Giuseppe Mazzini, tutto su di lui: età, altezza, moglie, fidanzata, figli, origini

Giuseppe Mazzini, figura di spicco nel panorama politico italiano del XIX secolo, è stato non solo un patriota e un ideologo, ma anche un uomo con una vita personale complessa. Nonostante la sua dedizione alla causa dell’indipendenza italiana, Mazzini ha avuto spazio anche per l’amore e la famiglia.

Giuseppe Mazzini: moglie, fidanzata e figli

Mazzini ebbe una relazione con la nobildonna mazziniana e repubblicana Giuditta Bellerio Sidoli. Dopo il fallimento dei moti del 1831 Giuditta fuggì  in Francia, dove conobbe Mazzini, con cui si legò sentimentalmente. Nel 1832, nacque Joseph Démosthène Adolphe Aristide Bellerio Sidoli detto Adolphe, che secondo Bruno Gatta fu sicuramente figlio di Mazzini. Il piccolo però morì all’età di soli 3 anni  nel 1835.

Giuditta era una sostenitrice appassionata delle idee di Mazzini e lo aiutò nella sua attività politica. Nonostante non si siano mai sposati, la relazione tra Mazzini e Giuditta fu molto intensa e durò per molti anni.

Giuseppe Mazzini: origini

Giuseppe Mazzini nacque il 22 giugno 1805 a Genova, in una famiglia di origine modesta. Suo padre, Giacomo Mazzini, era un medico e sua madre, Maria Drago,una fervente giansenista originaria di Pegli. Fin da giovane, Mazzini dimostrò un grande interesse per la politica e per le idee di indipendenza nazionale.

Le sue prime influenze politiche furono quelle dei carbonari, un movimento segreto che lottava per l’indipendenza italiana. Si iscrisse a 18 anni  alla facoltà di medicina dell’Università degli Studi di Genova, come voleva suo padre, l’abbandonò dopo essere svenuto al primo esperimento di necroscopia. Si iscrisse poi a giurisprudenza. Il 6 aprile del 1827 ottenne la laurea in diritto civile e in diritto canonico e nello stesso anno entrò nella Carboneria, di cui divenne segretario a Valtellina.

Giuseppe Mazzini: curiosità

Oltre alla sua attività politica, Giuseppe Mazzini aveva molte altre passioni e interessi. Era un appassionato lettore e amava la filosofia e la letteratura. Tra i suoi autori preferiti c’erano Jean-Jacques Rousseau e Johann Wolfgang von Goethe. Mazzini era convinto che la cultura e l’istruzione fossero fondamentali per la crescita e l’evoluzione del suo paese. Mazzini era anche un abile scrittore e oratore.

Morì il 10 marzo 1872 a Pisa, ma la sua eredità politica e ideologica continuò ad influenzare le generazioni future. Ancora oggi, Giuseppe Mazzini è considerato uno dei padri fondatori dell’Italia moderna e il suo contributo alla storia italiana non può essere sottovalutato.

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