Niels Nkounkou arriva a Torino: visite mediche e firma per il prestito dall’Eintracht Francoforte

di Roberta Ludovico

Nkounkou a Torino: visite e firma per il prestito dall’Eintracht. - Ilvaporetto.com

Il trasferimento di Niels Nkounkou al Torino si è concretizzato con lo sbarco all’aeroporto di Caselle e le prime ore trascorse nell’istituto medico dello Stadio Olimpico Grande Torino. Il laterale sinistro francese classe 2000 si è sottoposto ai test fisici, necessari per la formalizzazione del prestito con diritto di riscatto dall’Eintracht Francoforte. Il club granata, guidato dal presidente Urbano Cairo, punta così a rinforzare la propria rosa in vista della stagione 2025/2026.

Le visite mediche di Nkounkou all’istituto di medicina dello sport di torino

Niels Nkounkou ha compiuto i primi passi ufficiali da giocatore granata ieri, quando è atterrato all’aeroporto di Torino Caselle. Oggi invece è stata la giornata delle visite mediche, svolte presso l’Istituto di Medicina dello Sport all’interno dello Stadio Olimpico Grande Torino. Qui, il giocatore ha eseguito tutti gli accertamenti necessari per certificare le sue condizioni fisiche. Questi test sono obbligatori prima di siglare qualsiasi contratto professionistico, specie in casi di prestito, per assicurarsi che il calciatore sia pronto a supportare il carico agonistico della squadra.

L’istituto medico è dotato di strumentazioni sofisticate per analizzare funzionalità cardiache, muscolari e di resistenza. Gli esami di Nkounkou hanno l’obiettivo di valutare la sua idoneità sportiva e di prevenire infortuni. I risultati, se saranno positivi come previsto, consentiranno di procedere con la firma del contratto che legherà il giovane francese al Torino per la prossima stagione. Nkounkou, a detta della dirigenza, rappresenta un elemento importante per completare il reparto difensivo sulle fasce.

Il progetto sportivo del Torino e il ruolo di nkounkou nella rosa granata

Il Torino FC, presieduto da Urbano Cairo, ha deciso di puntare su Niels Nkounkou per rafforzare la fascia sinistra in vista della Serie A 2025/2026. Il club granata sta lavorando sul mercato con l’obiettivo preciso di migliorare la qualità e la profondità dell’organico, soprattutto nel reparto difensivo. Oltre a Nkounkou, il Torino è alla ricerca di un difensore centrale per consolidare il pacchetto difensivo.

L’arrivo del francese segue una strategia che vuole limitare le criticità in fase difensiva e aumentare la competitività in campionato. Nkounkou, infatti, è un terzino giovane e dotato di spinta offensiva, qualità utili a uno stile di gioco moderno. Lo staff tecnico del Torino vede nel classe 2000 un elemento adatto a garantire freschezza e dinamismo sulla corsia sinistra, con la possibilità di crescere ulteriormente nel club granata.

Il contratto previsto per Nkounkou è un prestito dal costo iniziale di circa 500.000 euro, con un diritto di riscatto che può arrivare tra i 5 e i 6 milioni di euro, legato al numero di presenze disputate con la maglia del Torino. Questa formula permette al club di aspettare l’effettiva integrazione e l’impatto nel campionato prima di decidere un acquisto definitivo.

L’uscita di Nkounkou dall’Eintracht Francoforte e le strategie di mercato del club tedesco

L’Eintracht Francoforte ha deciso di cedere Niels Nkounkou dopo averlo reintegrato temporaneamente nella squadra. La società tedesca ha approfittato dell’interesse mostrato dal Torino per avviare la trattativa, inserendo la formula del prestito con opzione di riscatto. Questa scelta rientra in un ampio piano di ristrutturazione della rosa estiva dell’Eintracht.

Il club tedesco ha messo sul mercato anche altri giocatori, come Eric Junior Dina Ebimbe, segnalando una volontà di rimodellare l’organico in vista della nuova stagione. La cessione di Nkounkou permette all’Eintracht di liberare spazio e risorse, adattando la squadra ai propri obiettivi sportivi e finanziari.

In questa fase, il prestito con diritto di riscatto rappresenta uno strumento flessibile. La formula consente al Torino di verificare le condizioni del calciatore nel campionato italiano, mentre per l’Eintracht resta aperta la possibilità di monetizzare l’operazione in modo definitivo a fine stagione. Il doppio movimento tra Bundesliga e Serie A mostra partner interessati a concludere operazioni equilibrate sui profili emergenti.