A Roma nasce “Trame di Memoria E Impegno”: arte e memoria antimafia a servizio della città

di Roberta Ludovico

A Roma nasce “Trame di Memoria e Impegno”, progetto di arte e antimafia per la città. - Ilvaporetto.com

Dal 2025 Roma ospiterà un progetto biennale che mette insieme memoria antimafia e arte pubblica. Si chiama “Trame di Memoria e Impegno” e ruota intorno all’archivio Roberto Morrione e Santo Della Volpe, custodito negli spazi di ExtraLibera, un bene confiscato alla criminalità e ora restituito alla collettività. L’obiettivo è trasformare documenti storici in esperienze immersive, usando teatro, fotografia e tecnologia per raccontare l’impegno civile contro le mafie.

Archivio Morrione-Della Volpe: trent’anni di lotta contro la mafia in oltre 5000 volumi

L’archivio Roberto Morrione e Santo Della Volpe conserva più di 5000 volumi che ripercorrono oltre trent’anni di lotta contro la criminalità organizzata. Libri, documenti, fotografie: un patrimonio che racconta una parte importante della storia recente italiana. Nato per mantenere viva la memoria dell’impegno antimafia, oggi il centro è un punto di riferimento per chi vuole studiare e diffondere la storia delle resistenze civili.

Si trova in via Stamira 5, dentro ExtraLibera, un luogo che ha cambiato volto nel tempo: da ex cinema Bologna a sala Bingo, fino a diventare oggi spazio dedicato alla cultura e alla memoria collettiva. Qui l’archivio non è solo un deposito, ma un luogo vivo, aperto a studiosi, attivisti e cittadini che vogliono conoscere da vicino la storia contro le mafie.

Il valore del Centro sta nel conservare testimonianze dirette e materiali originali, che offrono uno sguardo dettagliato sulla lotta antimafia. Ma tutto questo rischierebbe di restare nell’ombra senza una valorizzazione adeguata. Per questo “Trame di Memoria e Impegno” punta a trasformare queste storie in arte pubblica, dando nuova vita a racconti spesso poco conosciuti.

Extralibera, bene confiscato che diventa cuore pulsante della memoria

ExtraLibera è un simbolo della vittoria civile contro la mafia a Roma. L’edificio di via Stamira 5, sottratto a organizzazioni criminali, ha avuto diverse vite: prima cinema, poi sala Bingo, oggi spazio di cultura e impegno sociale. Rappresenta la volontà di restituire alla città i beni tolti alla criminalità, per farne luoghi di coesione e valori civili.

“Trame di Memoria e Impegno” trova qui la sua casa ideale. ExtraLibera non è più solo un archivio, ma diventa uno spazio aperto a eventi culturali per tutti. Usare questo luogo come punto di incontro e riflessione significa trasformare la memoria della mafia in occasioni di conoscenza e partecipazione.

Tra settembre e ottobre 2025 si terranno cinque appuntamenti che daranno forma artistica ai contenuti dell’archivio: teatro, letture, proiezioni, mostre fotografiche e installazioni tecnologiche. ExtraLibera si trasforma in un laboratorio aperto, dove la storia prende vita grazie al coinvolgimento diretto del pubblico, invitato a riflettere su diritti, giustizia e impegno civile.

“Trame Di Memoria e Impegno”: storie che diventano arte e partecipazione

Il progetto vuole far dialogare la memoria dell’archivio con linguaggi artistici moderni. In cinque appuntamenti ravvicinati, il pubblico sarà protagonista di esperienze culturali attive e immersive.

Le memorie custodite a ExtraLibera non saranno solo raccontate, ma reinterpretate attraverso teatro, fotografia, tecnologia e altre forme espressive. L’idea è rendere le storie di impegno antimafia accessibili e coinvolgenti per persone di tutte le età e provenienze.

Al centro c’è la partecipazione: un legame tra memoria collettiva, fatta di fatti e testimonianze, e l’esperienza personale di chi prende parte agli eventi. Le storie dell’archivio diventano così spunti per riflettere su diritti sociali e civili, mostrando come la lotta contro le mafie tocchi molte forme di ingiustizia.

Dietro l’iniziativa c’è Libera, impegnata nel contrasto alle mafie, insieme a Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura. Il progetto ha vinto l’Avviso Pubblico Roma Creativa 365, riconoscimento che ne sottolinea l’importanza culturale. Così Roma sostiene un percorso che rilegge la memoria storica in chiave contemporanea e aperta a tutti.

Le performance, le proiezioni e le mostre fotografiche toccheranno temi come l’impegno antimafia, le resistenze civili e i diritti sociali. Le nuove tecnologie aiuteranno a offrire un’esperienza originale, mentre ExtraLibera, come spazio pubblico, favorirà lo scambio di idee e la nascita di legami tra cittadini e comunità.

L’obiettivo è dare nuova vita a un archivio poco conosciuto fuori dagli ambienti specialistici, raccontandolo con un linguaggio artistico che parla a più livelli. Non si tratta solo di ricordare, ma di stimolare un dialogo su come la memoria possa diventare strumento di impegno e di costruzione di comunità solidali.


Questa iniziativa segna un passo avanti nel riuso sociale e culturale dei beni confiscati e nel mantenere viva la memoria contro le mafie. ExtraLibera si conferma così non solo come archivio di documenti, ma come un luogo di cultura e vita pubblica, dove la storia si trasforma in azione concreta.