Dal 21 al 23 gennaio 2024, Firenze accoglie Pitti Bimbo 100, un evento imperdibile per chiama il mondo della moda junior. Questa edizione, rinnovata e concentrata su un periodo di soli due giorni, pone l’accento su un’esposizione dedicata non solo alla moda, ma a tutto il segmento lifestyle. È un momento cruciale per i più piccoli, dove creatività e rispetto per l’ambiente si uniscono in tantissime novità. Le collezioni presentano un mix esplosivo di stampe ispirate alla natura e al mondo animale.
L’evento di Pitti Bimbo raccoglie circa 170 aziende, ognuna impegnata a raccontare storie attraverso le proprie creazioni. Le nuove collezioni parlano di unicorni, sirene e paesaggi naturali incantevoli. Le stampe di boschi, monti e prati fioriti diventano il filo conduttore delle collezioni, evidenziando la fusione tra moda e amore per la natura. Non è solo un’esibizione di vestiti, ma un modo per sensibilizzare anche le nuove generazioni riguardo il rispetto per l’ambiente.
Tra i nomi presenti, Dolce & Gabbana spicca per il suo omaggio alla Sicilia. Nella sua collezione junior, il brand inserisce disegni di montagne e zainetti, elementi che evocano avventure all’aria aperta. Le cartine topografiche del parco dell’Etna sono reinterpretate, dando vita a capi unici come parka e T-shirt. Per le piccole, invece, ci sono abiti di chiffon adornati da bouquet di margherite e violette, perfetti per momenti di festa o giornate spensierate.
Un focus primario delle aziende è l’uso di materiali sostenibili e riciclati. La moda bimbo si tinge sempre di più di green, con marchi che ricercano la qualità senza compromettere il pianeta. Bikkembergs, ad esempio, celebra la Milano-Cortina 2026 con una capsule in edizione limitata dedicata allo sci. I capi, tra cui maglie e giacche tecniche, sono progettati per garantire comfort e performance, ma non solo: la sostenibilità è un elemento centrale.
Bobbin&Tricot si distingue utilizzando solo cashmere rigenerato, rispettando l’ambiente e promuovendo la sostenibilità. La novità di questa edizione è l’ingresso del brand newyorkese Vélocipède, che utilizza tessuti deadstock creando pezzi unici e limitati, tutti realizzati in Portogallo. In questa direzione, i materiali green non sono solo una scelta estetica, ma un modo per far comprendere anche ai più giovani l’importanza di una moda consapevole.
Gli accessori seguono la stessa filosofia sostenibile delle collezioni principali. Due brand, Flower Mountain e Naturino, presentano una capsule di sneakers in eco-pelliccia, disponibili in colori che richiamano la Terra, come un tributo al pianeta. Non da meno, il marchio Boatilus offre eco-calzature create con materiali bio-based e riciclabili, combinando stile e sostenibilità.
Choose Kind, un’altra etichetta innovativa, si dedica a realizzare scarpe, borse e accessori utilizzando materiali eco-compatibili. Un esempio lampante è il denim Khadi, lavorato a mano nei villaggi indiani: una scelta che non solo accompagna il trend sostenibile, ma supporta anche pratiche di fair trade.
Quest’edizione di Pitti Bimbo segna anche il debutto di nuove sezioni dedicate a lifestyle, food e beauty. Tra i protagonisti, spicca Natch, che propone un dentifricio specifico per bambini, testato dalla NASA. Questa innovativa formulazione si distingue per un effetto antinfiammatorio, rappresentando un interessante connubio tra salute e attenzione al benessere dei più piccoli.
Con una presentazione di nuove idee che abbracciano creatività e responsabilità ambientale, Pitti Bimbo 100 si conferma come un’importante piattaforma per il futuro della moda junior. Le proposte innovative invitano a riflettere su un approccio che è bello e buono, strizzando l’occhio alla sostenibilità.