Claudio Longhi premiato per aver rivoluzionato il Piccolo Teatro Di Milano con un impegno sociale e culturale unico

di Roberta Ludovico

Claudio Longhi premiato per il suo impatto innovativo al Piccolo Teatro di Milano. - Ilvaporetto.com

Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro di Milano, riceverà il 30 agosto 2025 il Premio Nazionale Franco Enriquez durante una cerimonia al teatro Cortesi di Sirolo, in provincia di Ancona. Un riconoscimento che celebra la sua capacità di trasformare il celebre teatro milanese, aprendolo a orizzonti internazionali e a un forte coinvolgimento sociale. Il premio mette in luce come il Piccolo continui a evolversi, abbracciando nuove forme, linguaggi e generazioni.

Come Longhi ha cambiato il volto del Piccolo Teatro Di Milano

Il Piccolo Teatro di Milano, considerato il primo teatro d’Europa, per anni ha seguito la strada tracciata da grandi nomi come Strehler e Ronconi. Claudio Longhi, però, ha saputo rovesciare questo modello, spingendo il teatro verso molteplici direzioni culturali. Non più solo un teatro legato all’Europa, ma un luogo aperto alle influenze internazionali, con un occhio attento alla sperimentazione di nuovi linguaggi e forme espressive.

Questa apertura non si è fermata ai grandi palcoscenici milanesi, ma si è estesa a diverse piazze italiane, dando spazio a compagnie e artisti provenienti dai contesti più diversi. Longhi ha promosso soprattutto le residenze per le nuove generazioni, offrendo loro strumenti e occasioni per creare e lavorare direttamente sul territorio. Il risultato è un teatro più inclusivo, dinamico, capace di costruire un dialogo autentico con il pubblico. Così il Piccolo ha rinnovato la scena teatrale italiana, mantenendo il suo prestigio storico ma allargando sensibilmente i propri orizzonti e il proprio pubblico.

Il premio Franco Enriquez: riconoscimento al coraggio e alla pluralità

La giuria del Premio Nazionale Franco Enriquez ha scelto Claudio Longhi per “un coraggio encomiabile”, premiando il suo passo deciso nel trasformare il Piccolo da teatro di regia tradizionale a spazio dalle molteplici traiettorie. Il riconoscimento sottolinea come il suo lavoro abbia superato ogni confine, aprendo relazioni culturali che vanno ben oltre i confini nazionali e continentali.

Tra le motivazioni si evidenzia la costante ricerca di linguaggi nuovi, che oggi trovano spazio sui palcoscenici di tutto il mondo. La visione di Longhi ha fatto nascere una pluralità di generi e forme artistiche, dando vita a un teatro più contemporaneo e inclusivo. La giuria ha inoltre riconosciuto l’attenzione che il Piccolo riserva ai giovani artisti, grazie a una politica di residenze che li aiuta a trovare e sviluppare la propria voce.

Le iniziative culturali e sociali promosse dal Piccolo Sotto Longhi

Sotto la guida di Longhi, il Piccolo ha lanciato una serie di progetti che mostrano una visione del teatro strettamente legata alla società e all’educazione. Tra questi, programmi come «Oltre la Scena», «Agorà della Cultura», «Teatro Fuori Porta», «Teatro Inclusivo» e varie attività laboratoriali. L’obiettivo è avvicinare il pubblico alle diverse forme di spettacolo e al teatro come patrimonio culturale collettivo.

L’idea è quella di un teatro che non rimane chiuso nei suoi spazi, né si rivolge solo a un pubblico d’élite, ma diventa un punto di riferimento per il quartiere e la città. Accanto all’impegno didattico, c’è quello drammaturgico, con l’intento di coinvolgere comunità e spettatori in un dialogo diretto sul valore civile del teatro. Il Piccolo si propone così come un motore culturale capace di stimolare crescita sociale, inclusione e partecipazione.

Perché il premio Franco Enriquez conta nel teatro italiano

Il Premio Nazionale Franco Enriquez, dedicato al regista e innovatore teatrale fiorentino, è uno dei riconoscimenti più importanti per chi porta avanti un impegno sociale e civile nelle arti performative. La XXI edizione, in programma il 30 agosto 2025 al teatro Cortesi di Sirolo, celebra chi, nel teatro italiano, ha mostrato visioni lungimiranti e scelte coraggiose.

Oltre a Claudio Longhi, quest’anno saranno premiati anche artisti come Giacomo Poretti e Elio De Capitani, a conferma della vitalità della scena teatrale contemporanea italiana. Il premio ribadisce quanto il teatro sia ancora oggi un luogo di confronto con temi civili e sociali di grande attualità.

Con questo riconoscimento, Longhi rafforza il ruolo del Piccolo come un teatro aperto, capace di sperimentare nuove forme e di restare vicino alle nuove generazioni e al tessuto urbano. L’evento di Sirolo sarà un momento per celebrare il coraggio artistico e civile che ha segnato questi anni al Piccolo.