Wall Street in rialzo dopo i dati che mostrano un lento calo dell’inflazione

Il mercato azionario di New York è stato positivo oggi nonostante la pubblicazione di dati che indicano che l’inflazione è rallentata meno del previsto a gennaio.
Alle 15.12 (ora di Lisbona), l’indice Dow Jones saliva dello 0,24% a 34.327,87 punti e il Nasdaq avanzava dello 0,90% a 11.998,80 punti.
L’indice generale S&P 500 è salito leggermente, dello 0,06%, a 4.139,65 punti.
L’inflazione negli Stati Uniti si è attestata al 6,4% a gennaio, con un rallentamento inferiore alle attese rispetto allo stesso mese del 2022, dopo un’accelerazione rispetto a dicembre, ha indicato oggi il Dipartimento del Lavoro.
Secondo l’indice dei prezzi al consumo (CPI) pubblicato dal Dipartimento del Lavoro, il rallentamento è stato di un decimo, dato che l’inflazione su base annua si è attestata al 6,5% a dicembre. Gli analisti avevano previsto un tasso di inflazione del 6,2% a gennaio.
Nel confronto mensile, l’aumento dei prezzi è accelerato allo 0,5%, contro lo 0,1% registrato da novembre a dicembre.
“Per i membri della Fed [Federal Reserve], il lento rallentamento dell’inflazione non fa altro che giustificare il mantenimento dei tassi più alti ancora a lungo”, ha dichiarato Rubeela Farooqi, capo economista di HFE, citata dall’AFP.
“I responsabili politici hanno ancora del lavoro da fare per portare l’inflazione all’obiettivo del 2% ed è possibile che continuino ad alzare i tassi e a mantenere una politica restrittiva per qualche tempo”, ha aggiunto l’analista.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, pari al 4,60%, e dei titoli a due anni, pari al 3,74%, ha raggiunto il livello più alto dall’inizio dell’anno.