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Arrestate quattro persone per tentato furto di una Range Rover da 80.000 euro a Latina

Arrestate quattro persone per tentato furto di una Range Rover da 80.000 euro a Latina - Ilvaporetto.com

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Un episodio di alta tensione si è verificato nella notte di giovedì 12 settembre a Latina, dove quattro uomini sono stati arrestati per un tentato furto aggravato. La Polizia di Stato ha effettuato l’intervento dopo che erano giunte segnalazioni riguardanti individui sospetti nelle vicinanze di un’autovettura di lusso, una RANGE ROVER. Il Tribunale di Latina ha tenuto un giudizio direttissimo, seguendo le procedure necessarie, e gli indagati si trovano ora agli arresti domiciliari o sono soggetti a obbligo di dimora.

Identità degli arrestati: dettagli e misure cautelari

Persone coinvolte

I quattro soggetti arrestati sono tutti di origine napoletana e sono stati identificati come:

  • Pozone Emmanuele, nato nel 1993, residente a Napoli in via Enzio Striani, a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari.
  • Merolla Emanuele, anch’egli del 1993, residente a Casalnuovo in via Pigna, che dovrà rispettare l’obbligo di dimora.
  • Corona Roberto, nato nel 1993, residente a Napoli in via Vincenzo Janfolla, anche per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.
  • Torre Luigi, residente a Napoli in via Lorenzo Milani, al quale è stata inflitta la stessa misura.

Il processo è stato rinviato al 23 settembre, dove il pubblico ministero presenterà la requisitoria e gli avvocati penalisti delle difese avranno modo di esporre le loro arringhe.

La dinamica del tentato furto

L’intervento della Polizia

La Polizia di Stato, già attenta a movimenti sospetti in zona, ha ricevuto una chiamata che segnalava quattro persone nei pressi di una RANGE ROVER posteggiata in una strada centrale di Latina. Al loro arrivo, gli agenti hanno potuto osservare due dei sospetti mentre cercavano di salire a bordo di un’utilitaria, una GOLF a noleggio, dove erano già presenti altri due complici.

Alla vista delle forze dell’ordine, i quattro uomini hanno cercato di allontanarsi rapidamente, dando vita a un inseguimento che ha coinvolto anche altre pattuglie sul territorio. Durante la folle corsa, gli indagati hanno tentato manovre rischiose nel tentativo di speronare l’auto della polizia, ma gli agenti sono riusciti, dopo un’operazione ben coordinata, a bloccare i fuggitivi in Strada della Chiesuola.

Il tentativo di fuga

Una volta bloccati, i quattro uomini non si sono dati per vinti e hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati rapidamente catturati dalle forze dell’ordine. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che i quattro avevano precedenti reati simili e possedevano strumenti rudimentali per forzare auto, oltre a dispositivi sofisticati in grado di disturbare le comunicazioni radio in uso dalla polizia e replicare i codici di sicurezza per avviare veicoli senza chiave.

Conseguenze legali e misure di prevenzione

Udienza di convalida e misure disposte

Nel pomeriggio dello stesso giorno dell’arresto, si è svolta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Latina. Al termine della procedura, è stato deciso che tre degli arrestati sarebbero stati posti agli arresti domiciliari nella loro città d’origine, mentre per il quarto è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora.

In aggiunta, il Questore ha emesso un decreto di divieto di ritorno a Latina per gli arrestati, accompagnato da una misura di rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Queste misure hanno come obiettivo principale quello di prevenire ulteriori attività illecite, mostrando una ferma risposta da parte delle autorità contro la criminalità.

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