Cagliari si prepara ad accogliere 32 nuovi autobus elettrici entro fine 2025

di Chiara Moretti

Cagliari punta su 32 nuovi autobus elettrici entro il 2025. - Ilvaporetto.com

Cagliari sta per fare un passo importante nel trasporto pubblico: entro dicembre 2025 arriveranno 32 nuovi autobus elettrici. Questi mezzi quasi raddoppieranno la quota di veicoli a zero emissioni nella flotta cittadina, spingendo verso una netta riduzione dell’impatto ambientale. L’obiettivo è chiaro: puntare a una mobilità sempre più sostenibile, con una flotta completamente elettrica entro il 2030.

Nuovi autobus al Poetto: ecco i modelli e le caratteristiche

La presentazione dei nuovi autobus è avvenuta in piazza degli Arcipelaghi, recentemente rinnovata. La flotta di Ctm si arricchirà di Solaris Urbino 18E da 18 metri, pensati per percorsi ad alta capacità, e di Otokar e-KENT C da 12 metri, più maneggevoli per le tratte urbane standard.

In particolare, il modello da 18 metri sarà protagonista del progetto Bus Rapid Transit . Questa linea collegherà Cagliari a Quartu Sant’Elena passando proprio per la spiaggia del Poetto. I nuovi bus garantiranno corse frequenti e tempi di viaggio più brevi, senza dover costruire nuove infrastrutture, un vantaggio che accelera l’arrivo di un servizio efficiente e sostenibile.

Durante la presentazione, Fabrizio Rodin, presidente di Ctm, ha evidenziato come il BRT offrirà “una linea veloce e ad alta capacità, con mezzi ecologici che faciliteranno spostamenti più rapidi e comodi tra le zone interessate.” Il nuovo collegamento, che partirà dall’hub della Plaia, permetterà ai residenti di Quartu di raggiungere direttamente il Poetto e la rete metropolitana, migliorando l’accesso al trasporto pubblico in tutta l’area metropolitana.

La flotta Ctm oggi e gli obiettivi verdi per il 2026 e il 2030

La flotta attuale di Ctm conta 347 veicoli. Di questi, 182 sono autobus diesel di varie dimensioni, dai 7 ai 18 metri, mentre 11 mezzi della categoria M1 sono dedicati al servizio speciale AmicoBus. Sul fronte green, Ctm ha già in servizio 5 autobus snodati ibridi Euro VI, 30 filobus e 119 autobus completamente elettrici. È chiaro che la transizione verso una flotta più ecologica è già avviata da tempo.

Con l’arrivo dei 32 nuovi autobus elettrici entro fine anno, la quota di mezzi a zero emissioni sfiorerà il 50% del totale. L’obiettivo per il 2026 è spingersi fino all’80%, un salto importante per la mobilità urbana di Cagliari. A medio termine, si punta a una flotta interamente elettrica entro il 2030, eliminando progressivamente gli autobus a combustibili fossili.

Bruno Useli, direttore generale di Ctm, ha sottolineato che “l’azienda sta lavorando concretamente per raggiungere questo traguardo, mantenendo un equilibrio tra mezzi tradizionali e nuovi modelli green, in attesa delle prossime consegne e degli investimenti futuri.”

Le istituzioni locali spingono sulla mobilità sostenibile

Alla presentazione erano presenti anche rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’assessore alla mobilità del Comune di Cagliari, Yuri Marcialis. Secondo lui, “l’arrivo dei nuovi autobus elettrici è una tappa concreta della collaborazione tra amministrazione comunale e società di trasporto, con l’obiettivo di migliorare il sistema pubblico.”

Il Comune punta a una mobilità più attenta all’ambiente e alla qualità della vita, con l’intento di ridurre le emissioni nocive e rendere il trasporto pubblico più efficiente e sicuro. Questo progetto si inserisce in una strategia più ampia che prevede investimenti nella rete di trasporti e nella gestione della città.

Marcialis ha rimarcato l’importanza di “mantenere un sistema di trasporto moderno, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. Sostenere l’espansione di Ctm significa anche migliorare le infrastrutture e offrire servizi che spingano a usare di più i mezzi pubblici invece dell’auto privata,” un elemento chiave per la qualità dell’aria e la vivibilità di Cagliari.

Con questi nuovi autobus elettrici, il capoluogo punta a una mobilità più silenziosa, a zero emissioni e dotata di tecnologie all’avanguardia. L’arrivo di questi mezzi conferma l’impegno della città nel percorso verso una rete di trasporti più verde, moderna e sostenibile.