Lazio, il piano per ringiovanire la rosa: scadenze da gestire e strategie per il futuro
La Lazio sta vivendo un momento di cambiamento importante. Non è tanto l’età media a preoccupare, quanto la gestione dei tanti contratti in scadenza. Con diversi giocatori che lasceranno a giugno o dovranno decidere se restare, la società deve tracciare una strada chiara. L’obiettivo è rinnovare la squadra con investimenti mirati, per restare competitivi nel medio periodo.
Contratti in scadenza: un’opportunità per sfoltire e risparmiare
A giugno scadranno ben sette contratti, un’occasione per ridurre il monte ingaggi. Tra i nomi in bilico ci sono Pedro, Vecino, Marusic, Hysaj, Basic, Fares e Kamenovic. Se non dovessero rinnovare, la Lazio avrà più risorse per muoversi sul mercato. Già a gennaio, qualche cessione potrebbe alleggerire il bilancio. Oggi la media d’età è di 28,1 anni, con Pedro che, a 38, è il veterano del gruppo, seguito da trentenni come Vecino, Marusic e Lazzari.
Questa situazione dà la possibilità di puntare su una squadra più giovane e meno costosa. Liberarsi di alcuni giocatori aprirebbe la strada a nuovi innesti, senza però perdere l’equilibrio tecnico e finanziario.
Rinnovi e addii: trovare l’equilibrio giusto tra esperienza e freschezza
Il turnover non si ferma a giugno. Anche nel 2027 scadranno contratti importanti, come quelli di Gila, Romagnoli, Lazzari, Provedel, Patric, Cataldi, Cancellieri e Gigot. Sono giocatori con accordi ancora lunghi, ma che rientrano nel progetto di ricostruzione già avviato. A gennaio sono arrivati Provstgaard e Belahyane, mentre nei mesi scorsi sono stati inseriti giovani come Rovella, Isaksen, Guendouzi e Mandas.
Il campionato sarà decisivo per capire chi potrà diventare un punto fermo e chi invece dovrà lasciare spazio. Le trattative per i rinnovi dipenderanno molto dalle prestazioni e dalle scelte di Sarri, chiamato a decidere se puntare sull’esperienza o lanciare i giovani. Qualcuno resterà, qualcun altro partirà: un passaggio chiave per il futuro della Lazio.
Tra campioni affermati e giovani da far crescere
La rosa attuale presenta situazioni molto diverse. Guendouzi è l’unico talento internazionale di rilievo, valutato intorno ai 32 milioni. Al contrario, Mario Gila, giovane con contratto fino al 2027, potrebbe rappresentare un nodo, dato che le trattative per il rinnovo non sembrano andare avanti.
In porta, Sarri ha scelto Provedel, 31 anni, ma Mandas resta una risorsa importante anche se da qualche settimana è finito in panchina. Il capitano Zaccagni continua a essere un riferimento per il gruppo. Tra i giovani con contratti a lungo termine ci sono Nuno Tavares, Noslin, Mandas, Provstgaard e Belahyane, il più giovane della rosa.
Il futuro della Lazio passerà dalle scelte su contratti e mercato, sia in Italia che all’estero. La squadra vuole continuità, ma senza rinunciare a dare nuova linfa a un organico ancora in parte legato all’era Sarri. L’idea è trovare il giusto mix tra esperienza e talento emergente per affrontare al meglio le sfide che verranno.
