Il calcio dilettantistico italiano: numeri, passione e sfide in vista del 2025
Il calcio dilettantistico resta il cuore pulsante del calcio italiano, con migliaia di società e più di un milione di tesserati sparsi sul territorio. Tra campionati regionali, provinciali, calcio femminile e discipline come futsal e beach soccer, la passione per questo sport si fa sentire ovunque, portando avanti valori che vanno ben oltre la semplice competizione. La Lega Nazionale Dilettanti è il punto di riferimento che coordina questo grande mondo, offrendo supporto alle società e promuovendo iniziative legate alla formazione e alla socialità.
Lega Nazionale Dilettanti: il motore del calcio di base
Oggi la Lega Nazionale Dilettanti gestisce un sistema che conta più di 11.000 società e circa 1,1 milioni di tesserati. Sono quasi 600.000 le partite ufficiali giocate ogni anno tra tornei nazionali, regionali e provinciali. La LND si occupa anche del Settore Giovanile e Scolastico, che coinvolge circa 725.000 giovani atleti, e segue discipline diverse dal calcio tradizionale, come futsal, beach soccer e calcio femminile. Il presidente Giancarlo Abete ha sottolineato quanto sia importante affrontare la nuova stagione con serietà, puntando soprattutto sulla formazione e sull’innovazione tecnologica.
L’organizzazione investe molto nel miglioramento delle strutture sportive e sostiene iniziative sociali rivolte ai giovani. Inoltre, la LND tiene d’occhio da vicino gli effetti della riforma dell’ordinamento sportivo, che porta con sé nuove responsabilità per tutto il movimento dilettantistico. Aiutare società, tecnici e dirigenti resta una priorità per mantenere un ambiente sano e motivante.
Cresce il numero di tesserati, cresce anche il valore formativo
Il 2023 ha confermato la crescita del calcio dilettantistico, soprattutto per quanto riguarda i giovani. Dal 2021, il settore giovanile ha visto un aumento del 7,7% dei tesserati, segno che questo sistema funziona e attrae sempre più ragazzi. Nel complesso, anche il calcio dilettantistico registra un incremento dell’1,7%, a dimostrazione che sempre più persone scelgono questo sport come punto di riferimento, non solo sportivo ma anche sociale. Tra il 2021 e il 2023, circa 1.340 giovani tra i 15 e i 21 anni sono passati dal dilettantismo al professionismo, confermando il ruolo fondamentale del calcio di base come serbatoio di talenti per il nostro calcio.
Il calcio giovanile dilettantistico non è solo un’occasione per migliorare tecnicamente, ma è anche un vero e proprio luogo di crescita umana. Le società sportive hanno un ruolo educativo, accogliendo migliaia di ragazzi e ragazze e offrendo uno spazio sicuro. Spesso, le famiglie trovano in queste realtà un punto di riferimento stabile lungo tutto il percorso sportivo.
Le novità del 2025 per il calcio di base
Tra le novità della prossima stagione, la Lega Nazionale Dilettanti organizza eventi pensati per rafforzare lo spirito di comunità nel calcio dilettantistico. Dal 23 al 25 ottobre, a Ferrara, andrà in scena la seconda edizione di “Quarto Tempo”, un momento di incontro che mette insieme dirigenti, società, atleti, tecnici, istituzioni e appassionati. L’obiettivo è far dialogare chi vive il calcio di base e condividere i valori che lo animano.
In primavera torneranno poi le due edizioni del Torneo delle Regioni, dedicate al calcio e al futsal giovanile. Questa manifestazione coinvolge migliaia di giovani da tutte le regioni d’Italia, offrendo un’esperienza sportiva intensa e importante. Tecnici e dirigenti lavorano insieme per garantire a ogni atleta la possibilità di crescere nel rispetto delle regole e della lealtà sportiva.
Il calcio dilettantistico: un valore sociale ed educativo
Il calcio dilettantistico è molto più di uno sport. Le società che lo animano sono veri e propri punti di riferimento educativi nelle comunità. Accompagnano i ragazzi in un percorso che non riguarda solo il gesto tecnico, ma anche valori come la convivenza civile, il rispetto e l’inclusione. Questi club sono spesso gli unici luoghi di aggregazione sportiva sul territorio, dove famiglie e giovani trovano stabilità e supporto.
Ogni stagione l’obiettivo resta quello di mantenere alta la qualità del gioco e il fair play, favorendo anche momenti di condivisione fuori dal campo. Le partite, in tutte le categorie, diventano occasioni per crescere seguendo quattro pilastri: passione, lealtà, impegno e rispetto per i colori della propria squadra. Così il calcio dilettantistico mostra il suo volto più autentico, radicato nella società italiana.
