Nemi, Giubileo 2025: la Via Francigena unisce fede, cultura e natura
Nemi si prepara ad accogliere il Giubileo 2025 con un progetto che unisce spiritualità, valorizzazione ambientale e identità culturale: “Nemi sulla Via Francigena del Giubileo – tra fede, cultura e natura”.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Nemi e sostenuta dalla Città metropolitana di Roma Capitale nell’ambito dei contributi ai Comuni attraversati dai Cammini di pellegrinaggio, nasce per rafforzare il ruolo del borgo come tappa strategica lungo la Via Francigena del Sud, uno dei percorsi più suggestivi che conducono a Roma.
Un percorso di valorizzazione e consapevolezza
Il progetto prevede una serie di azioni integrate che vanno dal miglioramento della segnaletica alla promozione turistica e culturale, fino ad arrivare a iniziative di sensibilizzazione rivolte a cittadini, scuole e visitatori.
Sono inoltre previsti eventi dedicati ai temi del pellegrinaggio, della sostenibilità e del dialogo tra cultura e spiritualità, con l’obiettivo di far riscoprire il valore profondo del cammino come esperienza di fede e contatto con la natura.
Nemi, tra fede e bellezza
Attraverso questo progetto, l’Amministrazione comunale intende promuovere una fruizione sostenibile del territorio, unendo la vocazione religiosa della Via Francigena alla bellezza naturalistica del Lago di Nemi e dei Castelli Romani.
Un percorso che diventa occasione per valorizzare il borgo come luogo d’incontro tra storia, cultura e spiritualità, rafforzando la sua attrattiva turistica e la sua identità nel contesto del Giubileo.
Un impegno condiviso per il territorio
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Nemi hanno espresso soddisfazione per l’avvio del progetto, considerandolo un passo importante verso uno sviluppo locale armonioso, capace di coniugare valori spirituali e tutela dell’ambiente.
Tutte le attività saranno realizzate nel rispetto delle linee guida di comunicazione istituzionale, riportando la dicitura:
“Città metropolitana di Roma Capitale – Contributi ai comuni attraversati dai Cammini di pellegrinaggio in occasione dell’Anno Giubilare.”