Leonardo Di Costanzo presenta Elisa in tour nei cinema italiani dopo Venezia 2025
Il regista Leonardo Di Costanzo porta in giro per l’Italia il suo nuovo film “Elisa”, appena passato alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 e ora disponibile nelle sale. Il lavoro, che affronta storie di memoria e giustizia riparativa, sarà l’occasione per incontri con il pubblico nelle principali città italiane.
Il debutto a Padova e la proiezione al cinema porto astra
Il tour di “Elisa” prende il via il 6 settembre a Padova, dove il regista saluterà il pubblico al Cinema Porto Astra prima della proiezione prevista per le 19.45. Durante questo evento sarà possibile partecipare a un incontro con Di Costanzo, in cui si parlerà del film e dei suoi contenuti. “Elisa” narra la vicenda di una donna detenuta da dieci anni per l’omicidio della sorella, un crimine apparentemente senza motivi chiari. Nel racconto, Elisa avvia un percorso di riscoperta di sé grazie al supporto di un criminologo che la aiuta a superare blocchi di memoria e sentimenti di colpa. Questi temi aprono un dialogo sulla giustizia riparativa e la memoria traumatica, elementi chiave nel film e nella riflessione proposta dal regista.
Questa prima tappa segna un momento importante per il pubblico veneto, che potrà confrontarsi direttamente con autore e storia all’interno di una sala cinematografica tradizionale, occasione ancora rara dopo anni segnati dalla distribuzione digitale.
Milano, quattro appuntamenti con il cast e la protagonista Barbara Ronchi
Il 7 settembre sarà una giornata piena a Milano, con ben quattro occasioni per incontrare Leonardo Di Costanzo e la protagonista Clara Ronchi. Il film verrà presentato in vari spazi della città, a cominciare dal Fuoricinema dalle 19.15, con un panel che anticiperà la proiezione. Poi seguirà un saluto al pubblico all’Anteo Palazzo del Cinema alle 20.40, mentre poco prima il Multisala Colosseo ospiterà un breve intervento dopo la proiezione delle 19.20. In serata, il Cinema Palestrina proporrà la pellicola con un Q&A, previsto per le 22.
Questi incontri multipli a Milano favoriscono un confronto diretto tra i protagonisti e spettatori, elemento fondamentale per approfondire temi del film come la complessità delle dinamiche psicologiche dentro e fuori il carcere femminile in cui la storia è ambientata.
Le tappe successive: Bologna, Roma e Firenze con dialoghi e sessioni di domande
Dopo Milano la tournée si sposta a Bologna l’8 settembre, dove Di Costanzo parteciperà a una presentazione e a un’intervista conclusiva al cinema Odeon, in programma alle 20.45. La settimana prosegue con tre date a Roma. Il 9 settembre il regista sarà ospite all’Eden alle 21.15 e all’Eurcine con un talk previsto per le 22.45. Il 10, invece, la protagonista Barbara Ronchi e lo sceneggiatore Diego Ribon si uniranno a Di Costanzo per due proiezioni: al Barberini alle 19.40 e al Giulio Cesare alle 21, seguita da un incontro con il pubblico alle 22.45. Il programma romano si conclude il 13 settembre al Nuovo Sacher, dove il noto regista e attore Nanni Moretti modererà un tavolo di discussione con il cast e il regista prima della proiezione prevista alle 20.30.
A Firenze, l’11 settembre, si terranno due appuntamenti con Di Costanzo e la Ronchi: alle 21 all’Arena Chiardiluna un primo saluto, quindi al Cinema Principe un Q&A dopo la proiezione serale. Questi incontri mettono al centro sia l’impatto del film sia il dibattito intorno ai temi di colpa, amnesia e giustizia, offrendo occasioni di confronto con spettatori interessati.
Ultime date a Torino, Bolzano e Napoli con incontri e proiezioni
Il tour prosegue con una tappa a Torino, dove al Cinema Nazionale la pellicola sarà proiettata con due momenti in cui il regista e la protagonista incontreranno il pubblico: prima della proiezione delle 19 c’è un talk e un saluto prima della seconda programmazione alle 21.30.
Il 16 settembre a Bolzano, il Cinema Capitol ospiterà l’ultimo incontro previsto con regista e attrice, mentre il 17 settembre a Napoli la serata sarà dedicata a Di Costanzo, che presenterà “Elisa” al Multisala Filangieri e al Modernissimo. La presenza della protagonista resta ancora da confermare.
Questi ultimi appuntamenti chiudono una serie di eventi che attraversano Italia da nord a sud, proponendo un dialogo aperto con chi ha visto o vedrà il film. “Elisa” resta un’opera che sfida a rivedere preconcetti sulla detenzione e i meccanismi della memoria nei traumi, affidando al cinema strumenti per raccontare realtà spesso ignorate.