Busoni a Bolzano: semifinali chiuse, ora si vola verso le finali tra contemporaneo e quartetti

di Roberta Ludovico

Busoni a Bolzano, semifinali concluse: avanti le finali di contemporaneo e quartetti. - Ilvaporetto.com

La 65ª edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni a Bolzano ha superato un passaggio cruciale. Dopo le semifinali, sono stati scelti 12 pianisti che si sfideranno nella prova finale, in programma il 30 e 31 agosto. Il concorso richiama giovani talenti da tutto il mondo e tiene viva la grande tradizione musicale di Bolzano, riconosciuta dall’UNESCO come Creative City of Music. Nei prossimi giorni, i concorrenti dovranno affrontare programmi nuovi di zecca e un brano obbligatorio di musica contemporanea, che apre anche la strada a un premio speciale.

Semifinali: 12 pianisti pronti per le finali con programmi completamente nuovi

La selezione solistica del Busoni 2025 ha definito i 12 finalisti che si esibiranno il 30 e 31 agosto, con due sessioni al giorno. Ogni pianista avrà circa 50 minuti per presentare un repertorio diverso da quello delle semifinali. Questo cambio serve a mettere alla prova la loro versatilità e profondità artistica.

Questa fase richiede un livello tecnico e interpretativo ancora più alto, con un repertorio più ampio rispetto alle prove precedenti. A Bolzano si respira una tensione crescente, con un pubblico attento e competente che segue da vicino uno degli appuntamenti pianistici più importanti a livello internazionale.

Musica contemporanea protagonista: un premio speciale per chi interpreta al meglio

La novità di questa edizione è la prova dedicata alla musica contemporanea. Ogni finalista dovrà eseguire un brano scelto da una selezione di opere commissionate negli ultimi dieci anni, frutto della collaborazione tra il Concorso Busoni e il Concours international de piano d’Orléans. La lista è stata curata da Isabella Vasilotta, direttrice artistica dell’Orléans.

Non si tratta solo di un obbligo tecnico, ma di un’occasione per mettere in luce la sensibilità e l’interpretazione di linguaggi musicali diversi. Chi si aggiudicherà questo premio speciale avrà un riconoscimento che sottolinea l’attenzione del Busoni per la musica d’oggi e la sua diffusione.

Finali cameristiche con Simply Quartet: sei talenti a confronto tra solismo e musica da camera

Il 31 agosto, al termine delle prove solistiche, verranno annunciati i sei finalisti per la prova cameristica, in programma dal 2 al 4 settembre nell’Auditorium di Bolzano. Le serate inizieranno sempre alle 20 e offriranno due appuntamenti ogni giorno, con due pianisti per sera.

Ogni candidato proporrà un breve repertorio solistico prima di eseguire un quintetto per pianoforte e quartetto d’archi insieme al Simply Quartet, ensemble viennese noto per i suoi premi internazionali. Sarà valutata la capacità di collaborazione, l’equilibrio e il rapporto tra solista e musicisti d’archi.

Questa fase è decisiva per mostrare la versatilità dei giovani artisti, non solo come solisti ma anche nella musica da camera, affrontando opere di grande spessore e complessità.

I semifinalisti e Bolzano, cuore pulsante della musica classica

I 12 pianisti che hanno superato le semifinali sono: Ennian Bai, Elia Cecino, Christos Fountos, Yungyung Guo, Dongyung Kim, Sandro Nebieridze, Shion Ota, Zeyu Shen, Jakub Sládek, Zhonghua Wei, Yifan Wu e Jialin Yao. Ognuno porta una storia diversa, ma tutti condividono la sfida di dimostrare un percorso artistico solido e di alto livello.

Bolzano, che ospita il concorso sin dalla sua nascita, conferma così il suo ruolo nel panorama internazionale della musica classica. Il Premio Busoni non è solo un riconoscimento economico, ma anche un supporto concreto alla carriera dei vincitori per due anni. E soprattutto tiene viva la memoria di Ferruccio Busoni, figura chiave della musica del Novecento, trasmettendo il suo lascito alle nuove generazioni.

Un appuntamento che unisce tradizione e innovazione, con un occhio alla musica contemporanea e alla collaborazione cameristica. Le prossime settimane, con le finali solistiche e la fase cameristica, promettono ancora tanto buon musica e confronto artistico.