Il ritorno di Bianca D’Aponte con un album postumo e il premio dedicato alla cantautrice ad Aversa

di Andrea Presto

Bianca D'Aponte torna con un album postumo e un premio ad Aversa. - Ilvaporetto.com

Un nuovo album dedicato a Bianca D’Aponte, giovane cantautrice scomparsa nel 2003, arriverà il 24 ottobre nei negozi e sulle piattaforme digitali. Il progetto, anticipato dal singolo ‘Clessidra’, vuole riportare alla luce la sua voce e le sue canzoni mai pubblicate, coinvolgendo diversi musicisti che ne hanno reinterpretato i brani con arrangiamenti freschi. Parallelo all’uscita del disco si terrà ad Aversa la 21ª edizione del premio che porta il suo nome e valorizza la canzone d’autore al femminile.

L’uscita del disco e il singolo di lancio ‘Clessidra’

Il 10 ottobre è stato pubblicato il singolo ‘Clessidra’ su tutte le piattaforme di streaming e download, come anticipazione dell’album ‘Bianca D’Aponte – Ensemble per Bianca’ in uscita venerdì 24 ottobre. Questo disco rappresenta la prima raccolta ufficiale di brani della cantautrice, che stava completando il suo lavoro d’esordio quando prematuramente è venuta a mancare nel 2003 all’età di 23 anni. La produzione ha lavorato al restauro e alla masterizzazione della voce di Bianca D’Aponte, un processo seguito da professionisti quali Tommy Bianchi e Foffo Bianchi, con l’obiettivo di preservare l’autenticità delle registrazioni originali.

L’attenzione al dettaglio ha portato alla cura di ogni traccia, con un mix di rispetto per il materiale di partenza e la ricerca di un suono contemporaneo che valorizzi la cantautrice. L’uscita dell’album segue quindi una lunga attesa che darà modo agli ascoltatori di scoprire o riscoprire il talento di Bianca D’Aponte in una veste nuova.

La partecipazione di musicisti e la produzione artistica dell’Ensemble

Il progetto che prende il nome ‘Ensemble per Bianca’ si basa su un lavoro collettivo di artisti vicini sia al premio che alla figura della cantautrice. Musicisti di diversa provenienza e esperienza come Giuseppe Gioni Barbera, Andrea Beninati, Bungaro e molti altri hanno curato la nuova veste sonora dei brani di Bianca D’Aponte. Il loro contributo ha arricchito i pezzi con arrangiamenti calibrati, costruendo atmosfere che amplificano il carattere delle canzoni senza sovrastarli.

La produzione si è affidata a una squadra di amici e estimatori, che hanno rimaneggiato le canzoni pensando a un percorso che alterna rispetto alla sonorità originale con elementi innovativi. Questo intento si riflette anche nella scelta di affidare la masterizzazione finale ad Alessandro Guasconi, che ha curato il suono presso il Virus Studio. Il risultato deve bilanciare passato e presente, fornendo un quadro sonoro coerente che permetta di mettere in evidenza la voce e il messaggio di Bianca D’Aponte con un taglio moderno.

Il Premio Bianca D’Aponte ad Aversa e la madrina Levante

La musica di Bianca D’Aponte trova una continuità anche grazie al premio che ogni anno si tiene in sua memoria ad Aversa. L’edizione 2025, la 21ª, si svolgerà il 24 e 25 ottobre proprio in concomitanza con l’uscita dell’album. La manifestazione è rivolta alla canzone d’autore al femminile, promuovendo artiste che si distinguono in questo ambito. Per questa edizione la madrina sarà Levante, cantautrice con una carriera stabile nel panorama italiano.

Il premio rappresenta un momento importante per mantenere viva la memoria di Bianca D’aponte e per valorizzare la musica con testi e composizioni attente alle emozioni e ai racconti femminili. L’appuntamento ad Aversa è dunque parte integrante di un lavoro culturale e musicale che vuole offrire spazio a nuove voci e riflettere sull’eredità artistica di chi ha lasciato un segno anche in poco tempo.

La genesi del progetto e il ruolo del collettivo ‘Noi siamo un arcipelago’

Questo album nasce grazie al sostegno di Nuovoimaie e alla collaborazione di un collettivo chiamato ‘Noi siamo un arcipelago’, che ha ideato e realizzato il progetto. Il gruppo, formato da figure come Elisabetta Malantrucco, Mauro De Cillis, Enrico Deregibus e altri, si è impegnato nella cura complessiva del disco e nella gestione delle attività legate al premio. Questa rete di professionisti e appassionati ha portato avanti il lavoro con attenzione ai dettagli tecnici e artistici e un forte rapporto con il patrimonio lasciato da Bianca D’aponte.

Il collettivo si è fatto carico di coordinare le diverse fasi, dalla selezione dei musicisti alla supervisione del restauro delle registrazioni originali. Ha anche lavorato a stretto contatto con i produttori e i tecnici per mantenere l’identità della cantautrice pur dando una nuova prospettiva alle sue canzoni. Questa operazione ha richiesto mesi di impegno, registrazioni e prove per arrivare a un risultato completo e misurato.

Il progetto comprende quindi sia il disco sia le iniziative che ruotano attorno al premio, creando un legame stretto tra la musica e la sua diffusione in ambito culturale, soprattutto con l’attenzione alla scena femminile e alle nuove proposte.

L’uscita di ‘Bianca D’Aponte – Ensemble per Bianca’ e l’edizione 2025 del premio confermano un interesse costante verso una voce interrotta troppo presto e un invito a conoscere e apprezzare un repertorio rimasto per troppo tempo inedito. I prossimi giorni a Aversa offriranno l’occasione per ascoltare buona musica e riflettere sulla storia di una giovane artista che continua a lasciare tracce nel panorama italiano.