Il Milan ha conquistato una convincente vittoria per 4-0 sul Venezia, nell’anticipo della quarta giornata di Serie A, conquistando così il primo successo stagionale. Grazie a una prestazione brillante, i rossoneri hanno messo a segno quattro gol nel primo tempo, portando a casa tre punti cruciali per il proseguimento della competizione. La squadra di Fonseca ha dimostrato carattere e determinazione, mentre il Venezia ha faticato tanto a trovare il giusto ritmo.
La cronaca della partita
Il match inizia con il Milan che mostra sin da subito la propria intenzione di dominare. Dopo soli due minuti, Theo Hernandez sblocca il risultato con un gol che, sebbene nato da un errore del portiere Joronen, segna l’inizio di un dominio rossonero. L’asse formato da Leao e Hernandez funziona perfettamente, mostrando una chimica in campo che fa ben sperare per le prestazioni future della squadra.
Il Venezia reagisce con alcuni tentativi offensivi, ma le loro azioni non riescono a concretizzarsi in occasioni da gol. Al sedicesimo minuto, Fofana, sugli sviluppi di un corner battuto da Pulisic, raddoppia per il Milan, confermando il pessimo avvio della sfida per i lagunari. Da quel momento in poi, il Venezia sembra completamente fuori fase, e complice la pressione del Milan, in pochi minuti subisce altre due reti tramite rigore: il primo trasformato da Pulisic e il secondo da Abraham. Il primo tempo si conclude con una netta superiorità milanista, e il Venezia rimane in difficoltà con un pronto intervento da parte degli arbitri per sistemare le cose.
Nel secondo tempo, il ritmo della partita diminuisce, con il Milan che amministra il vantaggio senza particolari difficoltà. I rossoneri sfiorano anche il quinto gol, ma Joronen riesce a sventare un’opportunità di Leao. Sul fronte opposto, il Venezia tenta di riprendersi ma un gol di Zampano viene annullato dal VAR per un fallo precedente, e il loro spettacolo si conclude con l’espulsione di Nicolussi Caviglia. Il match termina senza ulteriori colpi di scena e il Milan si prepara ad affrontare impegni cruciali come la Champions League.
Le prestazioni individuali
I protagonisti della serata rossonera sono stati Abraham e Pulisic, entrambi autori di una prestazione eccellente. Abraham si è rivelato fondamentale nel gioco di sponda, e grazie alla sua prestazione ha messo a segno un gol su calcio di rigore, segnando un atteso traguardo personale in rossonero. Pulisic, oltre al rigore trasformato, ha fornito un assist a Fofana e ha giocato un gran numero di palloni, dimostrando di essere un valore aggiunto per la squadra.
Dall’altra parte, il Venezia ha faticato sotto il peso della pressione e della disorganizzazione. Joronen è stato particolarmente critico, con diversi errori che hanno contribuito a un finale scoraggiante. Schingtienne, sulla fascia difensiva, ha sofferto molto le incursioni di Hernandez e Leao, risultando incapace di contenere gli avversari. Tuttavia, Oristanio e Zampano hanno mostrato segni di coraggio e determinazione, cercando di alzare il morale della squadra.
Statistiche e curiosità della partita
La vittoria del Milan è storicamente significativa. I rossoneri hanno segnato quattro gol nei primi 30 minuti di una partita di Serie A per la prima volta dal 1958, un chiaro segnale della loro ritrovata forma. Inoltre, il Milan ha mantenuto la porta inviolata, un aspetto positivo che non accadeva dallo scorso aprile. È interessante notare che il Venezia ha subito quattro reti nei primi 30 minuti per la seconda volta nella sua storia in Serie A, con la precedente risalente a un incontro contro l’Inter nel 1949.
Tra le note interessanti, si evidenzia come Theo Hernandez abbia realizzato il suo quarto gol in Serie A contro il Venezia, diventando il difensore straniero con maggiore prolificità in gol negli ultimi sei campionati. Anche Abraham, con la sua doppietta, è tornato a farsi sentire in campionato, dimostrando di poter essere un attaccante decisivo per il Milan.
Il Milan guarda ora agli imminenti impegni, con un occhio alla Champions League e alla prossima sfida: il derby cittadino. La squadra di Fonseca ha sicuramente mostrato di avere i mezzi per competere ai vertici sia in campo nazionale che internazionale.