Foglio di via obbligatorio ad un 40enne per truffa dello specchietto sull’A14 tra Falconara e Marzocca
Il Questore di Ancona ha disposto un nuovo provvedimento di allontanamento nei confronti di un uomo con precedenti penali, responsabile di una truffa ai danni di una donna lungo l’autostrada A14. L’episodio, che si è consumato tra Falconara Marittima e Marzocca, ha visto coinvolta una cittadina cinese derubata e vittima del tentativo di simulare un incidente stradale.
Dettagli dell’episodio di truffa e furto lungo l’Autostrada A14
Un uomo italiano di 40 anni è stato denunciato per aver messo in atto una truffa nota come “dello specchietto”, simulando un incidente tra veicoli per ottenere un guadagno illecito. L’episodio è avvenuto su un tratto della A14, nel territorio compreso tra Falconara Marittima e Marzocca, zone ben note per il transito intenso e per episodi di microcriminalità legati alla strada. La vittima è una donna di origini cinesi, alla quale è stato sottratto anche il portafogli. L’uomo ha cercato di sfruttare questa situazione per ottenere un risarcimento facendo leva sulla paura della vittima e forse la sua ignoranza della lingua.
L’intervento delle forze dell’ordine ha portato alla denuncia per tentata truffa e furto. L’azione di disturbo, in effetti, si è rivelata un atto compiuto con l’intento di arrecare danno economico alla persona offesa, con un metodo che, pur conosciuto, continua a trovare terreno fertile lungo le strade italiane. La simulazione di un sinistro stradale è una tecnica ricorrente e in casi come questo rappresenta un rischio anche per la sicurezza degli automobilisti.
Motivazioni del foglio di via e precedenti penali dell’uomo
La Questura di Ancona ha sottolineato come la presenza dell’uomo sul territorio provinciale sia risultata priva di giustificazioni e finalizzata esclusivamente alla commissione di reati contro il patrimonio. Questa circostanza rende evidente la pericolosità sociale dell’individuo. La posizione giudiziaria del quarantenne include già precedenti specifici per reati analoghi, oltre a misure di prevenzione imposte in passato, tra cui divieti di ritorno in diverse città italiane come Padova, Forte dei Marmi e Siracusa.
Il percorso di reiterazione delle condotte illecite ha fatto emergere la necessità di porsi un freno alla sua presenza in luoghi dove potrebbe nuovamente agire senza scrupoli. La legge prevede il Foglio di Via Obbligatorio proprio come strumento per allontanare coloro che rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica in una determinata zona. In questo caso la scelta del Questore ha seguito la linea di tutela dei cittadini e dei visitatori, limitando la libertà di spostamento dell’uomo per impedire ulteriori fatti delittuosi.
Territori coinvolti e durata del divieto di ritorno
Il foglio di via emesso dal Questore riguarda più comuni nella provincia di Ancona, precisamente Ancona stessa, Jesi, Falconara Marittima e Montemarciano. Il provvedimento vieta al destinatario di fare ritorno in queste località fino all’anno 2027. La decisione estende in modo netto il perimetro geografico di interdizione, rendendo difficoltoso per l’interessato muoversi liberamente nella zona.
Questo atto amministrativo mira a prevenire nuovi episodi simili a quello avvenuto sull’A14. Il divieto di ritorno, valido per almeno due anni, costituisce a tutti gli effetti una misura restrittiva volta ad assicurare maggiore controllo territoriale, soprattutto attorno alle arterie stradali dove, come nel caso in esame, la dinamica di reato può avere ripercussioni dirette sulla sicurezza di chi transita.
Il meccanismo del Foglio di Via è uno strumento previsto dalla normativa italiana, che interviene soprattutto in contesti urbani e poco distanti da luoghi di reato, con l’intento di ridurre fenomeni criminali ricorrenti determinando così un ambiente più sicuro.
L’azione intrapresa da questura e forze dell’ordine ribadisce l’attenzione nel contrasto di reati ai danni dei cittadini e delle persone più vulnerabili, con una particolare cura verso episodi che mettono a rischio la serenità lungo le vie di comunicazione.
