
Arrestati due uomini di Napoli per truffa ai danni di un'anziana di Matera - IlVaporetto.com
Due uomini, di età compresa tra 23 e 35 anni e residenti a Napoli, sono stati arrestati dai carabinieri per aver messo a segno una truffa ai danni di un’anziana donna di Matera. Sfruttando abili stratagemmi telefonici, i due truffatori hanno cercato di estorcere beni di valore alla vittima, mirandosi a gioielli e preziosi per un totale di circa 10.000 euro. Fortunatamente, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato il compimento del reato.
I metodi utilizzati dai truffatori
Il modus operandi dei due arrestati è tipico delle truffe telefoniche, dove gli autori si spacciano per figure autoritarie per creare un senso di urgenza. In questo caso, uno dei truffatori si è presentato come avvocato, mentre l’altro si è presentato come maresciallo dei carabinieri. Entrambi hanno telefonato alla vittima, affermando di dover risolvere una questione legale riguardante un familiare dell’anziana. Hanno così indotto la donna a credere che fosse indispensabile versare una somma di denaro per evitare l’arresto del proprio parente. Questo tipo di truffa è particolarmente insidiosa, in quanto sfrutta la vulnerabilità e la paura delle persone anziane, che possono non avere familiarità con le tecniche fraudolente attuali.
Nel tentativo di completare la loro azione illecita, i truffatori hanno pianificato un incontro per raccogliere i beni richiesti. Le vittime, spesso intimidite e confuse dalla pressione psicologica, si trovano a rischiare la propria sicurezza finanziaria in una situazione che appare emergenziale. Nel caso specifico, l’anziana ha esposto a rischio non solo i propri risparmi, ma anche beni affettivi come gioielli di famiglia.
L’intervento dei carabinieri
L’allerta alle forze dell’ordine è giunta attraverso diverse segnalazioni al numero di emergenza 112. Numerosi cittadini del quartiere di Matera hanno notato comportamenti sospetti e figure che sembravano aggirarsi intorno alla casa della vittima, contribuendo quindi a far scattare l’intervento delle pattuglie dei carabinieri. I militari della compagnia di Matera, seguendo le indicazioni ricevute, hanno attivato un’operazione di sorveglianza nella zona, decidendo di prendere in carico la situazione.
Le operazioni di controllo hanno portato all’individuazione di uno dei truffatori, trovato a bordo di un’auto, mentre il secondo soggetto è uscito da una palazzina con una valigetta, un chiaro segnale della dinamica fraudolenta in atto. L’intervento delle forze dell’ordine, che includeva anche diverse unità in borghese, ha avuto successo nel fermare i due uomini e sventare la truffa prima che questa potesse concretizzarsi pienamente.
Le conseguenze legali e il recupero della refurtiva
Dopo essere stati fermati e sottoposti a controllo, i due uomini sono stati arrestati per truffa in flagranza di reato. Durante l’operazione, i carabinieri hanno scoperto che l’intera refurtiva, comprendente gioielli e altri beni di valore sottratti dall’anziana, era già in possesso dei truffatori. Grazie all’operato delle forze dell’ordine, tutti gli oggetti rubati sono stati recuperati e successivamente restituiti alla legittima proprietaria.
I due uomini sono stati trasferiti nel carcere di Matera, dove dovranno affrontare le conseguenze legali delle loro azioni. Questo caso rappresenta un ulteriore esempio dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le truffe nei confronti di soggetti vulnerabili, come gli anziani, e nel proteggere i cittadini da pratiche fraudolente sempre più diffuse. Il pronto intervento dei carabinieri ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni nel prevenire crimini di questo genere e garantire la sicurezza della comunità.