Storia e cultura delle generazioni in My Generation, nuova serie su History Channel dal 20 settembre

di Ivan Rossi

My Generation: la nuova serie di History Channel sulle generazioni in arrivo il 20 settembre. - Ilvaporetto.com

La serie My Generation debutta su History Channel con un racconto in quattro episodi sulle grandi trasformazioni che hanno segnato le ultime generazioni. Con un approccio che mescola cultura pop e fatti storici, la produzione di NBC News Studio riporta in luce eventi e protagonisti cruciali dal dopoguerra a oggi, valorizzando testimonianze autentiche e immagini d’archivio.

La nuova serie televisiva che racconta Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Gen Z

My Generation si presenta come un progetto televisivo articolato in quattro puntate, distribuite in esclusiva su History Channel dal 20 settembre 2025. La serie si concentra sulle quattro generazioni principali: Baby Boomers , Generazione X , Millennials e Gen Z . Ogni episodio è dedicato a una di queste fasce anagrafiche, esaminando i fatti storici e i cambiamenti culturali che le hanno caratterizzate, offrendo una narrazione che unisce aspetti politici, sociali e momenti di cultura di massa.

La produzione porta in televisione una lunga raccolta di materiali d’archivio e interviste originali, ricostruendo un quadro vivido delle trasformazioni che hanno come sfondo le diverse epoche. La storia generale si intreccia con la cultura popolare, mettendo in evidenza come alcuni eventi abbiano plasmato l’identità collettiva di ciascuna generazione.

Le voci autorevoli scelti per guidare il racconto delle generazioni

Il racconto è affidato a quattro narratori celebri, ognuno scelto per rappresentare la propria generazione. Forest Whitaker introduce la storia dei Baby Boomers, Ethan Hawke accompagna la Generazione X, Kristen Bell dà voce ai Millennials, mentre Jenna Ortega narra la vicenda della Gen Z. Questa scelta punta a conferire autenticità e immediatezza al racconto, grazie a personalità note al grande pubblico e che si riconoscono nella propria epoca di riferimento.

La serie ha già debuttato negli Stati Uniti nell’ottobre 2024, ricevendo attenzione internazionale per il suo metodo, che combina eventi di rilievo storico a ricordi personali e testimonianze dirette di chi ha vissuto quei momenti. La trasposizione italiana conferma l’interesse verso un racconto generazionale che può far luce su passaggi cruciali della storia recente.

Il primo episodio: Baby Boomers e i grandi sconvolgimenti del dopoguerra

La puntata inaugurale si concentra sui Baby Boomers, intervallata da immagini d’epoca e testimonianze sul boom demografico e sulle tensioni politiche del periodo. Forest Whitaker conduce lo spettatore attraverso un racconto che parte dagli anni del dopoguerra fino agli eventi che hanno cambiato il volto della società americana e internazionale.

Il viaggio affronta temi come la Crisi dei missili di Cuba, un momento di alta tensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, e l’assassinio di John F. Kennedy, episodio che ha segnato profondamente l’opinione pubblica. Vengono esplorate anche le battaglie civili di figure emblematiche come Martin Luther King Jr. e Robert Kennedy, protagonisti di lotte per i diritti civili e sociali. Questi eventi emergono come tasselli fondamentali per comprendere i mutamenti di quegli anni.

Il secondo episodio ripercorre una generazione “di mezzo” tra musica e individualismo

Il racconto continua con la Generazione X, uno spazio generazionale spesso definito “di mezzo”, a metà tra la fine dei grandi movimenti sociali e l’inizio di nuove forme culturali. Ethan Hawke racconta un periodo in cui la musica, l’arte e la cultura alternativa si fanno largo con forza, dando vita a nuovi stili musicali e tendenze artistiche.

Si evidenziano i contrasti di un’epoca attraversata da difficoltà ma anche da momenti di riscatto individuale. Le storie di singoli e collettive mostrano una società più frammentata rispetto al passato, dove l’individualismo acquista un ruolo di primo piano nel comportamento e nelle scelte personali di chi è cresciuto in quegli anni.

Millennial e Gen Z, il racconto di due generazioni segnate da Internet e social media

Il terzo episodio racconta la storia dei Millennials, guidato da Kristen Bell. Questa generazione appare come l’ultima a sperimentare un’infanzia e adolescenza senza una presenza massiccia di internet. L’episodio si sofferma sulle trasformazioni sociali, tecnologiche e culturali vissute in quei decenni e su come il passaggio al digitale abbia influenzato i modi di vivere e pensare.

Segue la puntata dedicata alla Gen Z, con Jenna Ortega che accompagna la visione di una generazione nata nell’era digitale. I giovani di oggi crescono immersi nelle tecnologie, si caratterizzano per un’attiva partecipazione civile e per l’uso intenso dei social media. La serie mette in luce le battaglie più recenti per i diritti, l’identità e l’attivismo giovanile, mostrando un volto della società sempre più connessa e impegnata.

Con My Generation, History Channel propone una serie capace di illuminare l’evoluzione delle società moderne attraverso le esperienze dirette di chi ha contribuito a scriverne la storia.