
Roma accoglie la presentazione dell'8ª edizione della regata di vela RAN 630 - Ilvaporetto.com - Foto generata con AI
Un evento di grande rilevanza per il mondo della vela ha avuto luogo presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate a Roma. Si tratta della presentazione dell’8ª edizione della regata di vela dell’Accademia Navale, nota come RAN 630. Questa competizione caratterizzata da un percorso di ben 630 miglia nautiche, partirà il 26 aprile dalle acque antistanti l’Accademia Navale di Livorno. Da lì, le imbarcazioni si dirigeranno verso le boe di Porto Cervo e Capri, con la possibilità di modificare l’itinerario in base alle condizioni meteorologiche. Questo evento non è soltanto una sfida sportiva, ma un’opportunità per celebrare la tradizione velistica italiana e il legame tra la marina e il territorio.
Dettagli sulla regata RAN 630
La RAN 630 si distingue per l’apertura a diverse tipologie di imbarcazioni: sia monoscafo che multiscafo, a condizione che superino i 9,5 metri di lunghezza. Questa ampia gamma di partecipazione permette a molti di vivere l’esperienza della regata, sia in equipaggio completo, in doppio, che da soli. L’evento fa parte della più ampia Settimana Velica Internazionale Accademia Navale-Città di Livorno, un’iniziativa che non solo promuove la vela, ma anche il turismo e la cultura marittima della zona. L’ammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante dell’Accademia Navale, ha messo in evidenza le potenzialità di crescita e sviluppo della manifestazione nel corso degli anni, mostrando una visione positiva per il futuro della vela italiana.
La competizione è organizzata dallo Yacht Club Livorno in onore dell’Accademia Navale. A collaborare con loro sono la Sezione Velica Marina Militare di Livorno, lo Yacht Club Costa Smeralda e lo Yacht Club Capri. Un aspetto notevole è l’approvazione da parte di organismi importanti nel settore, quali la Federazione Italiana Vela e l’Unione Italiana Vela d’Altura. Non è da sottovalutare il fatto che la RAN 630 è valida per il Campionato Italiano Offshore con un coefficiente di 3, indicatori di alta competitività. Durante la presentazione, Fabrizio Gagliardi, presidente dell’Unione Velica Italiana, ha messo in risalto l’importanza di tali eventi per il panorama velico nazionale.
Ospiti d’onore e significato della regata
Il palco del Circolo Ufficiali ha avuto l’onore di ospitare figure di spicco nel mondo della vela e delle Forze Armate. Tra questi vi erano l’ammiraglio Lorenzano Di Renzo, il prof. Gian Luca Conti, presidente dello Yacht Club Livorno, Corrado Fara rappresentante dello Yacht Club Costa Smeralda, e Costanzo Vuotto, direttore sportivo dello Yacht Club Capri. La loro presenza ha confermato l’importanza della regata all’interno del contesto marittimo e sportivo italiano.
Un significato particolare viene attribuito a questa edizione, poiché commemorativa dei venti anni dalla scomparsa dell’ammiraglio Agostino Straulino, un’icona della vela italiana, famoso per essere stato il comandante del Vespucci e per aver vinto due medaglie d’oro olimpiche nella Classe Star. In onore di questa figura, sarà attribuito un trofeo speciale agli equipaggi delle Forze Armate, intitolato alla memoria di Saverio Marotta, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto in azione il 9 maggio 1943.
Un’ occasione per promuovere la vela e il patrimonio marittimo
La RAN 630 non rappresenta solo una competizione, ma un’autentica festa della vela, dove agonismo e spirito di camaraderie si fondono. Durante l’evento, i partecipanti non solo vivranno l’emozione della regata, ma avranno anche l’opportunità di interagire con una comunità appassionata di sport acquatici. Questo è essenziale per consolidare il legame tra il mare, le istituzioni e il pubblico, promuovendo un patrimonio culturale che merita di essere celebrato e preservato. La vela, in questo contesto, diventa un mezzo per valorizzare il territorio, incoraggiare la partecipazione attiva e avvicinare i giovani a questo affascinante mondo marittimo.