
Celebrazioni a Castellania per Fausto Coppi: un'eredità che vive attraverso i ricordi - Ilvaporetto.com
In un tributo emozionante dedicato a Fausto Coppi, il Campionissimo del ciclismo, Castellania ha accolto le celebrazioni per il 65° anniversario della sua scomparsa. Questa ricorrenza ha riunito passione e memoria, onorando la vita e l’eredità di uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. L’evento ha avuto luogo nel paese natale di Coppi, situato nell’Alessandrino, e ha coinvolto numerosi appassionati e addetti ai lavori del mondo del ciclismo.
Riflessioni dal figlio Faustino Coppi
Durante la cerimonia, Faustino Coppi, figlio di Fausto, ha condiviso i suoi ricordi personali sul padre. “Purtroppo è passato tanto tempo, ma fortunatamente molti sono i ricordi presenti, non solo qui a Castellania, ma anche nei dintorni,” ha affermato Faustino. Le parole del figlio del Campionissimo hanno toccato i cuori dei presenti, evidenziando il legame forte e speciale che aveva con il genitore, nonostante la sua prematura scomparsa. Faustino ha rivelato che i ricordi più vivi che conserva riguardano la dolcezza e la bontà del padre. “Molte sono quelle che mi ha insegnato, ovviamente, su tutte, a pedalare,” ha continuato, sottolineando come l’amore per il ciclismo fosse un valore trasmesso di generazione in generazione.
Un premio speciale per il giornalismo
Castellania ha anche ospitato la ventesima edizione del premio giornalistico ‘Welcome Castellania’, un riconoscimento che celebra l’impatto di Fausto Coppi nel mondo della comunicazione sportiva. Il museo ‘Casa Coppi’ ha conferito premi a figure significative del mondo del giornalismo, tra cui Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, il quale ha condiviso aneddoti legati alla sua carriera e al legame speciale con il Campionissimo. Vaciago ha speso la metà del suo primo stipendio per acquistare una fotografia firmata da Coppi, un gesto che simboleggia la grande ammirazione per il ciclista. Insieme a lui, Maurizio Iappini del quotidiano La Stampa ha ricevuto un premio per i suoi contributi nel raccontare storie del ciclismo.
Ambasciatori di Casa Coppi: storie e tradizioni
Un altro momento significativo dell’evento è stato il riconoscimento agli “Ambasciatori di Casa Coppi nel mondo”. Il Team Chiodini di Magenta ha ricevuto un premio per i 43 anni di organizzazione della pedalata sociale Magenta-Castellania, un evento che celebra lo spirito del ciclismo. Inoltre, il presidente del gruppo Elah-Dufour-Novi, Guido Repetto, è stato premiato per il suo impegno come sponsor di eventi ciclistici, come il Giro d’Italia e a partire dal 2024, del Tour de France.
Mostra di maglie storiche al museo
Per rendere ancora più memorabile la celebrazione, il museo ha aperto una mostra dedicata alle maglie conquistate da Tadej Pogačar, un campione contemporaneo del ciclismo. Le maglie Rosa e Gialla, simboli di vittoria e competizione, sono esposte in onore di Fausto Coppi, il primo ciclista a conquistare entrambi i titoli nel 1949 e nel 1952. Tra i pezzi esposti, la maglia Rosa di Coppi del 1952 e la maglia Gialla indossata per un giorno da Sandrino Carrea, un ex gregario di Coppi, mostrano non solo la grandezza del ciclista, ma anche il suo lascito.
Riflessioni sulla continuità dell’eredità di Fausto Coppi
Nel pomeriggio, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, un’ulteriore celebrazione ha avuto luogo per onorare la memoria di Fausto Coppi. L’ospite d’onore è stato Bruno Reverberi, attuale leader della Vf Group Bardiani – Csf Faizanè, considerato il manager più longevo nel ciclismo professionistico e che sta lasciando una traccia indelebile nel mondo del ciclismo. La sua esperienza e il suo impegno riflettono il profondo rispetto e la passione che continua a esistere attorno alla figura di Fausto Coppi.
Questi eventi non solo commemorano un ciclista leggendario, ma rinforzano il legame tra generazioni di appassionati, mantenendo viva la memoria di Fausto Coppi nel cuore di chi ama il ciclismo.