Il calo della produzione automotive in Italia: dati luglio 2025 e primo semestre in diminuzione

di Roberta Ludovico

Produzione auto italiana in calo a luglio e nel primo semestre 2025. - Ilvaporetto.com

La produzione dell’industria automotive italiana presenta segnali di contrazione nel corso del 2025. Le più recenti rilevazioni dell’Istat, riprese dall’Anfia, mostrano una riduzione sia su base mensile che semestrale, confermando un trend negativo in vari comparti produttivi del settore. Questi dati fotografano una fase delicata per la fabbricazione nazionale di autoveicoli, carrozzerie e componentistica.

Andamento della produzione automotive in Italia a luglio 2025

Nel mese di luglio 2025 la produzione dell’industria automotive italiana ha mostrato una diminuzione rispetto a luglio 2024. La riduzione complessiva si attesta intorno al 3%, secondo le statistiche Istat. Questo decremento coinvolge in modo differenziato i principali comparti della produzione.

La fabbricazione di autoveicoli segnala una variazione negativa dell’1,1% su base annua a luglio 2025. Parallelamente, il comparto che riguarda la produzione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registra invece un calo più marcato, pari al 7,2%. Anche la produzione di parti e accessori per autoveicoli e motori subisce una contrazione mensile del 2,6%. Questi dati indicano una contrazione generalizzata, con differenze nelle intensità di calo tra i vari settori.

La diminuzione mensile riflette aspetti legati sia alla domanda interna che alle dinamiche produttive delle aziende coinvolte, che si trovano a gestire una richiesta più contenuta o fluttuante nel contesto attuale.

Performance produttiva nei primi sette mesi del 2025

Considerando un periodo più ampio, quello da gennaio a luglio 2025, la produzione mostra cali ancora più significativi. La fabbricazione di autoveicoli registra una diminuzione complessiva del 20,4% rispetto allo stesso intervallo del 2024. Questo è un elemento centrale per valutare con più ampiezza la salute dell’industria automobilistica italiana.

Per la produzione di carrozzerie il dato è differente: nel cumulato del periodo si segnala una crescita del 2,2%, una dinamica diversa rispetto al mese di luglio ma che tuttavia non riesce a compensare la debolezza generale del settore. La produzione di parti e accessori evidenzia invece un calo più contenuto ma comunque marcato, pari al 10,1% nel periodo gennaio-luglio.

I dati preliminari piano Anfia indicano che, a giugno 2025, le autovetture prodotte in Italia sono state circa 24.000, una quantità stabile rispetto a giugno 2024. Tuttavia, nel primo semestre 2025 la produzione totale di autoveicoli raggiunge 270.652 unità, con un calo del 25,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo conferma la perdita di terreno del settore nel medio periodo.

Dati sull’export e import nel settore automotive a inizio 2025

I numeri relativi al commercio estero del settore automobilistico nei primi cinque mesi del 2025 mostrano uno squilibrio tra export e import. Le esportazioni italiane di autoveicoli nuovi, comprendendo autovetture e veicoli industriali, raggiungono un valore di 7,16 miliardi di euro. Contemporaneamente, l’import si attesta a 15,71 miliardi, più che doppio rispetto alle vendite verso l’estero.

Tra i principali Paesi di destinazione, la Germania assorbe il 18,4% delle esportazioni italiane di autoveicoli per valore. Seguono gli Stati Uniti con il 15,9% e la Francia con il 12,6%. La presenza di questi mercati indica una forte dipendenza dall’estero, specie nell’area europea e nordamericana.

Per la componente della componentistica, le esportazioni valgono 10,45 miliardi di euro nel periodo gennaio-maggio 2025, con un saldo commerciale attivo di 2,98 miliardi. Questo rappresenta una performance positiva, segnalando un ruolo relativamente più stabile di questo segmento nella bilancia commerciale.

Andamento del fatturato del settore automotive a metà 2025

Il fatturato complessivo del settore automotive in Italia a giugno 2025 mostra una riduzione dell’1,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Questo andamento negativo deriva da una componente interna in calo del 4% e da una componente estera in lieve aumento dello 0,3%. Questi numeri mettono in evidenza un peso maggiore delle dinamiche del mercato interno nella flessione del fatturato.

Nel periodo da gennaio a giugno 2025 la contrazione sul fatturato generale è più marcata: -12,3%. All’interno di questo dato il fatturato interno scende del 15,8%, mentre quello estero soffre un calo del 9,3%. Questi valori indicano difficoltà diffuse in tutto il comparto, con effetti più pesanti sul mercato nazionale.

Le cifre raccolte da Anfia e Istat evidenziano un periodo complesso per l’industria automotive italiana, caratterizzato dalla riduzione delle produzioni e dalla contrazione delle vendite soprattutto in ambito domestico, nonostante la componente export risulti meno colpita.