Il Mugello festeggia 50 anni di Coppa Renault con un raduno di piloti e auto storiche
Sono passati cinquant’anni da quel 23 marzo 1975, quando il Mugello ospitò la prima gara della Coppa Renault in Italia. Per celebrare questa ricorrenza, l’autodromo toscano è tornato protagonista con un raduno che ha richiamato piloti, appassionati e modelli storici che hanno scritto la storia di questo campionato.
Un raduno tra le auto simbolo di mezzo secolo di gare
L’evento, organizzato dal gruppo “Quei Piloti di Coppa Renault” insieme al Club Renault Alpine Gordini Italia , ha portato in pista tante vetture che hanno fatto la storia della Coppa. Dalla R5 Kit, la regina del 1975, alle varie versioni della R5 Turbo, comprese la Turbo 2 e quella da rally per il Tour de Corse.
Non sono mancati altri modelli importanti come la Renault 21 Turbo, protagonista nei trofei europei, e la Porsche Alpine V6 Turbo. Tra le auto da rally, erano presenti la Megane Maxi, la Renault 11 e la Clio Williams. La carrellata ha coperto decenni di evoluzione, mostrando come Renault abbia sempre puntato forte sia in pista sia nei rally. Tra le protagoniste c’erano anche la Supercinque GT Turbo e la Clio V6, fino alle più recenti Renault 5 E-tech Electric, simbolo della nuova era elettrica del marchio.
Le Alpine in primo piano e l’omaggio a Mauro Baldi
Le Alpine hanno avuto un posto speciale all’evento: dalla classica A310 da strada e rally fino alla più recente A110, molto ammirata dal pubblico. La manifestazione ha sottolineato il legame profondo di Renault con il motorsport e con i suoi piloti.
Tra i grandi protagonisti c’è stato anche Mauro Baldi, premiato da Renault Italia per il suo percorso legato proprio alla Coppa Renault. Baldi iniziò con la R5 Kit nel 1975, e in pochi anni conquistò titoli italiani ed europei che lo portarono a gareggiare in Formula 3 e, infine, a esordire in Formula 1 nel 1982.
La Coppa Renault, un pezzo importante dello sport italiano
Il raduno al Mugello è stata anche l’occasione per riflettere sull’importanza che la Coppa Renault ha avuto nel panorama sportivo italiano. Non solo un trampolino per giovani talenti come Baldi, ma anche uno scenario di gare intense su pista e nei rally. Modelli che oggi sono veri e propri classici del mondo motoristico.
Tornare al Mugello, il luogo dove tutto è cominciato, ha creato un legame forte tra passato e presente, raccontando una storia di passione e crescita attraverso le auto e i piloti che hanno scritto queste pagine.
Un evento che ha unito memoria e attualità, davanti a un pubblico di appassionati e addetti ai lavori ancora molto legati a questa sfida. Le auto in mostra e i protagonisti storici hanno reso il raduno una vera festa, ma anche un momento per guardare al ruolo che Renault ha avuto – e continua ad avere – nelle competizioni italiane.
