
Un gesto d’amore: un panino dedicato alla mamma uccisa dopo la condanna dell’assassina - Ilvaporetto.com
La recente sentenza che ha portato alla condanna all’ergastolo di Stefania Russolillo per l’omicidio di Rosa Gigante ha riacceso i riflettori su un caso che ha scosso profondamente la comunità di Napoli. Donato De Caprio, figlio della vittima, ha deciso di esprimere il suo dolore e il suo ricordo con un gesto simbolico sui social, dedicando un panino alla madre. L’episodio ha coinvolto emozioni forti e ha messo in luce il desiderio di giustizia e il legame indissolubile fra un figlio e la sua madre scomparsa in modo tragico.
La tragica storia di Rosa Gigante
La vicenda inizia nel 2023, quando la vita di Rosa Gigante, 72 anni e affetta da una forte limitazione visiva, viene spezzata brutalmente all’interno della sua casa a Pianura, un quartiere di Napoli. Il delitto si è consumato in un contesto di violenza e rapina, che ha lasciato la comunità sconvolta. La Corte d’Assise ha insiema dovuto affrontare un caso agghiacciante: il corpo della donna è stato trovato dopo che era stata strangolata con un tubicino di gomma, mentre la sua abitazione veniva saccheggiata.
Stefania Russolillo, condannata con una serie di gravi accuse, tra cui omicidio pluriaggravato e tentata distruzione del cadavere, si era introdotta nell’immobile della vittima con l’intento di rubare gioielli e denaro. Dopo aver compiuto l’insano gesto, ha tentato di cancellare le tracce del suo crimine, cercando di dar fuoco al corpo senza vita di Rosa. Questa brutalità ha sottolineato non solo la tragedia di una vita spezzata, ma anche la necessità di un richiamo alla giustizia.
La reazione di Donato De Caprio
A seguito della condanna dell’assassina, Donato De Caprio ha utilizzato il suo profilo social per esprimere i sentimenti che lo hanno travolto in quel momento. Attraverso un video emozionante, ha annunciato di aver preparato un panino, simbolo di affetto e ricordo, dedicato alla madre. La scelta di un panino’ha un significato profondo: Rosa Gigante aveva un forte legame con semplici gesti quotidiani e, in questo modo, Donato ha voluto celebrare la sua memoria.
“Dopo quasi due anni giustizia è fatta. Sono passati quasi due anni da quel brutto giorno, 18 aprile, e finalmente la giustizia ha fatto il suo corso. Oggi voglio fare questo panino come ricordo. DovRemmo essere felici, ma ovviamente non lo siamo perché mia mamma non può tornare un’altra volta indietro”, ha affermato Donato nel suo messaggio. Questa affermazione esprime il profondo dolore di una famiglia rimasta segnata da una perdita incolmabile.
Un gesto simbolico di amore e ricordo
Nel corso del video, Donato ha mostrato al pubblico il panino ricolmo di ingredienti semplici, ma carichi di significato: “Ora voglio ricordare mia mamma con il suo panino preferito. Mamma, questo è il tuo panino preferito. Non sei riuscita a mangiarlo per colpa di questa brutta storia. Eccolo qua, mamma, giustizia è fatta. Ti amerò per sempre.” Questo messaggio ha colpito profondamente chi ha avuto modo di ascoltarlo, rappresentando non solo una dedica, ma anche un modo per affrontare il dolore cercando di mantenere vivo il ricordo della mamma.
Negli ultimi due anni, la comunità ha supportato Donato in tutto il percorso giudiziario, e la sua testimonianza è diventata simbolo di una lotta per la giustizia e un richiamo alla memoria di chi ha subito un’incredibile ingiustizia. La storia di Rosa Gigante e il gesto in onore suo sono un invito a riflettere su questioni di sicurezza, comunità e violenza di genere, ponendo l’accento sull’importanza di raccontare e ricordare.