Dodici ore di musica no-stop per un messaggio di pace alla Marina Piccola Di Santa Maria

di Roberta Ludovico

Musica no-stop alla Marina Piccola per un messaggio di pace. - Ilvaporetto.com

L’evento musicale Ond’A Marina tornerà a Castellabate, in provincia di Salerno, per la sua seconda edizione nel fine settimana del 19 e 20 settembre 2025. L’iniziativa, promossa dal Comune, si svolgerà nel suggestivo scenario della Marina Piccola di Santa Maria, unendo musica e arte con il tema centrale della pace. La rassegna offre una maratona di performance dal tramonto fino all’alba, coinvolgendo artisti italiani di rilievo con concerti e altre esperienze artistiche.

Il calendario musicale dal tramonto all’alba tra jazz, classici e performance multimediali

La manifestazione partirà venerdì 19 settembre alle 18.30 con il quintetto di fiati Castellan Brass che suonerà proprio al tramonto. Seguirà il duo acustico guidato da Luciano Tarullo, capace di creare atmosfere intime e coinvolgenti. Alle 21.30 sarà la volta di Danilo Rea, che terrà il concerto “Liberamente“. Il noto pianista si esibirà in solo ripercorrendo un repertorio che spazia dalle canzoni italiane alle arie d’opera fino ai grandi classici del pop e jazz. Tra i brani in scaletta si potranno ascoltare composizioni di De André, Puccini, Beatles e Pino Daniele.

L’esperienza musicale non si fermerà durante la notte. Nelle prime ore del 20 settembre, alle 5.45, è previsto il concerto all’alba dell’arpista Gianluca Rovinello. L’esibizione sarà accompagnata da performance di danza e body painting, creando così un ambiente artistico immersivo, che unisce diverse forme d’arte per coinvolgere completamente il pubblico con un’atmosfera suggestiva e poetica.

Un messaggio di pace in un contesto segnato da conflitti globali

Il sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa in un momento storico caratterizzato da tensioni internazionali. L’evento punta a diventare uno spazio di riflessione e condivisione grazie al linguaggio universale della musica. La scelta di dedicare la rassegna al tema della pace si lega infatti all’esigenza di trasmettere un messaggio di speranza, in un luogo che si affaccia sul mare e si trasforma in un grande palco a cielo aperto, dando valore simbolico alla libera espressione artistica.

La rassegna Ond’A Marina, ad ingresso gratuito, invita così cittadini e visitatori a partecipare a una maratona sonora che coniuga passaggio del tempo, arte e natura. Il confronto con il patrimonio musicale nazionale e internazionale crea un legame diretto con la cultura, rafforzando la funzione sociale e culturale di eventi pubblici in spazi accessibili. La scelta di proporre concerti continuativi senza interruzioni sottolinea inoltre la volontà di attraversare la notte con la musica come strumento di unione e solidarietà.

La valorizzazione di un luogo simbolico tra natura e cultura

La Marina Piccola di Santa Maria diventa protagonista della manifestazione trasformandosi in un palcoscenico straordinario e unico nel suo genere. Il rapporto diretto tra il mare, l’ambiente naturale circostante e l’arte offre uno sfondo suggestivo per la rassegna. La location scelta realizza una fusione tra elementi naturali e creativi che corrisponde al senso stesso dell’evento, ovvero un momento di armonia e condivisione.

Questa ambientazione funge da catalizzatore per la riuscita dell’iniziativa, mettendo in evidenza la capacità di uno spazio pubblico di ospitare forme culturali dal forte impatto emotivo. Il valore della musica e delle arti visive, unite in un contesto naturale, contribuisce a rafforzare la percezione collettiva di un territorio che si apre a proposte culturali dal respiro ampio, capaci di coinvolgere più generazioni e comunità differenti.

Il Comune di Castellabate, promotore dell’evento, conferma così il proprio impegno nel sostenere manifestazioni che fondono cultura, socialità e riflessione, creando occasioni di incontro non solo per fini ricreativi ma anche per la diffusione di valori universali, come quello della pace. Ond’A Marina assume una connotazione civile oltre che artistica, in linea con le esigenze di una società contemporanea chiamata a misurarsi con sfide globali e aspirazioni comuni.