Caracalla Danza 2025: la danza contemporanea si esibisce sospesa sull’acqua delle Terme Di Roma

di Chiara Moretti

Danza contemporanea sospesa sull’acqua alle Terme di Roma per Caracalla Danza 2025. - Ilvaporetto.com

La rassegna Caracalla Danza presenta a Roma un evento di danza contemporanea ambientato sulle acque delle Terme di Caracalla. Dal 26 al 28 settembre, la collaborazione tra la Soprintendenza Speciale di Roma, il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto e Romaeuropa propone al pubblico una serie di performance di compagnie europee di rilievo e coreografi noti. L’appuntamento include creazioni nuove e prime nazionali, mettendo in relazione il teatro con il complesso monumentale in un’atmosfera sospesa che unisce storia e contemporaneità.

La nuova stagione della danza contemporanea alle Terme Di Caracalla si apre con Caracalla Danza

Le Terme di Caracalla ospiteranno un progetto pensato per valorizzare questo sito archeologico attraverso la danza contemporanea, in programma dal 26 al 28 settembre. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Speciale di Roma e il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto, con il supporto organizzativo di Romaeuropa. L’intento è riscoprire lo spazio monumentale, già sede di installazioni e interventi artistici, e farlo vivere con un’esperienza immersiva e originale.

In particolare, lo Specchio d’Acqua delle Terme diventa il filo conduttore di questa edizione. Inaugurato di recente, questo spazio acquatico ha aperto nuove possibilità di visita e allestimento per la Soprintendenza, che ha scelto di integrare la danza in questo contesto. La rassegna propone così uno spettacolo che lega l’arte coreutica ai riflessi sull’acqua e agli archi delle Terme.

Per la prima edizione, i biglietti sono disponibili in prevendita online dal 1° settembre. Tra le compagnie presenti spicca Gauthier Dance, accanto ad Aterballetto, che presenterà un repertorio selezionato tra lavori di coreografi contemporanei noti. Il pubblico potrà assistere a diverse anteprime nazionali e assolute, a testimonianza della vitalità della scena coreografica attuale.

Coreografi protagonisti e spettacoli che attraversano linguaggi e ambientazioni originali

Caracalla Danza propone un programma che spazia tra diversi stili e temi della danza contemporanea. Tra i protagonisti figurano alcuni dei nomi più rilevanti in Europa, con lavori pensati per superare le forme tradizionali e stimolare nuove percezioni. Sharon Eyal, Marco Goecke, Angelin Preljocaj, Hofesh Shechter e Diego Tortelli si alterneranno sul palco, ciascuno con la propria visione e il proprio modo di fare danza, creando un intreccio di atmosfere e gestualità.

Un elemento distintivo è la performance nell’acqua, ideata e realizzata da Diego Tortelli. Il corpo che si muove tra le superfici liquide instaura un dialogo con lo spazio che non trova precedenti negli allestimenti convenzionali. Questa rappresentazione riflette l’intento di far convivere passato e presente, tema centrale della rassegna.

Gli spettacoli alternano momenti di riflessione metafisica a sequenze energiche e ipnotiche. Reconciliatio di Preljocaj propone un’atmosfera intensa e sospesa, mentre Bonus Track di Shechter si caratterizza per una spinta cinetica vivace. Sharon Eyal racconta con Alone un potere quasi ipnotico che coinvolge lo spettatore, mentre Goecke rende omaggio a Pina Bausch con Infant Spirit, esaltando un linguaggio fisico espressivo e profondo. Mostruoso Grande aggiunge ulteriore intensità al programma.

Il valore culturale e simbolico del progetto secondo gli organizzatori e direttori artistici

La Soprintendente Speciale di Roma, Daniela Porro, definisce Caracalla Danza un cambiamento nelle modalità di fruizione del monumento. La valorizzazione dello Specchio d’Acqua ha modificato il modo di visitare le Terme, a cui si aggiunge un elemento artistico di forte impatto. La danza contemporanea entra in dialogo con la storia, in uno spazio carico di memoria e suggestioni che unisce passato e presente.

Mirella Serlorenzi e Gigi Cristoforetti, curatori del progetto e direttore del Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, evidenziano l’originalità dell’iniziativa. Il confronto con le rovine delle Terme e con l’acqua rende ogni esecuzione un evento ricco di emozioni che arricchisce l’esperienza degli spettatori. Non si tratta solo di assistere a una performance teatrale, ma di un coinvolgimento immersivo in cui la grandezza architettonica diventa parte integrante.

Cristoforetti sottolinea come il progetto superi la sola precisione tecnica del teatro, aggiungendo un livello di memoria visiva e sensoriale. L’uso dello Specchio d’Acqua amplia i codici del linguaggio coreografico. L’edizione 2025 di Caracalla Danza si conferma così uno degli appuntamenti più significativi per la danza e la cultura a Roma, unendo bellezza e riflessione in uno scenario unico.