La festa del cinema di mare di Castiglione: film, ospiti e confronto sul tax credit dal 23 al 27 agosto 2025
La decima edizione della Festa del Cinema di Mare torna a Castiglione della Pescaia dal 23 al 27 agosto 2025. Un appuntamento che unisce proiezioni, ospiti del mondo dello spettacolo e momenti di dibattito sulla produzione cinematografica, con un’attenzione speciale al tema del tax credit. La manifestazione si conferma uno spazio importante per incontrare professionisti e appassionati, offrendo un ricco programma che spazia dalle mostre ai cortometraggi internazionali.
la mostra di Claudio Chimenti e la serata di chiusura con Giovanni Veronesi
L’evento si apre con la mostra fotografica “Stay Out of the Water” di Claudio Chimenti, che dà il via a cinque giorni dedicati al mare e al cinema. La rassegna si concluderà il 27 agosto con la proiezione di “Non è un paese per giovani”, film diretto da Giovanni Veronesi, regista e direttore artistico del festival. Il lavoro di Veronesi chiuderà così questa decima edizione, portando sullo schermo un’opera che riflette temi contemporanei.
Il festival propone anche momenti di dialogo con alcune figure note del cinema e dello spettacolo italiano, come Ambra Angiolini, Geppi Cucciari, Beppe Fiorello, Giuliano Sangiorgi e Bobo Rondelli. Questi ospiti animeranno incontri e discussioni, arricchendo l’atmosfera del festival con la loro presenza e il loro contributo artistico.
Cinema Revolution?: il forum sul tax credit e la produzione cinematografica
Uno degli appuntamenti centrali si terrà domenica 24 agosto alle 18.30, al Molgo Caffè di Castiglione della Pescaia. Si tratta del forum intitolato “Cinema Revolution?”, pensato come occasione di confronto tra produttori, distributori ed esercenti. Questa tavola rotonda sarà coordinata da Piera Detassis e vedrà la partecipazione di rappresentanti di importanti realtà del cinema italiano come Giampaolo Letta , Massimiliano Orfei , Massimo Proietti , Fabrizio Donvito e Mario Lorini .
Il dibattito punterà a chiarire alcune questioni spesso affrontate con toni polemici negli ultimi tempi, in particolare il ruolo e l’impatto del tax credit per il cinema. Giovanni Veronesi ha sottolineato come questa misura fiscale favorisca il settore e rappresenti una risorsa da difendere. Ha anche evidenziato la necessità di discutere di queste tematiche coinvolgendo chi lavora direttamente nella produzione cinematografica, piuttosto che chi ne parla senza esperienza diretta.
L’importanza del festival per Castiglione e il legame di Veronesi con il territorio
La Festa del Cinema di Mare festeggia la sua decima edizione come un momento di incontro diretto fra il pubblico e i volti del cinema. Giovanni Veronesi, che dirige il festival per il quinto anno, ha confidato di utilizzare tutte le sue relazioni nel mondo del cinema per costruire il programma e coinvolgere personalità di rilievo. Il regista ha spiegato che spesso le persone del settore rispondono con disponibilità e apertura, dimostrando un clima di collaborazione.
L’evento rappresenta un’occasione per il paese di Castiglione della Pescaia, offrendo un contatto ravvicinato con protagonisti della cultura cinematografica, in un contesto che unisce divertimento e approfondimento. La manifestazione si intende come un regalo per i residenti e visitatori, portando la magia del cinema e il mare in un’unica esperienza.
I cortometraggi in gara con protagonista il mare e i premi dedicati
Una parte rilevante della kermesse riguarda i cortometraggi in concorso, selezionati a livello internazionale. Tutti i lavori condividono il tema del mare, che deve essere elemento centrale nelle storie presentate. Veronesi ha definito i corti come “bellissimi”, sottolineando l’alta qualità dei lavori proposti.
Al miglior cortometraggio sarà assegnato il Premio Mauro Mancini, mentre un secondo riconoscimento, denominato Premio Guido Parigi, andrà al miglior prodotto giornalistico scelto da una giuria composta da giovani. Questi premi rappresentano un incentivo a valorizzare storie legate al mare e temi giornalistici rilevanti, con un forte coinvolgimento anche delle nuove generazioni nel giudizio dei lavori proposti.
