
Un bilancio sull'investimento nella giustizia: obiettivi e risultati - IlVaporetto.com
Il ministro Carlo Nordio e l’importanza di conciliare giustizia ed economia
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio fa il punto sugli investimenti nel sistema giudiziario, delineando gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da perseguire. L’obiettivo principale è conciliare giustizia ed economia, superando la lentezza dei processi che impatta sul 2-2,5% del PIL. Dopo un anno dalla sua prima partecipazione come titolare del dicastero, Nordio evidenzia gli investimenti effettuati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sottolineando l’importanza di incrementare l’efficienza e la competitività del sistema giudiziario. Con un investimento di quasi 3 miliardi di euro, Nordio sottolinea l’importanza di ogni centesimo speso e i progressi già compiuti in questa direzione.
Investimenti nel capitale umano e magistratura: una svolta necessaria
Nordio rivela che una parte consistente degli investimenti è stata destinata al potenziamento del capitale umano, con l’assunzione di oltre 9.000 persone per l’ufficio del processo e la prospettiva di ulteriori 4.000 assunzioni entro un termine stabilito. Inoltre, il ministro annuncia che entro il 2026 si raggiungerà la copertura dell’organico dei magistrati, con l’assunzione di 1.900 nuove figure per coprire i ruoli esistenti. Questi dati rappresentano un cambiamento significativo nell’ambito della giustizia, garantendo una maggiore efficiente e tempi di esecuzione più rapidi dei processi.
Obiettivi futuri: edilizia giudiziaria e digitalizzazione
Il ministero si pone l’obiettivo ambizioso di riqualificare 481mila metri quadri di edilizia giudiziaria entro il marzo del 2026, attraverso un mix di fondi provenienti dal PNRR e da altre fonti. Inoltre, si prevede un ulteriore investimento di 133 milioni di euro nella digitalizzazione del sistema giudiziario, che include la dematerializzazione di milioni di fascicoli e la creazione di un sistema integrato di gestione dei dati noto come Data Lake. Questi interventi sono cruciali per modernizzare il sistema giudiziario e renderlo più efficiente e trasparente.
Le sfide dell’attualità e le prospettive future del sistema giudiziario
Nonostante i progressi compiuti negli investimenti e nelle riforme del sistema giudiziario, restano ancora nodi da sciogliere. Nordio affronta le criticità legate all’attualità, come la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso Contrada, sottolineando l’importanza di rispettare la riservatezza della corrispondenza. Inoltre, Nordio si sofferma sulla necessità di rafforzare la lotta alla corruzione e alle infiltrazioni criminali, attraverso l’approvazione di nuove leggi e l’adozione di tecnologie avanzate per contrastare le mafie. In questo contesto, il ministro si impegna a proteggere i giornalisti dagli attacchi e a promuovere la libertà di stampa attraverso nuove normative.