L’Auditorium Conciliazione compie vent’anni: un grande concerto della Cappella Sistina celebra la storia del palcoscenico romano

di Emiliano Belmonte

Roma si prepara a vivere una serata di forte valore simbolico e culturale. Il 13 novembre 2025, alle ore 20.30, l’Auditorium Conciliazione festeggerà i suoi vent’anni con un concerto straordinario della Cappella Musicale Pontificia Sistina, il coro più antico del mondo, diretto da Marcos Pavan. Un appuntamento che si preannuncia come un omaggio alla tradizione musicale occidentale e, allo stesso tempo, come una riflessione sul ruolo che l’Auditorium ha assunto negli ultimi due decenni nella vita culturale della Capitale.

Una serata tra memoria, arte e istituzioni

Ad aprire l’evento sarà Francesco Carducci Artenisio, Amministratore Unico de I Borghi Srl, la società che gestisce l’Auditorium Conciliazione dal 2004. La madrina della serata sarà l’attrice Claudia Gerini, chiamata a introdurre un appuntamento che vedrà riuniti rappresentanti istituzionali, protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura, oltre a una delegazione di studenti, simbolo del passaggio di testimone tra generazioni.

Il programma scelto per il concerto è un vero viaggio attraverso la storia della musica sacra. Dalle atmosfere del canto gregoriano alla polifonia rinascimentale di Dufay e Palestrina, dalle evoluzioni barocche di Pitoni fino alle composizioni più recenti di Bartolucci e Liberto, i dodici brani in esecuzione racconteranno secoli di creatività e spiritualità, valorizzando l’evoluzione della polifonia e la straordinaria ricchezza di un repertorio che ha influenzato profondamente la cultura occidentale.

Nel suo intervento, Carducci Artenisio ha ricordato come questi vent’anni abbiano trasformato l’Auditorium in un luogo dinamico e aperto al dialogo, capace di accogliere eventi internazionali e iniziative che valorizzano l’identità culturale italiana. Un messaggio che trova piena sintonia nelle parole del Cardinale José Tolentino de Mendonça, che ha definito la ricorrenza “una soglia capace di unire memoria e promessa”, sottolineando il ruolo dell’arte come strumento di rigenerazione e di speranza in un tempo segnato da dispersione e individualismo.

Un simbolo della cultura romana contemporanea

L’Auditorium Conciliazione, parte integrante del complesso architettonico del Palazzo Pio, progettato da Marcello Piacentini e completato per l’Anno Santo del 1950, è da sempre un punto di riferimento della produzione culturale romana. Dopo essere stato sede delle adunanze pontificie e dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è stato completamente ristrutturato e restituito alla città nel 2005 sotto la gestione de I Borghi Srl. Da allora ha ospitato oltre duemila spettacoli, con una media annuale di 250mila spettatori, affermandosi come una delle realtà culturali più versatili e frequentate d’Italia.

Nel corso degli anni, il palco dell’Auditorium ha accolto le performance di maestri come Lorin Maazel, Ennio Morricone e Uto Ughi, ha ospitato artisti internazionali come Woody Allen, Anastacia, Tracy Chapman e Simple Minds, e ha visto esibirsi alcuni dei più importanti nomi della musica e del teatro italiano, da Franco Battiato a Lucio Dalla, da Antonio Albanese a Enrico Brignano. La danza ha trovato spazio con compagnie d’eccellenza come la Martha Graham Dance Company e la Merce Cunningham Dance Company, mentre il cinema ha scelto questa sede per le anteprime di grandi produzioni, da Avatar a Il Diavolo Veste Prada, fino ai franchise di 007 e Mission Impossible.

La Cappella Sistina: un patrimonio vivente che attraversa i secoli

La Cappella Musicale Pontificia Sistina, con oltre millecinquecento anni di storia, continua a rappresentare una delle massime espressioni della tradizione musicale liturgica. Guidata da Marcos Pavan e con Michele Marinelli nel ruolo di Magister Puerorum, è composta da cantori adulti e Pueri Cantores che custodiscono un repertorio frutto di un equilibrio tra ricerca musicologica, rigore filologico e apertura ecumenica. Oltre al servizio liturgico in Vaticano, la Sistina è protagonista di tournée internazionali nei principali centri musicali del mondo e dal 2015 collabora in esclusiva con Deutsche Grammophon, con cui ha pubblicato l’album “Cantate Domino”, premiato con l’Echo Klassik Award.

Una ricorrenza che guarda ai prossimi vent’anni

Il concerto del 13 novembre non sarà soltanto una rievocazione del passato, ma un momento per riflettere sulle prospettive future dell’Auditorium Conciliazione. Vent’anni di attività hanno mostrato la sua capacità di unire pubblico e generi differenti, rimanendo un punto di riferimento per Roma e per l’intero Paese. La serata celebrativa, con la sua fusione di storia, musica e spiritualità, segna dunque l’inizio di una nuova stagione, pronta a raccogliere le sfide culturali dei prossimi decenni.