Roma si illumina di nuova bellezza: il debutto sofisticato di Neon Flow in Via Appia Nuova
In una città che non smette mai di reinventarsi, c’è un luogo che in una sola serata è riuscito a catturare l’essenza contemporanea della luce come forma d’arte: Neon Flow. Lo showroom–galleria inaugurato in Via Appia Nuova 191, nel quartiere elegante e vibrante di Re di Roma, ha aperto le sue porte con un evento che ha saputo coniugare estetica, cultura visiva e una raffinata selezione di ospiti.

L’atmosfera del debutto ha raccontato immediatamente il carattere dello spazio: un ambiente curato, scenografico, pensato come un percorso sensoriale dove luce, materia e riflessi dialogano in modo armonioso. A impreziosire la serata, presenze note del mondo dello spettacolo e dell’arte performativa: l’attrice Manuela Arcuri, Luca Tommassini, storico coreografo di Madonna e figura chiave della scena creativa internazionale, e Federico Fashion Style, volto riconoscibile della cultura beauty contemporanea. Accanto a loro anche Arianna Mercuri e Valerio Ciaffaroni, protagonisti dell’ultima edizione di Temptation Island, hanno portato un ulteriore tocco di mondanità.
Una visione condivisa da quattro protagonisti della creatività romana

A ideare e realizzare Neon Flow sono Aldo Nannuzzi, Libero Paglia, Nicholas Gentilezza e Ali Hassan, quattro soci che hanno saputo trasformare una intuizione in un progetto culturale di respiro contemporaneo. La loro idea è chiara: portare a Roma uno spazio in cui la luce non sia semplice elemento decorativo, ma diventi linguaggio progettuale, contenuto artistico e ispirazione quotidiana.
Il risultato è un luogo che supera la tradizionale distinzione tra showroom e galleria. Neon Flow è pensato come uno spazio in cui l’esperienza visiva si intreccia alla funzionalità, alla ricerca estetica e all’artigianalità.
Il percorso espositivo: dove il neon incontra l’arte contemporanea
Neon Flow presenta una selezione accurata di inclinazioni artistiche differenti, tutte accomunate da un’unica idea: reinterpretare la luce come protagonista. Al centro dello spazio si staglia l’opera monumentale di Cristian Troiani, un angelo composto da 5.000 chiodi, un lavoro dal forte impatto visivo che gioca con la tridimensionalità e la capacità del metallo di riflettere e assorbire luci diverse.
Accanto, la firma pop di Vincent illumina una raffinata reinterpretazione di Paperon de’ Paperoni, un omaggio ironico e colto al linguaggio della cultura visiva contemporanea. Di grande interesse anche l’opera di Eleonora Crippa, una ricostruzione del Joker che fonde frammenti di specchi e luce artificiale, restituendo un’immagine potente e sottilmente cinematografica. A completare il percorso, il lavoro di RedZone, interamente eseguito a stencil, introduce una nota urbana che dialoga con eleganza con l’intero impianto espositivo.
Uno spazio tra design e lifestyle
Il progetto Neon Flow si distingue anche per la sua vocazione lifestyle. Lo showroom ospita una selezione di oggetti e complementi d’arredo che spaziano tra estetica contemporanea e funzionalità quotidiana. Dai pezzi firmati Seletti agli occhiali OKKIA, dai diffusori Muhà agli accessori per la casa, ogni elemento è scelto per integrarsi armoniosamente in contesti privati e professionali dal gusto ricercato.
È un ambiente che parla a chi vede nel design non solo un ornamento, ma un modo di abitare e interpretare gli spazi.
Un nuovo punto di riferimento per la scena artistica e progettuale romana
Con la sua apertura, Neon Flow introduce nel panorama romano un luogo unico: un punto di intersezione tra arte contemporanea, design luminoso e ricerca visiva. Il progetto dei soci Nannuzzi, Paglia, Gentilezza e Hassan rappresenta un contributo originale alla città, capace di coniugare estetica, innovazione e cultura del bello.
Re di Roma guadagna così un nuovo indirizzo d’elezione, destinato a diventare tappa obbligata per architetti, designer, creativi e chiunque desideri lasciarsi ispirare dalla luce come forma d’espressione.
