Medfest 2025: in Lombardia 25 eventi tra musica, teatro e incontri per riscoprire il gotico medievale
La Lombardia si prepara ad accogliere la quarta edizione di MedFest, un festival dedicato al suo patrimonio medievale. Da fine agosto a metà ottobre, sette province ospiteranno una serie di appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, proiezioni e incontri, tutti legati al tema del gotico. Artisti internazionali e luoghi storici si mettono in gioco per raccontare una tradizione ancora viva.
Sette province in festa per il Medioevo lombardo
MedFest 2025 si allarga e coinvolge Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia e Sondrio. Promosso dall’associazione Res Musica e con il patrocinio di Regione Lombardia, il festival si spinge oltre i soliti confini, puntando a far conoscere il patrimonio medievale al di fuori dei classici percorsi turistici.
Sono 25 gli appuntamenti in programma, tra concerti, teatro, proiezioni e incontri storico-letterari. Il tema centrale è il gotico, declinato in diverse forme artistiche. Questa scelta lega insieme il calendario, ma al tempo stesso invita a riflettere su un periodo ricco di influenze culturali e sociali. L’evento si snoda da fine agosto a metà ottobre, offrendo un’occasione per scoprire la Lombardia in un momento di passaggio tra estate e autunno.
Si parte da Chiavenna con grandi nomi della musica medievale
Il festival si apre il 29 agosto a Chiavenna, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria. Qui si esibirà Cristina Alís Raurich, arpista spagnola che porterà in scena un repertorio medievale. Il suo nome è solo uno dei tanti protagonisti di rilievo.
Tra le formazioni internazionali ci sono l’Ensemble Vocale Antiqua Laus e la Cappella Pratensis, dal Nord Europa, specializzate in musica sacra e profana antica. A spiccare sono anche l’arpista ceca Katêrina Ghannudi e la mezzosoprano Dyana Bovolo, entrambe impegnate con brani ispirati al Medioevo.
Gli appuntamenti musicali vogliono far emergere la varietà e la complessità della musica medievale, usando strumenti originali e tecniche vocali che riportano in vita atmosfere lontane ma ancora vibranti. Così il pubblico può immergersi in un’esperienza sonora autentica, che intreccia passato e presente.
Luoghi storici diventano palcoscenico del Medioevo lombardo
I concerti e gli spettacoli si tengono in spazi che conservano tracce evidenti del Medioevo. La scelta delle location vuole mettere in dialogo arte e storia, regalando un’esperienza culturale completa.
Tra le sedi principali ci sono la Chiesa di Santa Maria a Chiavenna, che ospita l’apertura, e la Chiesa di Sant’Alessandro Martire a Barzio, insieme al Palazzo Manzoni nello stesso comune in provincia di Lecco. A Pavia il Castello di Lardirago accoglie alcuni eventi, mentre a Bergamo la Torre del Bordo di Villa d’Adda fa da cornice a spettacoli e conferenze.
A Monza i Musei Civici mettono a disposizione spazi per mostre e incontri, a Como partecipa la Chiesa di San Miro a Sorico. A Montichiari, in provincia di Brescia, il Castello Bonoris apre le sue sale a proposte culturali legate al Medioevo, così come la Casa del Pellegrino a Civate, sempre in provincia di Lecco.
Questi luoghi raccontano storie di secoli fa, con i loro elementi architettonici e storici. Riaprirli al pubblico durante un evento dedicato al gotico significa far riscoprire angoli del patrimonio lombardo spesso poco conosciuti, valorizzando contesti che hanno un forte legame con l’identità locale.
Storia e approfondimenti con lo storico Pietro Sorace
MedFest non è solo spettacoli. Nel programma ci sono anche incontri con esperti per approfondire temi legati alla storia e alla cultura medievale. Tra i relatori spicca Pietro Sorace, storico e divulgatore con esperienza anche su Rai Storia.
Sorace parlerà di diversi aspetti del Medioevo, mettendo in relazione fonti, contesti e modi di comunicare dell’epoca. La sua presenza sottolinea il carattere multidisciplinare del festival, che unisce arte e conoscenza.
Gli incontri con lo storico offrono al pubblico uno sguardo più completo sulle tematiche trattate, aiutando a capire meglio le radici culturali della Lombardia. Sono occasioni preziose per chi vuole approfondire e scoprire interpretazioni nuove sul Medioevo.
MedFest 2025 è un ponte tra passato e presente, che passa attraverso musica, teatro e storia, in luoghi che raccontano la tradizione medievale lombarda. La varietà degli eventi e la qualità degli artisti confermano l’impegno a mantenere vivo un patrimonio culturale da conoscere e valorizzare.