Un recente emendamento presentato dal gruppo di Claudio Lotito in Parlamento sta generando un acceso dibattito riguardo le inchieste penali inerenti alle plusvalenze nel calcio, in particolare per quanto concerne i reati tributari. Questa proposta potrebbe avere un impatto diretto sulle finanze di club come la Roma, il Napoli e la Juventus, favorendo potenzialmente la risoluzione di controversie legate ad accertamenti fiscali in corso.
Contenuto dell’emendamento e le sue implicazioni
La proposta legislativa
L’emendamento a firma del senatore Dario Damiani di Forza Italia prevede che, qualora nel corso di un processo tributario venga accertata l’inesistenza della pretesa erariale, tale sentenza possa avere valore nel successivo procedimento penale. In sostanza, se un contribuente viene assolto in sede tributaria, questa assoluzione si estenderebbe automaticamente alla contestazione penale parallela, di solito caratterizzata da procedure più lunghe e complesse.
È cruciale sottolineare che questo emendamento si riferisce esclusivamente ai reati tributari, come dichiarazioni infedeli e omessi versamenti, escludendo quindi reati più gravi come frode fiscale, emissione di false fatture e falso in bilancio. In questo contesto, la proposta suscita interrogativi su come essa possa influenzare le inchieste in corso, specialmente quelle riguardanti i club coinvolti.
I club interessati dal provvedimento
Tra i club che potrebbero beneficiare di questo emendamento vi è innanzitutto l’AS ROMA, attualmente sotto indagine per presunte plusvalenze fittizie. Le indagini si concentrano su alcuni scambi di calciatori per un importo complessivo di 96,6 milioni di euro. La Procura di Roma sta portando avanti un accertamento fiscale, gestito dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, riguardante sei operazioni sospette che potrebbero aver influito sul pagamento di IRES e IRAP da parte del club giallorosso.
Parallelamente, anche il NAPOLI, il cui presidente Aurelio De Laurentiis è coinvolto in un procedimento per falso in bilancio legato all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille, potrebbe vedere attenuato il proprio rischio penale qualora l’emendamento venisse approvato. In tale situazione, l’assoluzione in ambito tributario potrebbe far decadere la contestazione penale, principalmente orientata su accuse di evasione fiscale.
Stato dell’emendamento e reazioni politiche
Approfondimenti e discussioni parlamentari
Attualmente, l’emendamento è accantonato e in fase di approfondimento nel Parlamento italiano. Nonostante il governo abbia richiesto il suo ritiro, i proponenti continuano a tenerlo in standby, evidenziando l’interesse per la modifica legislativa e il desiderio di portare avanti una discussione su questo tema. La possibilità di una tale modifica genera pertanto un clima di incertezza nel mondo del calcio, mentre le nazionali e i club coinvolti attendono l’evoluzione della questione.
Impatto sulle inchieste attuali
Se l’emendamento venisse approvato, avrebbe ripercussioni significative sulle attuali inchieste sulle plusvalenze. Le indagini, al momento, si basano su un’intricata rete di scambi di calciatori che, se non adeguatamente contestualizzati nelle loro dinamiche economiche e fiscali, potrebbero portare a implicazioni legali per molti club. L’approvazione dell’emendamento potrebbe, inoltre, contribuire a smorzare le tensioni tra le società calcistiche e le autorità fiscali, aprendo la strada a una gestione più “leggera” delle attuali controversie fiscali.
Il dibattito intorno a questo emendamento si inserisce in un contesto più ampio, dove le normative fiscali e le questioni di correttezza nella gestione dei conti pubblici nel mondo del calcio sono al centro dell’attenzione, sollecitando un’attenta riflessione su come le leggi possano favorire una migliore trasparenza e rispetto delle normative esistenti.