Roma, una delle città più belle e ricche di storia del mondo, si prepara a vivere un periodo di grande afflusso di visitatori grazie agli eventi previsti per il Giubileo e il Capodanno. In risposta a queste attese, il Viminale ha deciso di potenziare la sicurezza con l’impiego di oltre 700 operatori delle forze dell’ordine. Questa importante manovra mira a garantire la sicurezza non solo nelle aree centrali e nei pressi del Vaticano, ma anche a contrastare il fenomeno dei botti illegali che, soprattutto in prossimità delle festività di fine anno, possono causare rischi e incidenti.
Potenziamento della sicurezza nel centro storico e Vaticano
Il ministero dell’Interno, presieduto dal ministro Matteo Piantedosi, ha annunciato durante un comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica l’intensificazione delle misure di vigilanza nella Capitale. A detta del ministro, Roma è considerata un bersaglio dai gruppi di estremismo islamico, richiedendo pertanto un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine. L’operazione di rinforzo espressamente voluta dal Viminale prevede la creazione di presidi mirati nelle zone ad alta densità di turisti e visitatori, come il Vaticano e altre basiliche storiche.
Questi 700 nuovi operatori delle forze dell’ordine affiancheranno quotidianamente gli agenti già presenti nella Capitale, aumentando così la vigilanza su obiettivi sensibili e garantendo la sicurezza per i tanti pellegrini in arrivo per il Giubileo. Le forze di sicurezza si concentreranno anche sul controllo delle situazioni potenzialmente critiche, e sulla prevenzione di atti violenti, offrendo un supporto tempestivo per rispondere a qualsiasi emergenza.
Vigilanza sui fuochi d’artificio e misure di ordine pubblico
La questione dell’uso di fuochi d’artificio illegali è diventata un tema centrale di discussione durante l’incontro di ieri. Le autorità provinciali di pubblica sicurezza sono state chiamate a predisporre interventi e servizi mirati per contrastare l’utilizzo di botti vietati. L’obbiettivo è duplice: garantire l’ordine pubblico e prevenire possibili infortuni ai cittadini. Per questo, le forze dell’ordine non si limiteranno a monitorare le situazioni pericolose, ma attueranno anche misure preventive per dissuadere l’uso di materiali pirotecnici non autorizzati.
Il focus sulla sicurezza non si esaurirà con le festività di fine anno. Nel programma di controllo del territorio è prevista una continuazione delle operazioni di vigilanza durante il Giubileo, periodo che attrarrà un numero significativo di pellegrini e turisti, già dai primi giorni del nuovo anno. Le autorità hanno invitato a preparare tutte le risorse necessarie a garantire un’adeguata risposta a eventuali emergenze.
Analisi dei dati criminosi: un bilancio dell’anno
Nell’ambito dell’incontro, è emersa anche un’analisi sui risultati conseguiti nel corso di quest’anno. I dati registrano una diminuzione complessiva dei delitti, pari all’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con spicchi positivi come l’abbassamento degli omicidi volontari, che si attesta su un -13,1%. Questo trend incoraggiante dimostra l’efficacia degli interventi di sicurezza e del coordinamento tra le varie forze di polizia.
Dal 1 gennaio al 30 novembre 2024, ben 1.304 operazioni ad alto impatto sono state attuate, coinvolgendo un totale di 45.113 unità delle forze di polizia. I risultati parlano di 321.564 persone identificate, 566 arresti e 3.817 denunce. Inoltre, si registrano 457 espulsioni di cittadini stranieri, di cui alcuni hanno minacciato la sicurezza pubblica.
In termini di manifestazioni pubbliche, sono state 11.556 quelle di rilevanza che si sono svolte quest’anno, segnalando un incremento del 12,1% rispetto al 2023. Di queste, 299 hanno presentato criticità, mostrando tuttavia un calo del 14,8% rispetto all’anno passato.
La serietà della protezione del personale di polizia è un altro aspetto emerso, con 260 operatori rimasti feriti, un dato che evidenzia un incremento del 195,5% rispetto al periodo precedente. La situazione richiede un costante monitoraggio e interventi mirati per garantire la sicurezza non solo dei cittadini, ma anche di quelli che lavorano per tutelarla.