La Roma si trova ad affrontare un momento difficile dopo la sconfitta di 1-2 contro l’Empoli all’Olimpico, un incontro che ha lasciato il segno nel morale della squadra e dei tifosi. L’allenatore Daniele De Rossi ha espresso chiaramente la sua insoddisfazione per le prestazioni della squadra. In questo articolo esploreremo le parole di De Rossi, l’analisi della partita e le preoccupazioni attuali riguardo la squadra.
La sconfitta contro l’Empoli: un ko inaspettato
Un avvio di campionato amaro
La sconfitta contro l’Empoli rappresenta un pesante passo falso per la Roma, che era reduce da un pareggio con il Cagliari. Daniele De Rossi, allenatore della Roma, non ha nascosto la sua delusione, sottolineando come nessun giocatore si sia distinto positivamente. “Quando perdi in casa non puoi essere soddisfatto di nessuno,” ha affermato De Rossi, evidenziando che la squadra deve dimostrare di poter fare decisamente di più. La partita ha messo in evidenza mancanze significative, con il tecnico che ha assegnato responsabilità sia ai singoli che al collettivo.
Errata interpretazione della partita
Uno dei principali problemi riscontrati da De Rossi è stata la mancanza di energia e intensità, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco. Le sue osservazioni sulle fasi di gioco rivelano che, quando la palla si muove lentamente e non ci sono movimenti strategici, la squadra rischia di perdere autorevolezza. “Se palleggi lento e non fai le marcature preventive, perdi spazi e prendi contropiedi,” ha aggiunto il tecnico. Apportare cambiamenti operativi e tattici è fondamentale per non compromettere ulteriormente le prestazioni della squadra.
Le scelte tattiche e le figure chiave
La necessità di correre di più
De Rossi ha criticato la scelta di alcuni giocatori, suggerendo la necessità di una formazione che incoraggi una maggiore velocità nel gioco. Ha messo in discussione il posizionamento degli esterni, affermando che i quinti dell’Empoli avevano creato problematiche. “Dopo 20 minuti avevo chiesto di cambiare, ma si incrociavano e tornavano nella posizione iniziale.” L’importanza di servire le punte nel modo giusto è stata evidenziata, con particolare riferimento ad Artem, suggerendo che le giocate devono avvenire in modo da massimizzare gli spazi.
Dybala e gli episodi controversi
Un altro argomento di discussione è stata la prestazione di Dybala, con De Rossi che ha ribadito, “Non sono soddisfatto di nessuno.” La frustrazione del tecnico è evidente, poiché l’intero collettivo non ha mostrato segnali di forza. Inoltre, l’episodio relativo a Shomurodov, trattenuto in area ma senza il fischio dell’arbitro, è stato un punto di discordia. De Rossi ha osservato la situazione dall’esterno, notando un possibile comportamento scorretto senza potere di decisione.
Le parole di sostegno a Zalewski
La reazione del pubblico
Una delle note dolenti della partita è stata la contestazione nei confronti di Zalewski, fischiato dal pubblico durante il match. De Rossi ha commentato: “È brutto quando viene fischiato un giocatore. Se è sembrato che sia andato peggio degli altri a me non sembra così.” Questo dimostra che l’allenatore ha fiducia nella giovane promessa, riconoscendo che può sbagliare, ma è anche capace di dare molto di più.
La visione dell’allenatore
De Rossi ha espresso la sua conoscenza del legame profondo tra la città e la sua squadra. La pressione del pubblico è una costante nel mondo del calcio, e i fischi possono influenzare la psiche del giocatore. Tuttavia, il tecnico ritiene che Zalewski abbia potenzialità elevate e che meriti di essere sostenuto. In un ambiente così passionale come Roma, la pazienza dei tifosi è messa alla prova nei momenti critici, e De Rossi è consapevole delle sfide da affrontare.
La Roma ora dovrà lavorare duramente per riprendersi, con la speranza che la sconfitta diventi un’opportunità di crescita per il futuro, contribuendo a ricostruire un gruppo forte e coeso.