La casa di Los Angeles dove visse Marilyn Monroe salvata da ordine giudiziario contro la demolizione
L’abitazione di Brentwood, Los Angeles, in cui Marilyn Monroe trascorse gli ultimi mesi della sua vita prima di morire nel 1962, è stata oggetto di una lunga controversia legale. Recentemente un giudice ha bloccato la richiesta di demolizione avanzata dai proprietari attuali, dando così seguito alle numerose proteste che avevano coinvolto residenti, storici e appassionati in tutto il mondo.
La storia della villetta dove Marilyn Monroe visse gli ultimi mesi a Los Angeles
Nel 1962 Marilyn Monroe si trasferì in una casa in stile hacienda spagnola al 12305 di Fifth Helena Drive, quartiere Brentwood a Los Angeles. Quel luogo sarebbe diventato silenziosa testimone della sua tragica fine, avvenuta a soli 36 anni per overdose in camera da letto. Il tempo che Marilyn passò in quella dimora fu breve, ma la casa divenne subito molto più di un immobile. Col passare dei decenni, il sito ha assunto un significato simbolico, trasformandosi in una meta per fan e per chiunque volesse omaggiare l’attrice.
Anche oggi, a più di sessant’anni dal decesso, molte persone continuano a lasciare fiori e messaggi davanti al cancello della casa, confermando l’importanza del luogo nella memoria collettiva della città. La struttura riflette un pezzo di storia legato a una delle figure più celebri di Hollywood, un patrimonio che coinvolge non solo la cultura locale ma anche la fama globale di Marilyn Monroe.
Lo scontro legale tra i proprietari e le autorità comunali per la demolizione della casa
I proprietari attuali, Brinah Milstein e Roy Bank, avevano acquisito l’immobile nel agosto 2023 per 8,4 milioni di dollari. Bank possiede anche una proprietà adiacente, e la loro intenzione era quella di unire i due terreni, piano che implicava la demolizione della casa storica di Marilyn Monroe. L’idea aveva ricevuto in prima battuta il via libera dal municipio di Los Angeles, con permessi ufficiali per procedere alla demolizione.
Questa decisione ha provocato reazioni forti da parte di diversi gruppi, incluse associazioni storiche, residenti del quartiere e semplici ammiratori dell’attrice. Per due anni la battaglia legale si è sviluppata, portando infine il giudice James Chalfant della Superior Court di Los Angeles a pronunciarsi contro la demolizione. La sentenza ha così confermato il vincolo di tutela sull’immobile, impedendo qualsiasi intervento che comprometta la sua integrità.
Il valore culturale e simbolico della casa di Marilyn Monroe secondo le istituzioni locali
Le autorità cittadine, tra cui la consigliera comunale Traci Park, hanno ribadito l’importanza di preservare questa dimora storica. Park ha definito Marilyn Monroe e la sua casa come un’icona insostituibile per Los Angeles, sottolineando che la cachet della diva ha un valore che va oltre il semplice patrimonio immobiliare.
Nel giugno 2024, la consigliera ha evidenziato come perdere l’unica abitazione mai posseduta dalla Monroe sarebbe un danno grave per la memoria storica cittadina. Ha poi rimarcato che solo una minima parte delle designazioni storiche di Los Angeles riguarda proprietà appartenute a donne, un dato che aggiunge valore ulteriore alla tutela della casa di Marilyn.
Il Comune aveva inizialmente concesso il permesso di demolizione, ma davanti alla pressione dei cittadini e delle organizzazioni impegnate nella conservazione, ha cambiato posizione, schierandosi a fianco di chi si opponeva alla distruzione dell’immobile. Questa vicenda mette in luce come il patrimonio culturale di Los Angeles comporti spesso conflitti tra sviluppo privato e conservazione pubblica.
Il contesto immobiliare e culturale di Brentwood tra memoria e modernizzazione
Brentwood resta una delle zone più ambite di Los Angeles, con immobili che attirano investitori e proprietari facoltosi. L’acquisto e il tentativo di unire il terreno di due proprietà dimostrano la pressione che i proprietari immobiliari esercitano sulla città. Tuttavia, la salvaguardia delle residenze storiche come quella di Marilyn Monroe rappresenta un ostacolo a queste trasformazioni.
Il caso di Fifth Helena Drive evidenzia le tensioni tra chi vuole preservare un luogo ricco di significati culturali e chi punta a valorizzare spazi attraverso nuove costruzioni o ampliamenti. La casa di Marilyn è così diventata anche simbolo di una discussione più ampia su come trattare e proteggere monumenti privati inseriti in aree urbane pregiate.
La sentenza del giudice Chalfant ha imposto una chiara linea di tutela, riconoscendo la casa non solo come una proprietà, ma come un capitolo della storia di Los Angeles da rispettare e mantenere intatto. Il futuro di Brentwood dovrà confrontarsi con queste scelte, equilibrando la voglia di rinnovamento e la necessità di conservare tracce storiche fondamentali.
