
Napoli nel mirino: influencer kirghisa racconta di una minaccia armata in strada - Ilvaporetto.com
Un episodio di violenza choc ha scosso Napoli: Taghera, un’artista e influencer kirghisa, racconta di essere stata minacciata da un uomo armato di pistola nella zona di San Carlo all’Arena. L’attacco, avvenuto domenica scorsa, non ha avuto i contorni di una rapina, ma solleva interrogativi sulla sicurezza in cittĂ e sulla presenza delle forze dell’ordine.
La testimonianza di Taghera: paura e incertezza
Un momento di terrore
Taghera ha condiviso la sua drammatica esperienza sui social media, rivelando la paura che l’ha colpita quando l’uomo le ha puntato la pistola in testa. La giovane influencer ha descritto la scena come “allucinante”, sottolineando la veridicitĂ dell’arma, che l’ha costretta a confrontarsi con la possibilitĂ di un’aggressione reale. Non si trattava di una rapina pianificata, come ha chiarito la stessa artista: “Ero pronta a consegnargli cellulare e soldi, ma lui non rispondeva”, ha raccontato, evidenziando un comportamento inquietante da parte del malvivente.
L’episodio ha coinvolto anche un secondo individuo, che attendeva il complice su uno scooter, creando un’atmosfera di premeditazione. Questo dettaglio fa supporre che la minaccia non fosse casuale ma potesse rientrare in un contesto piĂą ampio di violenza urbana. Tuttavia, grazie al tempestivo intervento di alcune persone allertate dall’abbaiare del cane che Taghera stava portando a passeggio, la situazione è riuscita a risolversi senza conseguenze fisiche per l’influencer.
Il sentimento di vulnerabilitĂ
La paura e l’insicurezza provate dalla giovane influencer riflettono un sentimento piĂą ampio nella societĂ napoletana. La sua testimonianza ha colpito molti utenti della rete, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza in strada e sull’attivitĂ delle forze dell’ordine. “Non mi sono mai sentita così spaventata in vita mia” ha dichiarato Taghera, sottolineando come questo episodio abbia frantumato un senso di invulnerabilitĂ che molti possono dare per scontato.
Reazioni politiche e richieste di maggiore sicurezza
L’allerta di Francesco Emilio Borrelli
Le parole di Taghera hanno avuto un’eco anche nel mondo politico. Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, ha preso atto dell’accaduto e ha chiesto un intervento diretto delle forze dell’ordine. In un comunicato, Borrelli ha dichiarato: “Abbiamo segnalato l’episodio alle forze dell’ordine per un’adeguata verifica”. La richiesta di chiarimenti si concentra su cosa sia realmente accaduto: si trattava di una rapina, di un tentativo di violenza o di una dimostrazione di forza da parte di una baby-gang?
NecessitĂ di interventi piĂą incisivi
Borrelli ha fatto eco alle preoccupazioni di molti cittadini, ribadendo che nessuno dovrebbe sentirsi minacciato nel compiere le proprie attivitĂ quotidiane. “Le strade devono essere pattugliate in modo capillare e costante”, ha affermato. Ha poi esortato il Ministro competente a inviare le forze dell’ordine promesse, sottolineando che il diritto di uscire liberamente e senza paura deve essere una prioritĂ .
La tematica della sicurezza a Napoli è diventata cruciale. La testimonianza di Taghera rappresenta solo la punta di un iceberg piĂą grande, che solleva interrogativi sull’efficacia e sulla presenza delle forze dell’ordine in una cittĂ in continua evoluzione e popolata da una crescente varietĂ di rischi sociali. La questione della sicurezza pubblica rimane pertanto al centro del dibattito politico e sociale, con pressanti richieste di un intervento rapido e risolutivo.