Il match giocato allo stadio San Siro ha visto il Milan di Paulo Fonseca trionfare con un netto 4-0 sul Venezia guidato da Eusebio Di Francesco. I rossoneri hanno mostrato una prestazione dominante, portandosi a ridosso delle prime posizioni in classifica, mentre i veneti continuano a lottare in un inizio di stagione difficile. L’analisi della partita evidenzia l’efficacia del gioco milanista e le difficoltà della compagine veneziana.
Dominanza del Milan fin dai primi minuti
Un avvio scoppiettante
La partita è cominciata con un ritmo vertiginoso, e il Milan ha subito preso in mano le redini del gioco. Già nei primi dieci minuti, i rossoneri hanno mostrato la loro intenzione di dominare, con pressing alto e giocate veloci. La prima rete è arrivata grazie a Theo Hernandez, il quale ha sfruttato un’azione confusa in area avversaria per portare in vantaggio i suoi. La risposta del Venezia è risultata timida, incapace di proporsi in avanti con efficacia.
La solidità del gioco rossonero
La sicurezza del Milan non si è esaurita dopo il primo gol. La squadra ha continuato a fare la sua partita, con un gioco fluido e ben orchestrato. Youssouf Fofana ha raddoppiato le marcature, dimostrando una notevole capacità di inserirsi e di finalizzare le azioni. L’esterno milanista ha mostrato anche una buona intesa con gli altri compagni di squadra, creando opportunità che avrebbero potuto portare a ulteriori reti.
Il calvario del Venezia
Difficoltà in fase difensiva
Dall’altra parte, il Venezia ha mostrato chiaramente le sue fragilità, sia in fase difensiva che offensiva. La squadra allenata da Eusebio Di Francesco ha faticato a contenere gli attacchi avversari, con evidenti disguidi tattici. Le scelte sbagliate in difesa hanno portato a situazioni di inferiorità numerica e facilità con cui il Milan ha trovato la via del gol. La mancanza di comunicazione tra i reparti ha esposto i veneti a ripetuti attacchi.
Momenti di imbarazzo e disorientamento
Con il passare dei minuti, il Venezia ha sembrato smarrire completamente il suo gioco. Il secondo gol ha messo a nudo i limiti della squadra, che non è riuscita a reagire. La frustrazione si è trasformata in un quadro disonorevole, con errori banali e un evidente disorientamento tra i giocatori. Il Milan, in formazione smagliante, ha fatto il bello e il cattivo tempo, mentre gli ospiti sembravano incapaci di rispondere a una pressione così intensa.
Milan alza la testa, Venezia in crisi
Un risultato che cambia la classifica
Con questa vittoria, il Milan salirà all’ottavo posto della classifica di Serie A, accumulando un totale di 5 punti nelle prime quattro giornate. Un passo importante verso le posizioni alte per una squadra che ha bisogno di confermare il proprio potenziale, specialmente considerando le aspettative verso il nuovo allenatore. Un inizio di campionato complesso ma che ora assume una piega positiva.
L’elefante nella stanza: il Venezia
Al contrario, il Venezia si ritrova in una situazione critica, relegato all’ultimo posto con un solo punto in quattro partite. Le performance attuali costringono la società a riflettere profondamente sul proprio approccio tattico e sulle qualità del proprio organico. Con la prossima trasferta che si preannuncia difficoltosa, gli allenatori e i dirigenti devono urgentemente trovare soluzioni per risollevare le sorti della squadra.