nel cuore del campus Luiss a Roma, è stato ufficialmente presentato il progetto Luiss Green Mobility. All’evento hanno partecipato volti noti: Rita Carisano, direttore generale Luiss; Sébastien Guigues, amministratore delegato di Renault Italia; Fabrizio Palermo, Ceo di Acea; e Enrico Resmini, dirigente di a.Quantum. Durante la presentazione è stato spiegato che il servizio sarà gestito tramite un’app sviluppata dall’università stessa. Questa app si appoggia alla piattaforma di a.Quantum, società del gruppo Acea, che si occupa anche della gestione delle ricariche elettriche. L’obiettivo è offrire un sistema digitale semplice e all’avanguardia, che renda più facile accedere e usare le auto elettriche nel campus, migliorando la mobilità interna con un occhio alla sostenibilità.
Renault 5 E-Tech Electric: la protagonista della flotta Luiss
La Renault 5 E-Tech Electric scelta per il car sharing è una city car completamente elettrica, pensata per spostamenti urbani e tra i campus. La versione adottata da Luiss garantisce un’autonomia fino a 410 km con una singola ricarica, secondo il ciclo WLTP, lo standard europeo per misurare consumi ed emissioni. A bordo ci sono 26 sistemi di assistenza alla guida, che la rendono una delle vetture più sicure della sua categoria. Prodotta interamente in Europa, monta molti componenti realizzati da fornitori italiani, un aspetto importante per il mercato locale e la sostenibilità della filiera produttiva. Grazie all’ampia autonomia, gli utenti possono coprire distanze rilevanti senza dover ricaricare spesso.
Mobilità elettrica a portata di mano: gli obiettivi del progetto
Sébastien Guigues, Ceo di Renault Italia, ha definito Luiss Green Mobility un passo importante per rendere la mobilità elettrica accessibile a un pubblico più ampio. L’iniziativa punta a superare la scarsità di infrastrutture per la ricarica e a diffondere nuove abitudini, soprattutto tra i giovani, sempre più favorevoli alle auto a zero emissioni. L’auto viene offerta a un prezzo accessibile: la rata mensile è di 79 euro grazie agli incentivi statali, un fattore chiave per spingere la diffusione nel mercato italiano. Si tratta del primo esempio in Europa, nel contesto universitario, di un sistema completo che unisce veicoli elettrici, punti di ricarica e pagamenti digitali. Un modello pilota che, a dieci anni dalla sua prima edizione, vuole cambiare il modo in cui i giovani vedono e usano la mobilità elettrica.
Tecnologia e ricarica integrate: il cuore digitale del car sharing Luiss
Luiss Green Mobility si distingue anche per la tecnologia dietro il servizio. L’app dedicata permette agli utenti di prenotare, sbloccare e gestire le auto in autonomia, oltre a controllare la disponibilità dei punti di ricarica. La piattaforma ICT di a.Quantum integra mobilità elettrica e ricarica, semplificando l’accesso e ottimizzando i consumi energetici. La collaborazione con Acea, già attiva nella produzione e distribuzione di energia, garantisce una rete di ricarica efficiente e diffusa, pensata su misura per il campus e la comunità universitaria. Questa infrastruttura fornisce anche dati preziosi per migliorare l’uso e la manutenzione delle auto nel tempo, puntando a un modello smart di mobilità urbana e intercampus. La gestione digitale è fondamentale per rendere tutto più semplice e veloce, dal noleggio alla ricarica, superando le difficoltà spesso legate all’uso delle vetture elettriche.
Luiss Green Mobility offre a chi studia, lavora o visita il campus un modo concreto per muoversi in modo sostenibile, con un progetto tecnologico che assicura autonomia e sicurezza. Non è solo un mezzo per spostarsi ogni giorno, ma anche un segnale chiaro sul futuro della mobilità elettrica e dell’ambiente nel contesto accademico.
