La stagione di Alessio Romagnoli: rientro atteso dopo squalifica e rinnovo contratto in bilico alla Lazio

di Chiara Moretti

Romagnoli torna in campo, futuro Lazio ancora incerto - Ilvaporetto.com

Alessio Romagnoli ha iniziato il campionato 2025 lontano dal campo, guardando dalla tribuna a causa di una squalifica rimediata nella stagione precedente. La sua assenza ha pesato sulla difesa della Lazio nelle prime due giornate, soprattutto in vista di partite importanti come quella contro la Lazio, che ha fatto emergere la mancanza della sua esperienza. Il ritorno in campo è imminente e coincide con una fase delicata per il club, sospeso tra la necessità di risultati sportivi e la gestione di un rinnovo contrattuale che resta aperto.

L’assenza di romagnoli e il contributo di Provstgaard nelle prime giornate

All’inizio della stagione, Romagnoli ha dovuto scontare due giornate di squalifica, ereditate dagli episodi dell’ultimo campionato. Questo lo ha costretto a osservare le partite dalla tribuna, senza avere la possibilità di influire direttamente sul campo. La Lazio ha sofferto in difesa, soprattutto nella gara disputata a Como contro la Lazio, dove la mancanza del difensore centrale si è fatta sentire nei movimenti e nella solidità della linea difensiva.

Al suo posto ha giocato Oliver Provstgaard, giovane difensore danese promosso titolare dallo staff tecnico. Provstgaard ha mostrato progressi incoraggianti e una certa affidabilità, riuscendo a reggere la pressione delle partite e a fornire risposte positive agli allenamenti e alle partite ufficiali. Nella partita successiva, giocata all’Olimpico contro il Verona, la Lazio ha ottenuto un netto 4-0, dimostrando una maggiore compattezza anche in difesa. Malgrado ciò, il club considera Romagnoli un punto fermo, un leader insostituibile che, una volta terminata la squalifica, riprenderà il suo posto da titolare con la consueta autorità.

L’assenza prolungata, però, ha messo in evidenza le difficoltà che la Lazio ha incontrato nel reparto arretrato, aggravate anche dalle assenze per infortunio di Patric e Gigot, altri due elementi chiave della retroguardia biancoceleste. Il rientro di Romagnoli, quindi, non è solo un fatto tecnico ma anche psicologico per la squadra che ha bisogno di certezze difensive.

La voglia di rientro di romagnoli e il tema del rinnovo in stand-by

Durante le settimane senza poter scendere in campo, Romagnoli si è dedicato con cura agli allenamenti per mantenere la forma e prepararsi al meglio per il rientro. L’attesa di tornare in campo è palpabile, soprattutto in vista della partita di domenica 14 settembre a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, dove farà il suo esordio stagionale ufficiale con la maglia biancoceleste.

Il momento più atteso per il difensore sarà però il derby della quarta giornata, giocato all’Olimpico. Per Romagnoli, nato e cresciuto a Roma e tifoso laziale, questo match ha un valore speciale. Nel derby dello scorso anno ha segnato un gol importante che ha contribuito al pareggio finale, un ricordo vivo che porta con sé con l’obiettivo di fare ancora meglio quest’anno, auspicando una vittoria.

Il rinnovo del suo contratto è una questione ancora aperta. L’accordo scade nel 2026, ma le trattative si sono fermate durante l’estate a causa delle restrizioni del mercato e della necessità per il club di limitare le spese. Un confronto tra la società e gli agenti del giocatore era previsto, ma è stato rimandato. Le parti contano di riprendere il dialogo con più calma, quando le condizioni economiche saranno più favorevoli e senza forzature esterne. Per ora, il giocatore si concentra solo sulle prestazioni in campo, lasciando ai fatti il compito di testimoniare il suo valore nel gruppo.

La responsabilità di guida e la solida presenza difensiva che romagnoli rinnova in squadra

Il ritorno di Romagnoli non riguarda soltanto il campo. La sua figura è fondamentale a livello di spogliatoio, rappresentando una guida per i compagni. Il difensore ha una responsabilità che si riflette sulla solidità di tutta la difesa della Lazio. Dopo due giornate in cui la linea a quattro ha mostrato fragilità, soprattutto nei primi minuti di ciascun tempo, la sua presenza è attesa come elemento capace di dare ordine e attenzione.

Il tecnico Maurizio Sarri punta su Romagnoli per alzare il livello di concentrazione e per dirigere al meglio i movimenti difensivi. La sua esperienza è utile per evitare cali di tensione che potrebbero compromettere l’andamento della partita. Negli allenamenti il giocatore dimostra una determinazione forte, pronto a riprendere il suo ruolo da protagonista.

Prima del derby romano, il primo banco di prova sarà contro il Sassuolo in trasferta, una sfida difficile che rappresenterà un test importante per tutta la difesa biancoceleste. Romagnoli torna con la missione di ristabilire la sicurezza e l’equilibrio, elementi fondamentali per la Lazio in questa fase della stagione.

In questo momento, la squadra attende di ritrovare le proprie certezze dietro grazie al difensore romano, mentre prosegue il lavoro sulla composizione della rosa. Romagnoli resta la figura cardine, intorno alla quale la Lazio costruisce le strategie difensive per il presente e il futuro. Il derby è vicino, e con esso la possibilità per il difensore di confermare il suo ruolo chiave.